Guida di viaggio ad Antigua:una città con quasi 500 anni di storia

 Isole delle Piccole Antille, Antigua e Barbuda fanno parte delle Isole sotto il vento o Leeward Islands. Con le loro coste frastagliate bagnate da acque turquesi e orlate da scogli che ospitano le più varie specie di pesci, Antigua e Barbuda, paradiso del “sub”, sono delle destinazioni che ancora solo pochi hanno la fortuna di poter visitare. Ex- possedimento britannico, Antigua porta tuttora numerose testimonianze del suo passato coloniale, visibili nello stile dei suoi edifici abitazioni, nelle sue fortificazioni. Posta a una quarantina di chilometri a nord di Antigua, meno sviluppata, Barbuda offre distese di sabbia immacolata e costituisce il rifugio ideale per turisti privilegiati in cerca di tranquillità.

Antigua è un’isola delle Piccole Antille, appartenente allo stato di Antigua e Barbuda.
Fu scoperta nel 1493 da Cristoforo Colombo che le diede il nome ispirandosi alla chiesa di Santa Maria La Antigua di Siviglia. L’isola è larga solo 18 chilometri e nonostante queste sue piccole dimensioni è ricchissima sia di architetture coloniali che di eccellenti strutture turistiche, di 365 spiagge sabbiose nonchè della capitale di stato, St.John’s. Nella capitale vive circa la metà della popolazione locale e, nonostante il grande flusso di turismo, la città mantiene intatte le sue bellissime atmosfere tipiche delle Indie occidentali.
Il clima è tropicale, denominato equatoriale, influenzato ed attenuato dagli alisei, le temperature sono costanti, tra i 22 °C ed i 30 °C. Le piogge sono medio-scarse con una media tra i 500 ed i 1000 mm annui.

Guida di Viaggio a Monmouth:città natale di numerosi personaggi famosi

 Monmouth (gallese: Trefynwy = “città sul Monnow”) è una città del Galles del sud-est, situata alla confluenza dei fiumi Wye, Monnow e Trothy su cui sorgono ponti di una certa importanza storica.

Origini
Poco tempo dopo la sua nascita divenne anche capoluogo del Monmouthshire.
Monmouth è anche ricordata, in campo militare, per la continua presenza dei suoi reggimenti nell’esercito britannico.

Caratteritiche
Monmouth fu città natale o di residenza di numerosi personaggi storici: Goffredo di Monmouth (storico e scrittore britannico medievale); Enrico V Lancaster (principe di Galles e poi re d’Inghilterra dal 1413 al 1422);

Guida di Viaggio a Salvador de Bahia

 Salvador de Bahia (comunemente chiamata Bahia dai brasiliani) è la capitale dello stato di Bahia e si trova nella zona centrale sulla costa dell’Oceano Atlantico. La città (2.400.000 abitanti) gode di un clima favorevole e, grazie anche alla sua storia e alle sue spiagge, è sicuramente una delle mete turistiche più interessanti da vistare durante tutto l’arco dell’anno. Bahia durante il periodo coloniale era la capitale oltre che il maggiore porto del Brasile ed era una delle città più ricche di tutto il continente, poi con la scoperta dei giacimenti delle Minas Geiras e lo spostamento della capitale Rio de Janeiro la città subì per molto tempo una grande crisi a livello economico che interessò la città e la regione e la situazione attuale non è delle migliori: molti cittadini sono disoccupati e il tasso di criminalità è molto alto, perciò è bene adottare alcune regole di prudenza per evitare spiacevoli inconvenienti, come il furto o lo scippo. Bahia si suddivide in due aree principali: la città alta, quella più interessante dal punto di vista storico e monumentale, raggiungibile con le scalinate o col celebre Lacerda, e quella Baixa, più moderna e commerciale. Oggi Bahia è un’importante centro amministrativo, turistico e culturale ed è una delle capitali della samba, la celebre musica che anima il carnevale. La moneta è il Real, che si divide in centesimi e Bahia, come tutto il Brasile, non è molto caro per noi italiani. La lingua ufficiale è il portoghese, non sempre è diffuso l’uso di altre lingue come l’inglese, lo spagnolo e l’italiano.

La Città Alta: attraverso la funicolare si giunge nei pressi di Praça Tomé de Sousa dove si trovano parecchi edifici interessanti, come il Palacio Rio Branco. La piazza inoltre è molto frequentata dai turisti e dalla popolazione locale. Da qui parte la visita a quella che è sicuramente la parte più interessante di Bahia e uno dei luoghi più belli del Brasile per la presenza di innumerevoli edifici (soprattutto chiese) risalenti al periodo coloniale tra cui vale sicuramente la pena visitare la Cattedrale, la Chiesa di Nostra Senora do Rosario, la Chiesa do Carmo e il Convento di San Francesco. Dalla città alta si può facilmente raggiungere il Pelourinho, dove un tempo venivano venduti o torturati gli schiavi e che oggi è invece la zona più esclusiva per i locali.

