Repubblica Dominicana, condizioni sanitarie e informazioni utili

Nella Repubblica Dominicana, quasi tutte le città vantano medici e cliniche private di discreta qualità e in particolare a Santo Domingo, tantissimi dei servizi in questo senso vantano gli stessi standard nordamericani. Se vi interessa sapere qual è il miglior centro privato, di sicuro dovrete affidarvi alla clinica Abre, mentre vicino alle aree turistiche potete provare con l’Hospital Padre Bellini. Per contare su delle ambulanze nelle aree più frequentate dell’area, ancora, segnatevi il nome della Clinic Assist. Per quanto riguarda le cure di emergenza, non prevedono alcun costo, ma ricordate che le prestazioni spesso non sono degne di nota e le attrezzature sono rudimentali.

Isole Cayman: salute e condizioni sanitarie

I turisti che arrivano in un luogo quasi mitico come le isole Cayman, sanno già che vivranno dei giorni da favola circondati da meraviglie naturalistiche davvero superbe. Tuttavia, dopo aver acquistato un biglietto per tale unica partenza è d’obbligo chiedersi quali sono le condizioni sanitarie locali e se a livello di salute, in loco, si può stare tranquilli. Intanto, si può affermare con certezza che da queste parti si può arrivare senza necessità di vaccinarsi. Tuttavia, è sempre il caso di verificare se è ancora attiva la protezione contro il tetano, la difterite e la poliomelite. In più, ai turisti che adorano i frutti di mare è comunque consigliata la vaccinazione contro l’epatite A. Una dose singola del vaccino, infatti, garantisce la copertura per un anno e successivamente si può ripetere per ottenere una protezione maggiore che può giungere fino ai 25 anni.

Mauritius: quale lingua si parla?

E’ l’inglese la lingua ufficiale delle Mauritius, ma nonostante tutto la maggior parte della popolazione preferisce utilizzare nella vita di tutti i giorni il francese. In ogni caso, quella popolare è ancora un’altra ed è il creolo. I turisti che giungono da queste parti però non sempre verranno compresi bene proprio per questo mix di culture e influenze legate agli idiomi, anche se coloro che lavorano nel campo del turismo di solito sono in grado di spiegarsi bene. In linea di messima, quindi, la società locale non è particolarmente anglofona se non nel caso del mondo scolastico, quello degli affari e quello degli affari governativi. Tra le mura domestiche, però,in 35.000 optano appunto per il francese, adatto alle situazioni formali e linguaggio perfetto anche per leggere qualche riga di un giornale. Il creolo invece non viene tramandato con particolare attenzione, anche se in famiglia di solito si sceglie per le discussioni e i commenti in casa.E’ curioso sappere, quindi, che non ne esiste una forma scritta e più che altro è una forma dialettale dell’area di Parigi e dintorni. Essendo facile da apprendere però è diventato velocemente molto popolare.

Buenos Aires: come visitare la città

Non sempre è facilissimo orientarsi a Buenos Aires, ma esistono molte visite guidate alle quali potrete prendere parte non appena giunti in loco. Ognuna di queste è orientata in modo particolare e va dallo shopping all’arte, ma per non perdere le principali attrazioni locali potete muovervi pure in fai da te vediamo come:

Colonia: monumenti e storia

 

La storia dell’Antica Roma interessa molto da vicino Colonia e proprio in tale periodo avvenne la sua fondazione. Tuttavia sembra carica di costruzioni di epoca moderna, visto che dopo aver avuto un passato di ricchezza e benessere economico, è stata quasi rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale. Ecco che, quindi, si è reso necessario un totale restauro di molti edifici. L’opera più rappresentativa in questo senso, resta il Duomo di Colonia, che l’Unesco ha inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità nel 1996.

Palermo, Altavilla Milicia: cosa vedere

Altavilla Milicia, comune siciliano che si trova in provincia di Palermo e che quasi mai viene nominato a livello monumentale, è invece un grazioso agglomerato di case con un pregevole Santuario che andrebbe compreso durante un soggiorno medio-lungo nel capoluogo della Trinacria. La sua origine dovrebbe risalire al 1621, almeno se ci limitiamo al palazzo del suo fondatore che è Francesco Maria Beccadelli di Bologna e alle poche casette che ne formavsno l’antico baglio già nel 1400. Oggi quell’area comprende Piazza Matrice.

Shopping in Romagna: cosa comprare

Passeggiando in Romagna, dopo aver organizzato qualche escursione in giro tra i principali monumenti ed esservi riempiti la pancia con le delizie gastronomiche locali, soprattutto se la vostra città di residenza si trova da tutt’altra parte, probabilmente, scatterà l’operazione shopping. Questo è valido soprattutto per le donne che raramente riescono a rinunciare a mettere in valigia anche un solo, piccolo, ricordino per sè o per i propri cari. Qui non vi mancherà l’opportunità di comprare qualche souvenir realizzato artigianalmente e di sicuro effetto, senza spendere tantissimo. Non mancano poi oggetti tradizionali di grande valore che arricchiranno ulteriormente la vostra vacanza.

Kenya: quattro escursioni da non perdere

Animali selvatici che corrono felici nella savana, sabbia chiara e fine, mare da sogno e abitanti sorridenti e sempre felici, nonostante le frequenti difficiltà e non solo a livello economico. Un viaggio in Kenya non può lasciare indifferenti, ma se avete già prenotato il vostro volo aereo per tale tratto di mondo, forse è il caso di studiare un pò gli itinerari da non perdere durante il soggiorno. Noi ve ne suggeriamo 4:

Vacanze, italiani e crisi da rientro a lavoro

Il 35 per cento degli italiani soffre di sindrome da rientro a lavoro, un problema comune e ancora fin troppo sottovalutato. Del resto, dimenticare vacanze, relax, ferie e magari le meravigliose esperienze vissute solo una manciata di giorni prima non è facile, così come pensare che un periodo così lungo di riposo non si presenterà prima del prossimo anno, con una eccezione per il periodo natalizio, comunque freddo e poco indicato per gli spostamenti se non ci si vuole allontanare troppo dalle proprie quattro pareti domestiche.

Turismo responsabile: aumentano le prenotazioni per l’estate 2011

 

Turismo responsabile: ai vacanzieri piace tanto ma ovviamente si tratta di un tipo di soggiorno leggermente più caro anche se decisamente più rispettoso per l’ambiente, per la popolazione locale e le altre specie presenti. Da qualche tempo un pò tutti sono più attenti a tale fattore considerando che un mondo pulito e curato è un ritorno positivo anche e soprattutto per l’esistenza umana. A parlare di stime stavolta è stata l’Aitr, associazione legata a tale tema, la quale ha confermato che in un anno i viaggiatori di questo tipo sono aumentati del 5-6% e nel 2011 gli italiani che non hanno preferito la stessa prenotazione sono stati 7mila.