Canaletto sbarca a Washington dal 20 febbraio al 30 maggio alla National Gallery of Art

 Dopo il successo di Londra, arriva a Washington la mostra ‘Venezia: Canaletto e i suoi rivali’, che dal 20 febbraio al 30 maggio sara’ in esposizione alla National Gallery of Art. L’allestimento include una sessantina di capolavori dei grandi vedutisti (non solo Canaletto ma anche Bernardo Bellotto, Francesco Guardi, Michele Marieschi, Gaspare Vanvitelli e Luca Carlevarijs) e mette a confronto le diverse interpretazioni che danno della citta’.
Ad aprire la mostra americana – resa possibile dalla Fondazione Bracco – e’ una gondola originale di 10 metri, che fu portata negli Stati Uniti dal pittore Thomas Moran e fa parte della collezione del Mariners’ Museum di Newport News in Virginia. E’ dalla gondola che idealmente parte il tour virtuale fra le calli veneziane. La mostra pero’ ha anche un carattere scientifico. E proprio l’ex sindaco della citta’, Massimo Cacciari, che fa parte dell’advisory board della fondazione ha ricordato il forte legame nella Venezia del ‘700 fra i diversi ambiti della cultura, incluse pittura e scienza. I visitatori potranno anche provare la macchina oscura che alcuni vedutisti, come Canaletto, utilizzavano per dipingere i loro capolavori, cosi’ precisi che e’ possibile utilizzarli per misurare lo sprofondamento di Venezia nei secoli. Dal 1735 – anno in cui sono datati alcune delle opere in mostra – c’e’ stato uno spostamento del livello delle alghe di circa settanta centimetri.

San Valentino a Firenze ma… alternativo!

 Week end romantico a Firenze ma anche alternativo ai percorsi turistici di massa. Per una prima colazione all’insegna della calma bisogna andare da ‘Caffellatte’ nella centralissima zona universitaria di via degli Alfani, una ex macelleria che conserva il vecchio bancone in marmo e ha pochissimi tavoli in legno. Oltre al cappuccino migliore della città, si bevono tisane, the e infusi di ogni tipo, e cibi solo biologici (a pranzo anche piatti vegetariani), inoltre c’è una pasticceria davvero superba (consigliamo in particolare gli scones o la ricetta tipica di questo posto, ovvero il ‘bicchierino’’, una crema fatta col tuorlo dell’uovo e il latte cotto a bagno maria).
Se non avete letto il giornale che offre Caffellatte, andate a piazza della Santissima Annunziata (l’omonima basilica vanta un’Annunciazione miracolosa dipinta secondo la leggenda da un angelo), seduti sulle scalinate, soprattutto se avete la fortuna di una giornata assoltata. I portici, elegante motivo della loggia con archi a tutto sesto che accompagnano l’intera piazza, sono anche l’ingresso dello Spedale degli Innocenti, capolavoro del Brunelleschi.

Torino e il Piemonte festeggiano i 150 anni d’Italia: ecco gli eventi in programma

 Mostre, eventi, manifestazioni sportive, spettacoli, concerti e conferenze. Sono tantissimi gli appuntamenti del programma nazionale delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, presentato a Roma nella Sala della Stampa Estera.
Speriamo che Torino e il Piemonte, per la passione con cui hanno lavorato e per la ricchezza del programma che hanno messo a punto, siano da esempio anche per le altre regioni italiane”: così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, ha introdotto il grande appuntamento dedicato all’Italia e alle sue eccellenze organizzato a Torino e in Piemonte da Comitato Italia 150.

Movimento delle cose: la personale di Dadamaino fino al 30 aprile a Milano

 Attraverso una ventina di opere, di medio e grande formato, la galleria Dep Art di Milano rende omaggio alla figura e all’opera di Eduarda Emilia Maino (Milano, 1930-2004), in arte Dadamaino, eclettica protagonista del dopoguerra, vicina – già a partire dalla fine degli anni Cinquanta – al gruppo degli spazialisti italiani e alle gravide sperimentazioni di coevi movimenti internazionali.

Movimento delle cose
L’esposizione, curata da Alberto Zanchetta, mette a fuoco il ciclo del Movimento delle cose, un “macrocosmo” metafisico e rarefatto dove minutissimi tratteggi si aggregano e si disperdono in un andamento fisiologico e fluttuante. Nel suo peculiare excursus, partendo da un’iniziale unicità del gesto e da una poetica di sottrazione, Dadamaino passa ben presto ad un concetto di moltiplicazione e di affastellamento che, attraverso soluzioni e materiali sempre più innovativi, dà vita ad un ricco corpus incentrato sull’inconscio e sulla ricerca del segno. Fin dai primi Volumi, passando per gli Inconsci Razionali e gli Alfabeti della mente, sino ai più recenti Movimenti delle cose, emerge la prorompente capacità dell’artista di perpetuare in tutti i suoi lavori una raffinata leggerezza.

