Carnevale romano, al Museo di Roma Palazzo Braschi fino al 5 aprile

 A Carnevale ogni dipinto vale. E proprio così, i luoghi, le maschere e lo spirito di questa festa antica rivivono nella mostra “Carnevale romano“, allestita al Museo di Roma Palazzo Braschi, fino al 5 aprile. Circa 90 opere, del Museo di Roma, del Museo in Trastevere e di collezioni private, saranno esposte insieme al prezioso abito scultura di Roberto Capucci, “Donna Gioiello”, appartenente al Museo Fortuny, che rappresenta idealmente il gemellaggio tra le città di Venezia e Roma, istituito in occasione del Carnevale 2010.

Il Grande gioco, l’arte in Italia in mostra fino al 9 maggio a Lissone, Milano e Bergamo

 Una grande mostra per descrivere e interpretare quarant’anni di storia italiana. E’ “Il Grande Gioco. Forme d’arte in Italia 1947 – 1989“, presentata lo scorso 19 febbraio a Milano, nella sede della Regione Lombardia. La mostra, allestita dal 24 febbraio al 9 maggio, si articola sui tre spazi espositivi secondo una successione temporale che assegna al Museo d’arte contemporanea di Lissone le opere degli anni dell’immediato dopoguerra fino al 1958, alla Rotonda di via Besana di Milano le opere del periodo 1959-1972 e alla Gamec di Bergamo quelle degli anni più recenti, dal 1973 al 1989.

Apokalypse, la profetic art di Angelo Cruciani dal 22 marzo al 2 maggio a Milano

 Si chiama “Apokalypse” la personale di Angelo Cruciani, allestita, dal 22 marzo al 2 maggio, alla Galleria Famiglia Margini di Milano. Con “Apokalypse“, l’artista indaga il profondo ed eterno viaggio dell’uomo, nelle sue pieghe esistenziali, dalle tracce a volte oscure. Il lavoro di Cruciani definisce una possibile alternativa, traccia una linea guida che attraversa l’angoscia individuale (provocata dall’ossessione dello scadere del tempo) per raggiungere la ricomprensione dell’individuo nel flusso d’energia del Cosmo.

Viaggio in Marocco? Ecco una mostra che può aiutare a capirlo meglio! Stefano Torrione. JEMAA EL FNA L’INTANGIBLE. fotografia, video, la storia: “Gli ultimi 7 cantastorie di Marrakech”. Inaugurazione Sabato 06 Marzo 2010 ore 19,00 a Brescia.


Sabato 06 Marzo 2010 wavephotogallery inaugura alle ore 19,00 presso la sua sede di via Trieste 32/a
la mostra di Stefano Torrione “JEMAA EL FNA L’INTANGIBLE”. Fotografia e Video
Stefano Torrione racconta l’incredibile vicenda della piazza Jemaa el Fna di Marrakech attraverso cinquanta immagini a colori, un video e una storia costruita da interviste reali che narra “Gli ultimi 7 cantastorie di Marrakech”: misterioso teatro vivente per cantastorie, acrobati, incantatori di serpenti, attori, musicisti, erboristi e uomini di medicina, profeti e astronomi.

BUON COMPLEANNO SATURA: 16 anni di attività culturale nel cuore del centro storico genovese!


SABATO 20 FEBBRAIO 2010
Palazzo Stella – inaugurazione

BUON COMPLEANNO SATURA
sedici anni di attività culturale nel cuore del centro storico genovese

a cura di Mario Napoli

aperta fino al 27 marzo 2010
dal martedì la sabato ore 15:00 – 19:00
chiuso lunedì e festivo

Genova, SATURA Associazione Culturale

Sabato 20 febbraio 2010, nella splendida cornice di Palazzo Stella, sede dell’Associazione (piazza Stella 5/1 Genova), SATURA festeggia il suo sedicesimo compleanno. Nell’occasione il Palazzo è aperto al pubblico e per l’intera giornata si alterneranno presentazioni, letture, musica e tanta allegria.

