A caccia di tartufo tra le campagne del Périgord

 Le acque placide della Dordogna scorrono tra i campi del Périgord, nella regione dell’Aquitania, a sudovest della Francia. E’ carica di storia questa parte del Paese: abitata dall’uomo di Neanderthal, attaccata dai Vichinghi e dai Normanni, occupata dai Romani, flagellata dalla guerra dei Cent’anni e dai conflitti di religione. Contesa, conquistata e poi difesa, al riparo di castelli merlati, di foreste buie e misteriose e di borghi racchiusi tra alti pareti di rocce, a ridosso dei fiumi. Il grande dipartimento del Périgord, uno dei più vasti di Francia, è ricco di fascino e di paesaggi incantevoli: centri storici, castelli, fortificazioni e batides – villaggi turriti –, arroccati sui colli, con paesaggi rupestri di grande attrattiva. Per comodità il dipartimento è diviso in quattro parti, ognuna caratterizzata da un colore: il Périgord Noir – con centro nel borgo di Sarlat-la-Canéda tra la valle della Dordogna e quella del Vézère, ricca di grotte preistoriche -, è nero perché in autunno il fogliame delle querce e dei castagni ricopre il terreno, formando un tappeto scuro che nasconde nell’umidità tartufi, patate, castagne e funghi.

Itinerario di viaggio in Normandia, sulle orme golose del Calvados

 Si fa presto a dire di amare la “cucina francese” se poi si esita davanti a una terrina di piccione, una dozzina di lumache o una tartina al fois gras. Il Calvados, nella Bassa Normandia (www2.normandie-tourisme.fr/sito-normandia-109-6.html), è il non plus ultra del mangiare d’oltralpe, per non parlare del liquore che prende il nome dalla regione, al centro in questo periodo dell’attività contadina per la raccolta delle mele. Bastano pochi giorni per un tuffo in questo mondo antico di sapori e cultura popolare che alle sue tradizioni ha dedicato una strada, la Route des traditions (65 chilomentri, www.calvados-tourisme.com/fr/2/0/routes-thematiques/presentation/la-route-des-traditions) a partire da Aunay sur Odon, Caumont l’Eventé, Villers Bocage o Saint Martin des Besaces.

Viaggio in Inghilterra sulle strade del Sidro: i festival autunnali dedicati all’avo della birra

 È un’Inghilterra autentica e contadina quella che si assapora in un bicchiere di sidro, bevuto insieme al produttore nell’Herefordshire (www.visitherefordshire.co.uk), al confine con il Galles, e nel Somerset, nel sud-ovest (www.visit-england.it/ideas/rural-escapes/). Un lato rurale del paese sopravvissuto chissà come a due secoli di fuga verso le città, forte nel Paese come da nessuna altra parte in Europa.

I festival del Sidro
Torniamo invece alla campagna inglese per i festival autunnali, il principale The big apple (www.bigapple.org.uk) si tiene il 9 e l’10 ottobre tra Aylton, Little Marcle, Much Marcle, Munsley, Pixley, Putley e Woolhope. La pioggerella fine che probabilmente lo accompagna non deve spaventare, qui ci convivono circa 360 giorni l’anno e si fa presto ad abituarsi. Inoltre è un ottimo pretesto per una sosta al pub a bere una pinta di sidro, bevanda nazionale fin dal ‘600, molto prima della birra. Questa terra le deve molto, infatti la coltivazione delle mele da sidro ha aiutato la campagna nei periodi di depressione e parte della retribuzione dei braccianti era pagata in bottiglie del prodotto.

Stars Food & Art sbarca a Marsiglia e a Lione nei Sofitel hotel

 Qualche settimana fa, il Sofitel Munich Bayerpost in Germania dava il calcio d’inizio all’edizione 2010 di Stars Food & Art. Questo evento che unisce l’arte e l’eccellenza gastronomica è stato creato quattro anni fa dal Sofitel The Grand Amsterdam (Paesi Bassi). Forte di questo successo, il marchio Sofitel in collaborazione con Lise Goeman Borgesius, ha deciso di esportare questo evento a livello internazionale, in diversi alberghi nel 2010. Dopo Monaco, ha fatto quindi scalo per la prima volta a Marsiglia e Lione lo scorso fine settimana, prima di tornare ad Amsterdam, sua città di origine a novembre.

E’ tempo di castagne: il Veneto in festa per celebrare “i marroni”

 Da Treviso a Verona, passando per Vicenza: in ottobre sono numerose le sagre paesane e gli eventi promossi per onorare i marroni, un prodotto che vede il Veneto tra le prime regioni produttrici in Italia. Nel Trevigiano, nell’ambito dell’iniziativa ”Delizie d’Autunno”, sono ben tre gli appuntamenti in calendario. La piu’ antica, giunta alla 66. edizione, si tiene a Combai, dove un documento del 1665 testimonia la raccolta collettiva delle castagne attuata da oltre 150 persone: durante la Festa dei Marroni, proposta nei giorni di venerdi’, sabato e domenica, dall’8 al 31 ottobre, sara’ possibile degustare i prodotti preparati sulle ‘rostidore’ giganti, accompagnati dai vini Prosecco e Verdiso. Previste anche escursioni guidate nei boschi e serate a tema.