The Prison Gate Museum e the Prince Willem V Gallery riaprono i battenti a l’Aja

 Il Museo Carcerario (The Prison Gate Museum) e la Galleria del Principe Willem V (Prince William V Gallery) hanno recentemente aperto le loro porte al pubblico dopo grandi ristrutturazioni.
Il nuovo complesso, nel centro di L’Aja offre ai visitatori l’opportunità di esplorare un edificio secolare che racconta la storia del potere legale e reale dei Paesi Bassi dal XIII al XIX secolo.

Il Museo Carcerario
Nello stesso edificio, il Museo Carcerario mostra come una volta i prigionieri venivano incarcerati, torturati, processati e puniti. La visita porta oltre alle celle, alla stanza dell’interrogatorio, alla stanza del giudizio e ad altri luoghi segreti. Il museo organizza ogni ora un tour.

Biagio Cepollaro, la materia delle parole: dal 20 gennaio al 5 febbraio a Milano

 Dal 20 gennaio al 5 febbraio 2011 la Galleria Ostrakon di Milano ospiterà una nuova imperdibile mostra di Biagio Cepollaro, intitolata “Biagio Cepollaro, la materia delle parole“: se la poesia è principalmente questione di ritmo, anche per lo sguardo, come tra i primi ha indicato Mallarmé, allora questa pittura di Cepollaro non è che la forma che la sua poesia ha assunto attualmente. Sulle superfici galleggiano isole di testo come fogli o timbri, mentre “viaggiano” parole ridotte a tracce di energia di un corpo che respira sente scrive; ma sono soprattutto le pause che ne scandiscono il senso come il montaggio in un film. La poesia, la scrittura e le parole, allontanatesi dal problema del significato, portano nel corpo di ciò che costituzionalmente sono (e che la semiotica ci ha insegnato a designare come significante) una meteorologia irta di aperture e collassi. I colori svolgono comunque una parte considerevole, sprigionando effetti stranianti: anche se vicini ai primari, sono colori “scomodi”, non pacificati, a volte perfino sulla soglia dello stridore.

Il festival del ghiaccio di Harbin: in Cina le più belle statue di ghiaccio e neve

 Ad Harbin, in Cina, è iniziato il Festival del ghiaccio con gigantesche e spettacolari sculture fatte di neve. Il festival, uno dei più famosi del mondo, attira ogni anno migliaia di visitatori dalla Cina e dall’estero; sparse per la città opere d’arte a zero gradi, scultori ed artisti armati di scalpello che si contendono il primato. Ad aumentarne il fascino, luci ed effetti speciali. Si cammina tra sculture di ghiaccio fluorescenti e tra case, igloo e corridoi trasparenti. La temperatura in inverno ad Harbin sfiora i -20/-30 gradi e le opere possono così resistere mesi. Durante il Festival del Ghiaccio nasce un’altra città parallela ed artificiale fatta di igloo, palazzi di neve, statue affascinanti.

Unità d’Italia: partono i festeggiamenti per il 150° anniversario a Reggio Emilia

 Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto, con l’alzabandiera in piazza Prampolini le celebrazioni del 150/o anniversario dell’unita’ d’Italia, che ha coinciso con l’anniversario del tricolore che ogni anno si ricorda a Reggio Emilia. Per le celebrazioni anche lo spettacolo di luci sui tre ponti di Santiago Calatrava che sormontano l’Autostrada del sole e le strade di accesso al casello dell’A1 a Reggio Emilia che si sono illuminati di bianco, rosso e verde con uno spettacolo unico con un’ immensa bandiera italiana luminosa.
Oltre ad ospitare le celebrazioni, Reggio diventa la capitale del vessillo nazionale (che nacque in questa citta’ il 7 gennaio 1797), allestendo fra l’altro una mostra che ripercorre la storia della bandiera coinvolgendo letteralmente tutta la citta’.

Vincent Van Gogh, la mostra al Vittoriano prorogata fino al 20 febbraio

 In 91 giorni dall’apertura, dall’8 ottobre 2010 ad oggi, sono 340.000 i visitatori della mostra ‘Vincent van Gogh. Campagna senza tempo – Citta’ moderna‘ realizzata al Vittoriano di Roma, di cui 48.000 dal giorno di Natale all’Epifania. Alla luce di questi risultati, e delle tantissime richieste, grazie alla disponibilita’ dei musei internazionali e dei collezionisti privati, l’esposizione viene prorogata di due settimane, fino a domenica 20 febbraio.