Cheese, la biennale del formaggio di Slow Food dal 18 al 21 settembre 2009, Bra (Cuneo)

 Ritorna quest’ autunno la biennale del formaggio targata Slow Food. Dal 18 al 21 settembre farà tappa a Bra (Cuneo) il carrozzone di Cheese: quattro giorni per degustare tome, erborinati e caprini, ma anche un ritrovo degli ”stati generali” del buon formaggio, pastori, casari, gastronomi e appassionati, per discutere di tradizione e futuro delle mille forme del latte.

La pastorizia che va scomparendo (meno 90% negli ultimi trent’ anni) e lascia deserti alpeggi e montagne; l’ industria che produce formaggi con latte spesso in polvere, proveniente da mezza Europa, e con fermenti lattici sintetici, che ne omologano i sapori; la salvaguardia delle produzioni a latte crudo, e l’ allarme ogm nei mangimi.

Eventi: l’ 11 giugno 2009 Napoli festeggia i 120 anni della pizza Margherita con una parata storica

 Nobili, popolani, tamburini, sbandieratori e ovviamente lei: la regina. Un pezzo della Napoli di fine Ottocento rivivrà giovedì prossimo, 11 giugno, per festeggiare una delle ‘cittadine’ più anziane e famose nel mondo: la pizza Margherita che compie 120 anni.
I particolari dell’ evento sono stati presentati in una conferenza stampa nella sede della libreria Treves di piazza Plebiscito, dall’ assessore all’Agricoltura della provincia di Napoli Francesco Emilio Borrelli e dal comitato organizzativo della manifestazione composto, tra gli altri, dai fratelli Pagnani della pizzeria Brandi, il locale dove si dice sia nata la pizza Margherita.

LA FESTA IN PIAZZA
Per l’ intera giornata oltre 100 figuranti gireranno nella città in abiti di fine Ottocento. Alle 10 un gruppo di tamburini partirà da via Chiaia per annunciare al popolo l’ evento, mentre in piazza Plebiscito si esibirà un gruppo di sbandieratori. Dalla piazza, a bordo di una carrozza, partirà la regina Margherita di Savoia che attraverserà le strade della città.
In via Chiaia il taglio del nastro: da lì il corteo si trasferirà nella pizzeria Brandi dove sedici ‘pescatori’ offriranno alla regina e ai passanti tranci di pizza, rigorosamente Margherita.

Eventi: Festival della Fragola di Terricciola, 23 e 24 maggio 2009, Pisa

 Terricciola proporrà le proprie specialità le fragole nel giardino comunale della località pisana. Semplici, con la panna o rivisitate in altri piatti: dagli antipasti al primo e ovviamente alla frutta. L’ appuntamento è per questo weekend e per il prossimo con la ventisettesima edizione della manifestazione nella cittadina toscana. Per chi non ama il risotto e la scaloppina alla fragola, c’ è la variante penne alla boscaiola e all’ arrabbiata, oltre alla zuppa di cavolo. Per proseguire con scaloppine alla fragola oppure bistecca alla brace, salsicce e arista al forno. Il vino è quello buono dei produttori locali e, per chi non può proprio farne a meno, c’ è anche la più classica pizza.

IL FESTIVAL DELLA FRAGOLA
Un evento famoso in tutta la Toscana, che ogni anno attira centinaia di turisti.
Questo paese ha una tradizione antichissima, ancora densa di quella grande cultura contadina che a poco a poco stiamo perdendo. Una località posta in quel magnifico paesaggio delle colline pisane, colorato di vigneti, uliveti, antichi casolari e cantine.
Passare un tranquillo fine settimana lontano dallo stress della città, all’ insegna della natura, dello stare insieme e certo anche del mangiar bene è ancora possibile.

Eventi enogastronomia: la Sagra della Lumaca di Sant’ Ippolito, il 23 e 24 maggio 2009, Pesaro Urbino

 La tradizionale Sagra della Lumaca al Castello di Sorbolongo (nel Comune di Sant’Ippolito – PU) nel terzo fine settimana di Maggio, è una delle più longeve manifestazioni enogastronomiche della Regione Marche. Un evento consolidato, organizzato con passione e orgoglio dai giovani del piccolo castello e da tanti volontari dei paesi vicini.