La città Bassa: è quella più moderna e ha come luogo di maggiore interesse il Mercato Sao Joaquim situato sul lungomare, dove si possono trovare prodotti tipici del luogo.

Guida di Viaggio a Ostuni:una cittadina magica, irreale, chiamata “la città Bianca”.

 Una cittadina magica, irreale, che sembra uscita da un libro di fiabe, non a caso chiamata “La città bianca”, o “La città presepe”, affacciata con splendide spiagge sul Mar Adriatico, che nel 2008 sono state insignite, per la dodicesima volta, della prestigiosa Bandiera Blu. Con questa accattivante presentazione, Ostuni si offre al turista come una delle migliori località di vacanza della Puglia, ricca di storia e di arte, al centro di un dolce paesaggio collinare, tipicamente rurale, dominato da estesi e suggestivi oliveti.
Ostuni è un comune italiano di 32.507 abitanti,della provincia di Brindisi, in Puglia. Nota anche come Città Bianca,per via del suo caratteristico centro storico interamente dipinto con calce bianca. Insieme a Taranto e Santa Maria di Leuca, costituisce uno dei vertici ideali della penisola salentina.
Ostuni sorge su tre colli ad una altezza di 218 metri s.l.m.. È situato a 8 km dalla costa adriatica nell’Altosalento. La Murgia, sulle cui propaggini sud orientali si trova la città, è una zona carsica costituita essenzialmente da calcari cretacei. È perciò una zona piuttosto arida e priva di corsi d’acqua: al loro posto le cosiddette “lame”, letti torrentizi a carattere stagionale, dai solchi poco profondi e dalle pareti ripide. Altra caratteristica geologica del territorio sono le “gravine”, dei burroni carsici.

Rinomato centro turistico, per il 2009 ha ricevuto la Bandiera Blu e le cinque vele di Legambiente per la pulizia delle acque della sua costa e per la qualità dei servizi offerti. Nel 2005, inoltre, la Regione Puglia ha riconosciuto il comune come “località turistica”.

Le attività economiche più importanti sono il turismo e l’agricoltura (soprattutto ulivi e viti). Importanti e numerose le presenze di strutture dette “masserie”, ovvero antiche fattorie fortificate presenti sia nella selva ostunese che nella marina, dove si svolgeva l’attività agricola dei grossi proprietari terrieri.

Origini:
Pur in presenza di insediamenti preistorici, il primo nucleo abitato di Ostuni iniziò a formarsi nel IV – III secolo a.C., ad opera del misterioso popolo dei Messapi. Dopo essere stata distrutta da Annibale, la cittadina rifiorì in epoca Romana, svolgendo un ruolo non secondario nel Medioevo, per giungere fino ai nostri giorni pressoché intatta, ancora parzialmente cinta di mura, di cui rimangono otto degli originali quindici torrioni Aragonesi. La città vecchia, chiamata semplicemente “La Terra”, occupa la sommità e i ripidi fianchi di un colle a pianta ellittica, con un uniforme e abbagliante colore bianco: un affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, un susseguirsi di corti, piazzette e vicoli, che un tempo facevano capo alle cinque porte che si aprivano nella cinta muraria.

Dal secondo dopoguerra a oggi, accanto allo sviluppo dell’agricoltura e dell’industria di trasformazione ad essa correlata (olio, mandorle, vino), la città è diventata una rinomata meta turistica, riuscendo a valorizzare i suoi beni culturali, storici e architettonici. Numerosi villaggi turistici, come ad esempio Rosa Marina, sono sorti sul litorale, uno dei più puliti della costa pugliese. Nel 2006 si è istituito sulla costa che confina con il comune di Fasano il Parco naturale regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, area protetta di elevato interesse naturalistico e paesaggistico.

Punti d’interesse:
la Cattedrale di Ostuni, edificata nel XVI secolo e rimaneggiata più volte successivamente, rappresenta uno dei maggiori esempi di romanico pugliese ed è caratterizzata da un enorme rosone in facciata;

il Palazzo Vescovile, posto vicino la Cattedrale, fu costruito nel XVI secolo e rimaneggiato successivamente ed oggi ospita alcune strutture della Curia Vescovile;

Guida di Viaggio nella Terra del Corallol Rosso:il simbolo di tutta la zona costiera settentrionale e occidentale della Sardegna

 La riviera del Corallo e quella sassarese comprendono tutte le località sulla costa settentrionale e occidentale dell’isola di Sardegna, la seconda isola più estesa di tutto il Mar Mediterraneo, dopo la Sicilia (la maggiore isola italiana). Questa zona costiera è caratterizzata da uno dei mari più belli di tutta Italia, limpido e azzurro, e dalla sabbia finissima che a tratti si alterna a tratti rocciosi.

