Guida di Viaggio a Pamplona: una città dinamica che non rinuncia alla sua storia ma è aperta al futuro

 Pamplona (in castigliano, Iruña in basco) è una città (194.894 abitanti nel 2007) della Spagna, capoluogo della comunità autonoma della Navarra.
Situata a 407 km a nord-est di Madrid, lungo la strada per Compostela.
La città di Pamplona-Iruna si trova sulle rive del fiume Arga, ai piedi dei Pirenei Occidentali, non lontano dal confine francese. Costituita da un’interessante centro storico, la città (200.000 abitanti) gode di un clima influenzato dalla vicinanza dei Pirenei e da quella (relativa) dell’Atlantico, ed ha estati calde e inverni freddi e piovosi. Il momento migliore per visitarla è a luglio, quando la città ospita il celebre “encierro”, la corsa sfrenata dei tori nelle vie cittadine, che ha reso famosa Pamplona in tutto il mondo. La città è il capoluogo della regione della Navarra, di cui è il principale centro amministrativo, industriale, religioso e turistico. La moneta è l’Euro, che si divide in centesimi, e come tutta la Navarra, Pamplona non è eccessivamente cara per noi italiani. Si parla lo spagnolo.

Il secolo XX è quello della espansione. La crescita non è stata solo urbana ed economica ma anche tecnologica, culturale e politica. Difatti, Pamplona oltre a divenire famosa per la sua Fiesta lo è anche per la qualità della vita.

La crescita demografica ha accelerato anche altri processi già in via di sviluppo. Le prime ikostolas (scuole di lingua basca), risalgono agli anni ’60. Sono state realizzate in quel periodo importanti Università come la “Universidad de Navarra” (1960) della Opus Dei e più tardi la “Universidad Publica de Navarra” (1987).

Oggi Pamplona è una bella città, piena di tradizioni e colta, che non rinuncia alla sua storia e non le fa paura il futuro. Pamplona è entrata nel Terzo Millennio sviluppando al massimo le proprie conoscenze e il suo dinamismo. Ha un piano di comunicazione ben organizzato, una qualità gastronomica e ricezione turistica di alta qualità.

La storia ha fatto di Pamplona un cocktail di culture; oggi convivono e si intersecano fra di loro due culture principali emergenti, rappresentate da due lingue vive: l’Euskera e il Castellano

Punti d’interesse:
Vi consiglio di visitare la Cattedrale di Pamplona recentemente restaurata di stile gotico con la facciata neoclassica, è considerata uno degli edifici religiosi più importanti della Spagna.

Il famoso Museo de Navarra dove sono presenti famose opere d’arte e archeologia della storia di Navarra. La collezione di mosaici romani, pitture gotiche e barocche ed un famoso ritratto del maestro Goya.

Guida di Viaggio ad Ajaccio: la splendida città di Napoleone

 Nel bene o nel male il capoluogo della Corsica, Ajaccio è la città di Napoleone, il grande imperatore francese che segnò la storia mondiale al passaggio tra il ‘700 e l’800.
La figura così importante di Napoleone ha sempre costituito una dicotomia nell’animo dei cittadini di Ajaccio: amore e risentimento sono stati equamente distribuiti nei meandri della storia, ma oggi forse prevale un sentimento di appartenenza probabilmente anche favorito dai vantaggi di essere la città natale di un personaggio storico così importante. Ma a parte ciò una vacanza ad Ajaccio già vale per la magnifica scenografia della sua baia, profonda quasi come un fiordo tra i promontori de la Parata e di Castagna, e con la città murata genovese che rimane circondata dal Borgo, e che accoglie con una vista magnifica coloro che arrivano via mare utilizzando un traghetto od una imbarcazione privata.

I collegamenti di Ajaccio (dal greco Agation: buon porto) sono garantiti dalla presenza dell’aeroporto internazionale di Campo dell’Oro, situato sul lato orientale del golfo di Ajaccio, appena a nord della foce del fiume Gravona. Ajaccio possiede anche un importante porto turistico e commerciale. Ci sono collegamenti con traghetti con i porto di Marsiglia, Nizza e Toulon per quanto riguarda le destinazioni Francesi, mentre i collegamenti con l’Italia comprendono corse su Genova e Porto Torres, con un incremento durante la stagione estiva che vede l’aggiunta del porto di Savona.
In alternativa, soluzione se vogliamo ancora più rapida, si può traghettare su Bastia, e da qui prendere la strada N 193 che s’addentra per 68 km all’interno della Corsica, dapprima in direzione di Corte, e poi dopo altri 84 km fino a raggiungere Ajaccio sulla costa ovest della Corsica.