La “Sagra” prende il via ben 38 anni fa, grazie all’iniziativa di alcuni abitanti di Sorbolongo i cosiddetti “Marinai della Montgna, amanti del gusto prelibato delle lumache e abili cercatori, all’ epoca, di gasteropodi nelle campagne circostanti.

LE SPECIALITA’ CULINARIE
L’ elemento fondamentale del successo della manifestazione è il gustoso menù, servito negli stand di Piazzale della Vittoria, fatto di sempre nuove specialità gastronomiche a base di lumaca e dei tanti prodotti tipici del territorio. Per sfamare tutti gli intervenuti ne occorrono dalle 14 alle 15 mila. Nel menù 2009 si trovano piatti come le prelibate lumache cotte al forno o con pomodoro, tagliatelle e polenta con sugo alle lumache o al cinghiale, piadine, porchetta. Verrà allestita anche l’”ENOTECA della LUMACA“, con degustazione in bicchieri di cristallo con il logo della manifestazione, di vini di qualità prodotti nella nostra Provincia, serviti dai sommelier dell’A.I.S. Pesaro.

Itinerario di viaggio Castelli Romani: i percorsi dei vini, alla scoperta dell’ enogastronomia del Lazio

 I Castelli Romani debbono la loro denominazione alla presenza, in ognuno di essi, di almeno una residenza nobiliare. Anche se, nelle vicende storiche, alcune di esse sono state distrutte, comunque testimoniano l’ origine feudale della zona.
La viticoltura ebbe progressiva espansione con le assegnazioni periodiche di terreni ai reduci delle guerre, ad iniziare dai partecipanti alla battaglia di Lepanto sino agli ex combattenti della “Grande Guerra” 1915-1918. Gli assegnatari, disponendo di piccoli appezzamenti di terreno, li investirono per produzioni destinate in parte all’autoconsumo e in parte, più intensive, al mercato locale.
La coltivazione dei vigneti nei Castelli Romani, pur provenendo da un’ antica tradizione, ebbe grande sviluppo con l’ espansione edilizia di Roma, poiché sparirono, progressivamente, tutte le vigne che in epoca pontificia esistevano anche entro la stessa città, ove erano famosi, per la pregevolezza del prodotto che ne derivava, i cosiddetti terreni casalini con vigneti impiantati sui ruderi delle case.
Con il tempo l’ agricoltura dei Castelli Romani, famosa anche per le produzioni ortofrutticole, quali i broccoli di Albano, le pesche di Castelgandolfo, i cavoli e i carciofi di Velletri, si andò specializzando nella coltivazione delle viti; in un primo periodo coesisterono sia quelle da vino che quella da tavola, della cui importanza rimane traccia nel grandioso pergolato sull’ Appia Nuova in località ancora denominata Uva di Roma. Successivamente, la viticoltura preferì rivolgersi quasi esclusivamente alla produzione di uva da vino in vigneti specializzati.

Viaggio ad Aquisgrana: cosa fare e cosa vedere nella Vestfalia del Nord, Germania

 Aachen (Aquisgrana) fu fondata dai romani nel 150 d.C. (con il nome Aquae Granni). Sede di re e imperatori e palcoscenico di incoronazioni e diete imperiali, le sorgenti termali della città situata ai piedi della catena montuosa dell’ Eifel furono apprezzate da Carlo Magno a tal punto da indurlo a fare di Aquisgrana la propria residenza preferita e a costruirvi un palazzo. Il Duomo (patrimonio culturale dell’ umanità dell’ UNESCO) e il Municipio gotico (Rathaus) rappresentano il cuore del centro storico. Da non perdere una visita alle moderne terme Carolus Thermen e al casinò. La città, che si trova nella regione tedesca del Nordreno Vestafalia, conta oggi 260.000 abitanti e offre numerosi spunti per un viaggio di cultura e natura.
Imperdibili ad una visita sono il duomo, la piazza principale della città con la casa storica “Löwenstein”, il municipio gotico della città (del ‘300), la fontana “Elisenbrunnen”, il teatro di Aachen, le antiche porte cittadine: “Ponttor” e “Marschiertor” e i resti delle mura, la “Elisabethhalle”, un edificio termale storico, con delle sale art nouveau tuttora in uso, ed infine il Museo “Couven”, in una tipica casa borghese rococò del centro storico, che illustra come si viveva ad Aquisgrana tra il XVIII e il XIX secolo.