Il tartufo bianco di Alba festeggia 80 anni: dal 9 ottobre al 14 novembre torna l’oro grigio

 Ottant’anni di quotazioni stellari, aste per gourmet e saporite grattatine su risotti e altre delizie: ritorna ad Alba l’annuale fiera del Tartufo, che festeggia quest’anno l’ottantesima edizione. Un compleanno d’oro. Oro grigio: il tartufo, che vale centinaia di euro per pochi grammi e le cui quotazioni salgono e scendono di anno in anno come in Borsa, e’ nuovamente di scena ad Alba (Cuneo) dal 9 ottobre al 14 novembre.

Il mercato del tartufo
L’appuntamento piu’ atteso da ristoratori, addetti ai lavori e semplici golosi in vena di spendere qualche soldo e’ il mercato del tartufo nello storico Cortile della Maddalena, dove i ”trifolao” di Langa e Roero vendono i loro ritrovamenti al miglior offerente ogni sabato e domenica. Un mercato in cui si spendono grosse cifre – lo scorso anno una pepita di pezzatura medio-grande costava 200-250 euro – e in cui quindi e’ necessario essere tutelati al meglio.

Invito a cena con delitto: il 15 ottobre e 12 novembre detective a tavola nell’Oltrepo’ Pavese

 Ritorna anche quest’anno Invito a cena con delitto, la rassegna culinaria che ogni autunno si propone di far conoscere in maniera coinvolgente e divertente l’enogastronomia tradizionale dell’Oltrepò Pavese.
Venerdì 15 Ottobre e Venerdì 12 Novembre tutti i buongustai con la stoffa del detective potranno cimentarsi nella soluzione di intricati casi investigativi d’ambientazione oltrepadana, gustare piatti della cucina locale ed anche conoscere in maniera più approfondita alcune specialità tipiche della zona che verranno presentate e fatte degustare durante la cena dalle loro aziende produttrici.

Boom di feste e sagre a settembre: così gli italiani si consolano alla fine delle vacanze

 Settembre, vacanze finite per i più. Si torna a lavoro o, i più giovani, sui banchi di scuola. A ‘consolare’ gli affetti da sindrome da rientro ci sono le tante sagre e fiere dedicate ai prodotti della terra. Lo svago gastronomico nei mercatini di tutta Italia piace a tre italiani su quattro, secondo quanto emerge da un sondaggio condotto dal sito www.coldiretti.it. In questo periodo – ricorda l’associazione – si moltiplicano le iniziative di valorizzazione dei prodotti locali con feste organizzate in tutta Italia, dove quasi la metà dei frequentatori spende in questa occasione una cifra compresa tra i 10 ed i 30 euro a persona per gustare o acquistare prodotti dell’enogastronomia.

A Cava Capraia nasce il Lard Rock Cafè, degustazioni tra i marmi

 Il luogo dove è stata organizzata la manifestazione di prodotti tipici e’ Cava Capraia nel Comune di Massa, in Toscana. I cavatori utilizzavano il lardo di colonnata per fare scorrere i lastroni di marmo. Da questa considerazione è nata l’idea di organizzare il primo “Lard rock cafè-la vita nelle cave”, una manifestazione eno-gastronomica sul rapporto tra cibo e cave di marmo. Lo scopo è quello di valorizzare le cave come risorsa turistica creando un itinerario tra cibo e vini locali legati alla tradizione dei cavatori.

Sui tavoli dei ristoranti arriva il menu’ sull’iPad

 Sui tavoli del ristorante arriva l’iPad. Foto dei piatti, ingredienti, specifiche su allergie. Da oggi, sui tavoli del Ristorante Teatro Alla Scala Il Marchesino i piatti, prima di sceglierli, si potranno vedere. Otto iPad saranno in servizio, a disposizione degli ospiti. Come un grande album, in più lingue.
Grazie al libro elettronico, i grandi piatti del cuoco saranno subito in tavola per essere sfogliati come in un catalogo d’arte, diviso in cinque sezioni: antipasti, pasta e riso, pesci, carni, dolci. L’iPad del Marchesino è leggibile in italiano, inglese e, presto, anche in francese e in altre lingue. Contiene tutte le informazioni: gli ingredienti, eventuali allergie. Non un semplice album di foto, ingrandibili a tutta pagina, da studiare e ammirare in tutti i dettagli, ma un vero e proprio catalogo che elenca, precisa, distingue gli ingredienti principali della ricetta, aggiungendo come informazione fondamentale le eventuali allergie collegate.