Il clima di Ajaccio, particolarmente mite, si adatta per trascorrere vacanze durante la stagione estiva, che in considerazione del regime pluviometrico può essere definita dal periodo compreso tra fine maggio e fine settembre. Le calde giornate sono mitigate dai regimi di brezza, e le temperature del mare invitano ai bagni tra metà luglio e la prima dedica di settembre quando i valori raggiungono stabilmente il valore di 24 °C. In inverno le massime si mantengono in genere tra i 12-14 °C ed Ajaccio è quindi anche un ottima stazione climatica, mentre le piogge più abbondanti si concentrano tra ottobre e dicembre, con picco nel mese di novembre, quando sono da aspettarsi almeno 13 giorni di pioggia.

Ajaccio una città dove fare e vedere tante cose.
Il nucleo del centro storico detiene il maggior interesse turistico: un gruppo di antiche vie si distendono a nord e verso sud di Place Foch, che si apre fuori verso il mare dal porto e dalla marina.
Nelle vicinanze si trova place de Gaulle che forma il centro città ed è il punto nevralgico della circolazione stradale e della viabilità, grazie alla direttrice di cours Napoléon, che si estende parallela al mare per quasi 2 km a nord-est. Ad ovest di place de Gaulle si apre la parte moderna della città di fronte alla spiaggia, che sovrasta, nella sua estremità orientale, la Cittadelle.

Guida di viaggio a Montpellier:giovane e vivace,la città delle fontane

 Montpellier (in occitano Montpelhièr) è una città del sud della Francia, capitale della regione di Languedoc-Roussillon (Linguadoca-Rossiglione) e del dipartimento dell’Hérault.
È delimitata da due fiumi: il Lez ad est, e il Mosson ad ovest. In occitano il nome della città è Montpelher.

Oggi, 8ª città della Francia per popolazione, è una della poche città con più di 100.000 abitanti che negli ultimi cinquant’anni ha visto un aumento della popolazione, la quale è quasi raddoppiata in questo tempo.

Montpellier è la città più vivace di tutta la parte sud della Francia, dovuto dall’alto tasso di popolazione di età inferiore ai 25 anni, la città, soprattutto di sera, si anima principalmente con le feste degli studenti universitari.
Montpellier è stata l’ultima colonia romana ad essere fondata, infatti vi fu un interesse per il luogo, soltanto in seguito all’incremento del commercio di spezie con l’oriente. L’influenza della vicina Spagna è visibile ovunque, sia nell’attività della corrida, sia nella cucina dove è stata trapiantata la tradizionale Paella; inoltre, numerose sono le testimonianze del periodo medioevale, delle continue lotte. Il clima della regione è mite, questo permette di avere delle estati calde, infatti si consiglia di visitare la regione nel periodo di fine primavera e per l’intero periodo estivo.

Tutta l’economia della zona si basa sull’agricoltura, che, oltre al turismo è l’unica fonte di produzione, attendendo l’espandersi dell’industria tecnologica. La lingua ufficiale è il francese, ma anche l’uso della lingua inglese è molto diffusa. Come in tutti i paesi che hanno aderito all’UE, la moneta è l’euro.

Guida di Viaggio a Bristol:da sempre uno dei maggiori porti occidentali

 La City of Bristol è una città e una contea, un distretto non metropolitano e autorità unitaria con status di city del Sud Ovest dell’Inghilterra, Regno Unito.
Bristol ha qualcosa da offrire al viaggiatore di qualsiasi tipo. Il suo cuore pulsante è il fiume Avon, che si snoda per tutta la città e lungo il quale vi sono negozi, caffetterie e bar per tutte le tasche. A soli pochi metri dal fiume e in qualsiasi direzione, potete fare un salto nella Bristol industriale, una incredible esperienza per il vostro palato esigente. Una visita a Bristol è davvero una esperienza da ricordare.

A causa della sua posizione geografica la città gode di un clima caratterizzato da inverni rigidi e da frequente piovosità, per cui una visita và programmata soprattutto nell’arco della bella stagione, quando le temperature sono migliori e le giornate più lunghe.
Bristol deve la sua importanza alla posizione strategica che occupa alla foce dell’Avon, che l’ha resa da sempre uno dei maggiori porti occidentali della Gran Bretagna e che, soprattutto a seguito della scoperta del continente americano, ha portato molte ricchezze e prestigio alla città.

