UNI: elaborate norme tecniche sulla segnaletica per sciare in sicurezza

 L’UNI – Ente nazionale di unificazione – ha elaborato una serie di norme tecniche sulla segnaletica che deve essere utilizzata nelle località invernali e sciistiche per la pratica degli sport invernali e ha messo a disposizione del Ministero delle Infrastrutture un sistema completo di segnalazione elaborato da un Gruppo di lavoro, costituito da rappresentati degli operatori di settore, delle province e delle regioni più interessate e della Federazione Italiana Sport Invernali.
CARTELLI IN PISTA. I gestori degli impianti di risalita sono obbligati per legge a installare specifici segnali sulle piste da sci che indichino, in maniera corretta e visibile, pericoli e divieti. Si tratta di una trentina di cartelli facilmente riconoscibili e con colori prestabiliti, suddivisi in segnali di pericolo, divieto, obbligo e informazione.

Servizio Meteomont per una maggiore sicurezza in montagna


Resta alto il rischio slavine a causa delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Il Corpo Forestale dello Stato consiglia di consultare i bollettini meteonivologici del Servizio Meteomont. Il servizio di prevenzione e previsione del pericolo valanghe è svolto sull’intero territorio nazionale dalle Truppe Alpine e dal Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare. L’allarme valanghe nel nostro Paese interessa numerosi settori dell’arco alpino e dell’Appennino centro-settentrionale. In molte regioni del Nord, infatti, nella scala del pericolo che va dal livello 1 al livello 5, il Servizio Meteomont ha assegnato il grado 4 corrispondente a una condizione di “pericolo forte”. In montagna sono sconsigliate, dunque, le escursioni fuoripista, perché le nevicate fresche e il leggero rialzo delle temperature possono favorire distacchi spontanei.

Roma: misure anti-smog: stop ai diesel euro 1, limitazioni agli euro 2, targhe alterne fino a marzo

 E’ in vigore dal 1° gennaio il divieto di circolazione all’interno dell’Anello Ferroviario per i veicoli diesel euro 1, previsto nell’ambito delle misure anti-smog approvate dalla Giunta capitolina per il nuovo anno. I diesel euro 2, invece, si fermano – indipendentemente dalla targa – all’interno della Fascia Verde nei giovedì a targhe alterne (vedi qui appresso) e – altra novità 2008 – quando scatta il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti, al superamento dei limiti per le polveri sottili. Le targhe alterne: dodici giovedì fino al 27 marzo, in orario 15-21. L’area interessata è quella della Fascia Verde. Il calendario: stop alle targhe pari il 10 e 24 gennaio, il 7 e 21 febbraio, il 6 e 20 marzo; alle dispari il 17 e 31 gennaio, il 14 e 28 febbraio, il 13 e 27 marzo. Il periodo gennaio-marzo è statisticamente quello più critico per l’inquinamento, per via del frequente fenomeno dell’inversione termica.

Con l’ecopass, il ricorso al car sharing aumenta del 20%

 Oltre al trasporto pubblico e all’auto privata, c’è l’autovettura a noleggio che, con l’entrata in vigore di Ecopass, vede aumentare il numero di cittadini che si iscrivono al servizio di car sharing. Secondo i dati relativi al mese di gennaio 2008, “Milano car sharing”, la società di Legambiente, ha segnato un incremento del 20% come “Guidami”, società del Comune di Milano, che ha registrato un aumento di richieste, anche se contenuto. “Milano con il car sharing, oltre al trasporto pubblico, offre una valida alternativa all’uso dell’auto privata: la nostra città è già leader in questo servizio grazie al quale ogni auto in car sharing ne sostituisce sette.” Così si è espresso in merito l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente, Edoardo Croci commentando la notizia.