Si tratta di una zona turistica che si estende in prossimità del comune di Alghero, in provincia di Sassari, ed è chiamata in questo modo perché in queste acque si trova il Corallo rosso, pescato fin dai tempi dell’antica Roma e utilizzato per ornamenti e gioielli. E’ proprio il Corallium rubrum, insieme al promontorio di Capo di Caccia, con la sua falesia a forma di gigante addormentato, che costituisce il simbolo di Alghero e, in generale, di tutta la zona costiera.

Punti d’interesse:
Spostandoci verso l’entroterra questa zona sfocia nella più vasta pianura sarda, quella della Nurra, con i suoi pascoli e la vegetazione tipica della macchia mediterranea.

Sulla Rada di Alghero si trovano la maggior parte delle belle spiagge e delle località turistiche di tutta la Sardegna, come le spiagge di Mugoni, Le Bombarde, Porto Ferro, Il Lazzaretto, la Baia di Conte e la Torre del Porticciolo.

A cui si aggiungono alcune borgate importanti (da un punto di vista logistico e storico) come Fertilia, creata ex novo nel periodo fascista, che oggi ospita l’aeroporto che consente di raggiungere questa area della Sardegna: si trova a soli 13 chilometri da Alghero ed è ben collegato con le principali città d’Italia e alcune città internazionali.

La riviera del Corallo è conosciuta in tutto il mondo grazie ad alcune bellezze naturali senza paragoni, come la Grotta di Nettuno, resa famosa grazie al film Isola degli uomini pesce, curato nel lontano 1978 da Sergio Martino e interpretato da Barbara Bach: all’interno della grotta fu creato uno scenario ottocentesco, il film ebbe molto successo e permise a questa bella caverna si essere conosciuta in gran parte del mondo, specie nei paesi orientali.

Ma la grotta di Nettuno non è l’unico posto della riviera del Corallo che è stato trasformato in set cinematografico: negli anni sessanta, infatti, sull’Isola Piana, uno dei due isolotti vicino a Capo di Caccia è stata girata la pellicola statunitense La scogliera dei desideri, con Richard Burton e Elizabeth Taylor. Questa zona costiera della Sardegna è una vera e propria area paradisiaca: se amate i paesaggi che si vedono nei film, con l’acqua cristallina e la sabbia fine, questo è il posto che fa per voi.

Guida di Viaggio a Marilleva: uno splendido scenario della Val di Sole

 Marilleva è una frazione del comune di Mezzana, immersa nello splendido scenario della Val di Sole, una delle più belle vallate del Trentino, ricca di attrattive turistiche, sia dal punto di vista naturalistico che culturale.
Si trova incastonata tra due bei parchi conosciuti come i più suggestivi e ricchi di flora e fauna alpine, ovvero il Parco Nazionale dello Stelvio ed il Parco Naturale Adamello-Brenta.
Nella vallata ci sono 14 comuni, tutti di modeste dimensioni data la morfologia del territorio.

Caratteristiche:
Marilleva è una delle stazioni sciistiche più gettonate per trascorrere le settimane bianche. Nasce sul finire degli anni ’60, sull’onda dello sviluppo turistico dell’intera vallata ed in pochi anni si arricchisce di moderne strutture alberghiere, efficienti impianti di risalita e piste sempre ottimamente coperte di neve.

Marilleva in realtà si distingue in due località: esiste Marilleva 900, che si trova più in basso, come dice la parola stessa a 900 m.s.l.m., poco distante dal comune di Mezzana e sulla sponda del fiume Noce, e Marilleva 1400, dove ci sono tutti gli impianti di risalita. Le due località sono ben collegate tramite una strada carrozzabile e da un servizio di telecabina.

Guida di Viaggio Simeri:una città suggestiva ricca di attrattive

 Simeri è un comune di oltre 3.800 abitanti che si trova in Calabria, in provincia di Catanzaro.

Questo comune è formato da due centri abitati, Simeri e Crichi.
Il primo è di origine medievale, mentre il secondo è sorto a seguito del terremoto del 1693.
L’economia dei due comuni è prevalentemente agricola e pastorale, anche se negli ultimi anni si sta sviluppando l’industria del turismo, favorita dalle splendide spiagge e dal mare cristallino che si trovano nella frazione di Simeri Mare.
La terza domenica di maggio di ogni anno si festeggia san Nicola di Bari, patrono di Crichi, mentre il 26 luglio si festeggia san Sebastiano, patrono di Simeri.