Origini e Storia:
La città di Bristol, nome che nella lingua inglese antica significherebbe Piazza sul Ponte, esisteva fin dagli inizi del XI secolo e, sotto il governo normanno, vi fu costruito uno dei più potenti castelli del sud dell’Inghilterra.
Nel XII secolo Bristol diventò un porto importante, poiché passava da là la maggior parte del traffico per l’Irlanda.
Nel 1247, fu costruito un nuovo ponte e la città si estese assorbendo i sobborghi. In tale periodo, Bristol divenne anche un importante centro manifatturiero e di costruzione di navi.
Nel 1497, la città fu il punto di partenza del viaggio esplorativo di Sebastiano Caboto verso l’America del Nord.

Bristol è riuscita perfettamente a mantenere la sua eredità marittima e architettonica e allo stesso tempo diventare una città moderna nella quale potrete fare qualsiasi cosa, a prescindere dai vostri gusti. L’orgoglio storico della città è l’opera dell’ingegnere vittoriano Isambard Kingdom Brunel, con il suo ponte sospeso che abbraccia la gola dell’Avon, che non è solo da considerare un posto da visitare, ma un vero simbolo della città. Aperto all’innovazione, il centro scientifico della città celebra i progressi tecnologici della nostra era e il 21° secolo.

Punti d’interesse:
Oggi è soprattutto un importante centro amministrativo e industriale (famoso per la produzione dell’omonimo cartoncino e per quella della tecnologia), ma merita comunque di essere visitata in virtù di un bel centro storico parzialmente ricostruito dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Guida di Viaggio ad Alessandria D’Egitto:una città elegante,cosmopolita e più europea che araba

 Alessandria d’Egitto è una delle più popolose città dell’Egitto, capoluogo del governatorato omonimo. Si trova sulla costa del Mediterraneo, ed è il principale porto egiziano e la seconda città più estesa del paese. Si trova a 208 km a nord-ovest del Cairo, a ovest del delta del Nilo, il cui braccio canopico, ora asciutto, si trova a 19 km dalla città.

La città si estende lungo la costa per circa 20 km e si presenta elegante, cosmopolita e più europea che araba. Il suo clima mite e la sua atmosfera rilassante favoriscono un flusso turistico durante tutto l’anno; ci si sofferma volentieri negli storici caffè, nelle minuscole vie e quartieri che si intersecano, si passeggia sul lungomare e si ammirano i resti della gloriosa civiltà Greco-Romana. Infatti nella zona nord-orientale della città si concentrano i principali monumenti dell’antico splendore:le catacombe di Kom El-Shogafa, la colonna di Pompeo, l’anfiteatro romano ed il museo Greco Romano

Origini
Alessandria d’Egitto fu la prima delle città omonime fondate da Alessandro Magno, che ne pose le fondazioni tra il 332 e il 331 a.C. Già sede di un’antica e mitica Biblioteca – andata distrutta in un incendio durante l’antichità – ospita dal 2002 la Bibliotheca Alexandrina. La città è sede dell’antico Patriarcato di Alessandria.

Fondata da Alessandro Magno nel 332 a.C. e considerata la porta dell’Egitto sul Mar Mediterraneo, la città conta oggi più di 3 milioni di abitanti. Grazie alla sua posizione geografica, sulla pianura del delta occidentale del Nilo, è considerata la seconda città in Egitto per importanza economica ed il suo porto smaltisce l’80% del traffico nazionale.

Guida di Viaggio a Baja Sardinia:la vecchia “Battistoni”, una baia dalle acque cristalline e sabbia finissima

 Baja Sardinia è una delle località più rinomate della Costa Smeralda, è disposta a ventaglio in un’ampia baia, con una spiaggia dalle acque cristalline e dalla sabbia finissima, di fronte l’arcipelago di La Maddalena e a circa 4 Km ad ovest di Porto Cervo.

Chiamata anticamente “Battistoni”, Baja Sardinia fu costruita dopo il Boom della Costa Smeralda da un gruppo di imprenditori italiani.
Disposta a ventaglio in un’ampia baia dalle acque cristalline e la sabbia finissima, Baja Sardinia può vantare oggi, la maggior ricettività alberghiera di tutto il territorio comunale. Sono infatti numerosi gli alberghi che la circondano offrendo spesso servizi di alta qualità.