Eventi: Mantova artigiana, l’ arte in tavola dal 16 al 17 maggio 2009, Mantova

 Torna a Mantova la terza edizione di Artigiana, l’ evento promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia per la valorizzazione delle eccellenze del comparto artigiano, previsto per il 16 e il 17 maggio a Mantova.
La manifestazione, che ha già dato rilievo al settore della Bioedilizia e dell’ Artigianato Artistico, punta quest ’anno, guardando già ad Expo 2015, a valorizzare il settore enogastronomico, portando in piazza delizie da gustare e da ammirare.
Nella due giorni di Artigiana, il cibo diventa arte, cultura, fantasia, in atmosfere da sogno che cattureranno i visitatori.
Mantova Artigiana: l’ arte in tavola è un evento organizzato da Camera di Commercio di Mantova, PromoImpresa (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Mantova), Upa e Cna di Mantova, Mantova Expo, in collaborazione con “Fai il pieno di cultura” (Palazzo Te 15-17 maggio).

Eventi: Cena nel buio all’ Istituto ciechi, il 29 aprile, 13 e 27 maggio e 10 giugno 2009, Milano

 Dialogo nel Buio è una mostra ospitata nella sede dell’ Istituto dei Ciechi di Milano, dove si compie un percorso in totale assenza di luce accompagnati da guide non vedenti. Un viaggio di oltre un’ ora nella completa oscurità che permette di sperimentare un nuovo modo di “vedere”.
Ci si affida al tatto, all’ udito, all’olfatto e al gusto per vivere un’ esperienza straordinaria, dove i ruoli si invertono e le barriere si abbattono. Una visita che ha il sapore di una sfida, alla portata di chiunque abbia voglia di provarci.
Ma ora è anche possibile, oltre al classico percorso nel buio, intrattenersi anche per una cena completamente al buio.

LA CENA AL BUIO
Risvegliare i sensi del gusto, dell’ olfatto, del tatto, dell’ udito. Giocare a riconoscere le cose, a distinguere oggetti comuni senza la vista, a godere di sapori e profumi senza lasciarsi influenzare dagli stimoli visivi. Parlare col vicino senza i condizionamenti dell’ immagine, dell’ apparenza.

Viaggiare in Brasile: piccola guida per un’ avventura in Brasile – Offerte Viaggio e Voli Low Cost Brasile

 Il Brasile è la meta ottimale per chi ama viaggiare. Le meraviglie della natura sono abbinate ad una cultura di libertà ed allegria: un litorale immenso, che offre grandi spiagge balneari, con la migliore infrastruttura alberghiera, oppure piccole spiagge selvatiche e, ancora, la gigantesca Foresta Amazzonica, il più gran patrimonio biologico del pianeta.
Il Brasile è il meraviglioso Pantanal, con le sue esclusive caratteristiche, che rende immagini e sensazioni incomparabili, ma è anche feste popolari, autentiche rappresentazioni della cultura nazionale, dove sono molto presenti il ritmo e la creatività di questo popolo.
Le cose da sapere sono tantissime, tante quant’è vasto il Brasile. In particolare, però, se si vuole viaggiare da soli bisogna prendere alcune semplici precauzioni, in particolar modo per evitare spiacevoli episodi come furtarelli di strada o sui messi pubblici. Ecco allora un piccolo prontuario per sapere cosa fare o cosa non fare quando andate in giro da soli.