Oltre ai due centri storici, a Simeri Crichi possiamo ammirare:

la Chiesa dell’Addolorata, che è la più antica di Crichi, fu eretta nel XIII secolo e restaurata nel XVIII;

la Chiesa di san Nicola di Bari, sempre a Crichi, di origine incerta, conserva al suo interno opere di artisti locali;

il castello Bizantino, oggi ridotto ad un rudere monumentale, è stato edificato nel X secolo per controllare la vallata in cui sorge Simeri.

Simeri e Crichi sorgonolungo la dorsale compresa tra le valli del Simeri e dell’Alli, non distante dalle coste joniche nei dintorni di Catanzaro.

Guida di viaggio nell’Isola di Capo Rizzuto:un ‘isola ricca di fondali cristallini, spiagge mozzafiato e una succulenta gastronomia

 Isola di Capo Rizzuto è un comune di 14.233 abitanti della provincia di Crotone. Molto attiva nel turismo balneare, si trova all’interno dell’Area marina protetta di Capo Rizzuto.
L’isola offre spiagge bellissime, di sabbia molto fine, fondali bassi e cristallini, l’entroterra, invece, è ricoperto da una fitta pineta;una meravigliosa natura, grandiosi manieri, feste e una succulenta gastronomia.

Su una lingua di terra circondata dal mare poggiano i resti di un imponente castello dalle mura bianche che risaltano al cospetto dell’azzurro del mare. Il paese poggia su un pianoro declinante verso la costa, che si estende addirittura per 34 chilometri. Da non mancare una visita ai siti archeologici e alle chiese, di cui la più importante è sicuramente il Duomo di Santa Maria Assunta. La riserva marina “capo Rizzuto” lascierà sicuramente un ricordo indelebile al visitatore, così come il parco Rovereto, in cui è possibile passeggiare tra la folta macchia mediterranea e la spiaggia. Immancabile anche la degustazione dei prodotti della gastronomia locale, come il pesce fresco, i formaggi, gli insaccati e tutti gli altri gustosi piatti e dolci tipici di Isola di Capo Rizzuto.

Origini:
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi e nei secoli passati fu contesa tra numerosi signori che ne volevano ottenere il dominio.Il territorio di Capo Rizzuto è stato abitato fin da tempi molto remoti, come dimostrano i notevoli ritrovamenti archeologici in tutta l’area. I greci, attirati dal clima e dalla bellezza del luogo, fondarono in zona, a partire dall’VIII secolo a.C.

L’economia di Isola di Capo Rizzuto è prevalentemente turistica e numerose sono le attività alberghiere e commerciali sorte negli ultimi anni.

Guida di Viaggio a Manfredonia: un mix perfetto tra passato e presente

 Manfredonia è un comune italiano della provincia di Foggia in Puglia
È il ventisettesimo comune italiano per estensione territoriale, nonché il sesto più esteso della Puglia.
L’economia di Manfredonia è legata alle attività del porto ed al turismo, grazie alla vicinanza del Promontorio del Gargano ed alla bellezze del mare e delle coste.

Manfredonia è una città caratterizzata da un vivace porto peschereccio, con un attivo mercato ittico e un mercato turistico in via d’espansione. Il porto di Manfredonia infatti, elemento vitale dell’economia locale, è attualmente terminal di collegamento marittimo con varie località della costa garganica e con le isole Tremiti, inoltre dalla città si possono facilmente raggiungere altre località di grande interesse, quali Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, i laghi di Lesina e Varano, senza dimenticare che Manfredonia fa parte del Parco Nazionale del Gargano.

Le origini della città risalgono all’inizio del XIII secolo, quando il re Manfredi di Sicilia iniziò la costruzione della città, che successivamente avrebbe preso il nome dal golfo a lui dedicato.

La città è un mix perfetto di presente e passato: il castello svevo-angioino, la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, l’Abbazia di S. Leonardo in Lama Volara, le medievali casette in tufo del borgo antico e gli eleganti palazzi barocchi non sono stati deturpati dalle costruzioni moderne situate all’esterno delle vecchie mura. Sito di grande importanza per il turismo di Manfredonia è il centro balneare di Siponto, un immenso litorale con sabbia dorata finissima, ben attrezzato e molto frequentato durante la stagione estiva. La città ospita anche varie manifestazioni culturali, fra cui si ricorda il Carnevale sipontino.