Nelle slendide giornate estive a Baja Sardinia si possono praticare molti sport: “Tennis” – “Vela” -“Windsurf” etc.Durante la notte invece il villaggio si illumina e si trasforma in qualcosa di straordinario: locali aperti fino all’alba, vetrine colorate, discoteche, mercatini improvvisati dove si possono trovare le cose più strane ma anche cose tradizionali sarde.
Nel centro di Baja Sardinia, inoltre, vengono organizzati canti, balli e spettacoli vari.

La località di Baja Sardinia è fornita di servizi di alta qualità, infatti vi è la maggior concentrazione ricettiva della Sardegna, con alberghi a 4 e a 3 stelle.

Guida di viaggio a Kansas:una città ricca di attrazioni e divertimenti

 Kansas City è una città degli Stati Uniti d’America che si trova proprio nel centro del Paese, sulle sponde del fiume Missouri, e conta una popolazione di quasi 500mila abitanti.

Conosciuta anche come città delle fontane, ve ne sono a centinaia nelle piazze e lungo le strade, inizia la sua storia come centro urbano di una certa importanza nel 1853, difatti nei secoli precedenti era utilizzato principalmente come porto fluviale per il commercio.

È una città molto gradevole, adagiata su una zona collinare possiede molti spazi verdi e parchi dove poter fare delle rilassanti passeggiate. Il centro finanziario ed affaristico si trova nella zona nord e si riconosce a distanza per i grattacieli che si stagliano contro il cielo, mentre la parte meridionale è destinata ai negozi, ma soprattutto ai locali, alla cultura, all’arte ed ai divertimenti.

Kansas city offre al turista una vasta gamma di attrazioni e di divertimenti. Si può decidere se passare divertenti giornate allo zoo, oppure culturali visite al museo Kemper, che espone una vasta collezione di artisti contemporanei, oppure al museo della prima guerra mondiale, o ancora in uno dei molti stadi ad assistere ad una partita di baseball o di basket o di rugby.

Guida di Viaggio a Oristano:la antica “Aristanis” tra mare e stagni e straordinari paesaggi

 Oristano è un comune italiano di 32.113 abitanti , capoluogo della provincia omonima nella Sardegna centro-occidentale.
È situata nella parte settentrionale della pianura del Campidano, nella regione detta Campidano di Oristano. Istituita capoluogo di provincia il 16 luglio 1974, ha una storia antica, in particolare legata al Giudicato di Arborea ed alla figura di Eleonora d’Arborea.

Pur non essendo molto vasto il territorio offre una notevole varieta’ paesaggistica,dalle spiagge sabbiose ai dirupi di Montiferru.
L’origine vulcanica del territorio e’ facilmente riconoscibile dalla presenza di rocce laviniche e di fenomeni termali presenti in molti luoghi.

Origini:
Non si conoscono le origini precise dell’antica Aristanis (che probabilmente significa “tra mare e stagni”), l’unico che la cita è il primo storico sardo, che fissa al 1070 l’esodo totale della popolazione della vicina Tharros, devastata dai saraceni, verso il nuovo insediamento.
E’ stata, nel XII sec., capitale del giudicato d’Arborea, ed ebbe un notevole sviluppo urbano ed economico per via dei rapporti mercantili con Pisa e Genova; dopo il trattato di pace del 1388 fra la giudichessa Eleonora d’Arborea e Giovanni d’Aragona, nel 1478 venne assoggettata definitivamente dagli aragonesi.
In seguito, sotto il dominio spagnolo, la città trascorse il periodo più scuro della sua storia. Dal 1720, con l’intera isola, fu annessa al Piemonte, nel Regno di Sardegna.

Punti d’interesse:
In provincia di Oristano sono di un’incredibile bellezza le spiagge incontaminate,le acque cristalline. A pochi km da Oristano si può ammirare la caratteristica spiaggia di “Is Arutas” costitutita da infiniti granellini di quarzo dalle mille sfumature…. E’ chiamata anche la spiaggia di riso proprio perchè la grandezza dei granellini di quarzo è simile al riso ed il colore predominante è il bianco.
E’ una spiaggia di incomparabile bellezza ma attenzione – Non si può portare via come souvenir – sono previste multe salatissime anche per un solo bicchierino di sabbia!

Altra località da visitare,vicino ad Is Arutas, è l’oasi naturalistica della “Penisola di Seu” dove è possibile ammirare la vegetazione mediterranea, la fauna(è possibile incontrare timide tartarughe che passeggiano tranquillamente tra la vegetazione),la spendida costa e il mare.