Sicurezza: sconsigliati i viaggi in Indonesia

 Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali e luoghi frequentati da stranieri, ivi incluse rinomate località turistiche come Bali. Si sconsigliano viaggi nell’area di Sulawesi centrale per le tensioni interetniche ed interreligiose, nonché nelle altre aree a rischio del Paese. Gravi calamità naturali, tra cui terremoti, maremoti, eruzione di vulcani hanno interessato anche di recente il Paese. E’ consigliabile tenersi costantemente informati in loco sulla situazione meteorologica (in particolare durante la stagione dei monsoni) e sulle zone di vulcani attivi in eruzione da evitare. Si consiglia di verificare scrupolosamente l’affidabilità delle compagnie aeree del Paese, anche consultando il sito dell’ENAC.

Roma: potenziato il trasporto pubblico nelle ore notturne


Cambia sostanzialmente la rete del trasporto pubblico di notte nella capitale. Il piano è modulato in base alle esigenze dell’utenza: sia per gli autobus che per la metro, sottolinea Atac, si è puntato in particolare sul fine settimana (quando l’uso dei mezzi notturni è più intenso), sui percorsi verso le zone a traffico limitato e sui collegamenti centro-periferia. Primo passo (la notte tra il 14 e il 15), la nuova rete di bus; il 18 gennaio, poi, scatta l’orario lungo per la metropolitana il venerdì e il sabato notte. Vediamo punto per punto, cominciando dalle novità per gli autobus:

“Konsuma” affronta il tema del turismo e dei diritti del consumatore

 L’undicesimo numero della collana di guide “konsuma” affronta un tema che letteralmente “smuove” le persone.
Milioni di cittadini dei paesi industrializzati partono ogni anno per la sospirata vacanza. Il settore turistico è in continua espansione e la febbre del viaggio ha contagiato da tempo anche gli altoatesini e le altoatesine. Lo conferma, tra l’altro, la crescente domanda di consulenza turistica registrata dal Centro Europeo Consumatori di Bolzano. I principali argomenti trattati nel magazine includono: prenotazioni e documenti di viaggio, assicurazioni, recesso dal contratto, reclami e composizione delle controversie. In primo piano i pacchetti turistici, che rappresentano la quota più consistente del mercato in questione, ma anche le nuove tendenze del settore, come ad esempio i viaggi individuali. La guida, inoltre, getta una luce sui “lati oscuri” del turismo organizzato e illustra le possibilità per fare una vacanza eticamente ed ecologicamente corretta. Corredano anche questo numero lettere tipo e interessanti links sul tema. Si ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio per il sostegno finanziario nella pubblicazione della guida. La “Guida ai diritti dei viaggiatori” è in vendita nelle edicole al prezzo di 2 euro a partire dal 17 novembre.

Cautela per chi viaggia in Venezuela

 Si registra una generalizzata recrudescenza della delinquenza nel Paese, con elevati picchi di violenza in molte aree. A coloro che dovessero recarsi in Venezuela si consiglia di adottare particolare cautela negli spostamenti, soprattutto nelle ore notturne, sia nella Capitale sia nel resto del territorio. In particolare, negli ultimi anni sono considerevolmente aumentati i sequestri di persona a scopo di estorsione, in molti casi ai danni di cittadini italiani residenti. Dalle zone al confine con la Colombia (ove è particolarmente grave) il fenomeno si è diffuso, in diversa misura, in molte aree del Paese e neppure la capitale è esente da tale rischio. I sequestri sono sia di lunga durata (in alcuni casi la detenzione si è protratta per più di un anno) sia molto brevi, anche della durata di alcune ore. L’Ambasciata d’Italia a Caracas ha divulgato un apposito manuale elaborato dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri in cui si suggeriscono misure preventive contro il rischio di rapimento.

Da CODICI qualche consiglio in caso di danno da vacanza rovinata

 Vacanzieri ospitati in alberghi diversi e di categoria inferiore rispetto a quelli pubblicizzati, appartamenti prenotati con letto matrimoniale più lettino che diventano due lettini e un divano con relativi disagi. Sono solo alcuni degli esempi più classici di vacanza rovinata, con cui probabilmente molti italiani dovranno fare i conti, dato che saranno circa 14 milioni quelli che trascorreranno in montagna le vacanze invernali. Un 25% di turisti in più rispetto allo scorso anno, alcuni dei quali organizzeranno le loro vacanze tramite tour operator.