Piazza Manno:ci si avvicina al duomo percorrendo via Vittorio Emanuele su cui si affaccia il Palazzo Arcivescovile.

Palazzo Arcivescovile:edificato dai Piemontesi,rimaneggiato in parte all’inizio del XX secolo.Conserva al suo interno una Madonna col Bambino scultura di Memmo Filippuccio.

Cattedrale di Santa Maria Assunta:La sua caratteristica e’ rappresentatata dal campanile quattrocentesco a pianta ottagonale;fu edificata da artisti lomabrdi nel 1228.Agli inizi del 700′ venne rimaneggiata e lo stile originario venne perduto.L’unico ambiaente che si e’ preservato e’ la cappella del rimedio che risale al 200′.

Chiesa di San Francesco:Edificata intorno al 1250 venne completamente distrutta agli inizi del XIX secolo e successivamente ricostruita da Gaetano Cima.

Guida di Viaggio a Ragusa:la città dei “ponti”

 Ragusa (Raùsa in siciliano) è un comune italiano di 73.494 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Sicilia.
È il settimo comune dell’isola per numero di abitanti ed è situato sui monti Iblei.
La città è la più agiata del mezzogiorno d’Italia;essa è chiamata la “città dei ponti” per la presenza di tre strutture molto pittoresche, ma è stata definita anche da letterati, artisti ed economisti come “l’isola nell’isola” o “l’altra Sicilia”,grazie alla sua storia e ad un contesto socio-economico molto diverso dal resto dell’isola.

Origini
Le origini di Ragusa sono antichissime e risalgono al II millennio a.C. ma è solamente con la venuta in Italia dei Greci che Ragusa assume l’aspetto di una cittadina.
Conquistata presto dai Romani, successivamente fu sotto il dominio dei Bizantini, degli Arabi e dei Normanni.
In gran parte distrutta dal terribile terremoto del 1693, che rase al suolo tante città siciliane, Ragusa fu ricostruita nei primi anni del XVIII secolo.

Punti d’interesse:
Attualmente l’economia di Ragusa si basa sia sulle attività agricole che industriali, ma anche sul turismo.
Entrata nel 2002 nella Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Ragusa conserva nel suo centro storico moltissimi edifici in stile barocco:
-la Chiesa di Santa Maria delle Scale, ricostruita dopo il terremoto del 1693 in stile barocco, conserva pregevoli opere di artisti locali;
-la Cattedrale di San Giovanni, costruita tra il 1706 e il 1760, presenta una bella facciata barocca ed è caratterizzata dall’alto campanile;
-il Palazzo Casentini e il Palazzo Bertini, entrambi in stile barocco, furono realizzati sul finire del XVIII secolo;
-la Basilica di San Giorgio, terminata nel 1775 e caratterizzata da una cupola alta oltre 40 metri, che è sostenuta da 16 colonne;
-il Museo Archeologico Ibleo, in cui è possibile ammirare e scoprire i tanti reperti che raccontano la millenaria storia di Ragusa.

Itinerari e luoghi da visitare
Ibla
Il quartiere più antico, Ibla, sorge in basso, sulle rovine della mitica Hybla Heraìa, fondata dai siculi migliaia di anni prima di Cristo, e conserva una struttura urbanistica tipicamente medievale e barocca. Ragusa Superiore è invece settecentesca. I due nuclei della città sono messi in collegamento attraverso i quattro ponti della Valle dei Ponti, un burrone profondo attraversato appunto da essi.

San Valentino in un faro irlandese

 Una storia tutta da scrivere e da ricordare. Luoghi magici, incorniciati da una natura senza tempo. Nella mappa dei luoghi romantici del pianeta, l’Irlanda può vantare, a pieno titolo, un posto di primo piano. Uno dei luoghi poetici per eccellenza è la contea di Sligo, nell’ovest dell’isola, che delinea percorsi magici e mitici fra paesaggi mozzafiato, spiagge e luoghi intimi che ispirarono William Butler Yeats, tra i maggiori poeti irlandesi e Premio Nobel per la Letteratura. Icona del Romanticismo, ribattezzò la contea il “desiderio del cuore”. A lui si ispirano il Waterfall Drive che conduce al placido lago di Glencar, e l’intimo specchio d’acqua di Innisfree con la sua isoletta, percorso in lungo e in largo da un battello che, al timone, ha un simpatico comandante che durante la navigazione declama brani di Yeats.