L’Associazione Culturale SATURA, aperta a tutti, nata dall’idea di creare un polo multimediale nel cuore del centro storico genovese, oggi è un punto di riferimento per l’intera regione, per aver saputo sviluppare una politica basata sulla qualità e continuità delle sue proposte. L’Associazione conta oltre 15000 contatti attraverso la sua mailing list, 1500 iscritti, trecentosessantamila visitatori, 501 mostre d’arte visiva (pittura, disegno, fotografia, installazioni, video) 115 concerti musicali, 430 presentazioni di libri, 89 conferenze, 78 recital teatrali. Centinaia i contatti giornalieri con la visita al suo sito www.satura.it che documenta la programmazione dal 1994 ad oggi. I locali di SATURA sono sede del Concorso Nazionale SaturARTE; della Biennale d’Arte Contemporanea GenovARTE; del Festival della Letteratura del Crimine e dell’omonima Rivista Trimestrale di Arte, Letteratura e Spettacolo.

Alle ore 17:00 s’inaugura SATURISSIMA collettiva degli artisti amici dell’associazione che offre uno spaccato sull’arte contemporanea attraverso le interpretazioni più recenti in pittura, scultura e fotografia.

CARGO presenta: ARS MECHANICA – Mostra personale delle opere di Marcello Toma, 3 febbraio – 3 marzo 2010!


Come l’attivita’ del pensiero coincide con la vita, con il suo inizio e la sua fine, così i suoi oggetti, ispirati al concetto di rotomatismo, indicano la presenza di ingranaggi che ruotano ed energie che dal loro moto si trasmettono ad altri ingranaggi creando un sistema in cui inizio e fine coincidono. Attraverso la rappresentazione di ruote ed incastri Marcello Toma indaga lo stato delle relazioni interpersonali, viste in un contesto che rappresenta problematico. Gli ingranaggi ruotano ma il meccanismo è instabile e precario, la spinta all’avvicinamento e’ fortemente contrastata dalla presenza di ostacoli che portano all’annichilimento e al dissolvimento.
T.Pacifici

– Marcello Toma è nato a Galatina, in provincia di Lecce. Si è laureato in architettura a Firenze, con una tesi sull’anamorfosi e le sue applicazioni pittoriche. Attualmente vive e lavora a Roma. –

Ruth Sacks, double – sided accumulated. Da giovedì 14 gennaio 2010 ore 19,00 a Roma!


La galleria e x t r a s p a z i o presenta dal 14 gennaio al 27 febbraio 2010 la mostra Double-sided Accumulated, prima personale in Italia dell’artista sudafricana Ruth Sacks (Port Elizabeth, 1977; vive e lavora attualmente a Bruxelles).

La mostra prende spunto dall’idea dell’accumulazione. Partendo da avvenimenti isolati e raccogliendo frammenti di epoche diverse, l’artista giunge alla creazione di nuove forme ibride e di monumenti portatili.
In Double-sided Accumulated Ruth Sacks si preoccupa di aggiungere peso a materiali già esistenti. Oggetti, immagini e parole in apparenza privi di nesso sono stati riordinati per dare origine a nuove e inedite combinazioni. L’artista ha campionato elementi specifici che rimandano a momenti della storia dell’arte e dell’architettura per analizzarne i ruoli e le interpretazioni alla luce dei nostri tempi.
In Illuminated (Grotesque), Sacks stabilisce improbabili corrispondenze tra i diagrammi zoologici di fine Novecento e le illustrazioni dei bestiari medievali. In altre opere, cartoline, monete, campane e valigie sono rappresentate allo scopo di suggerire interpretazioni alternative alla loro funzione originale.
In The Biggest Sculpture In The World, le parole hanno preso il posto dell’architettura; Sacks propone un dibattito su una misteriosa scultura realizzata in una regione che più di altre oggi viene presentata in forma romanzesca, il Golfo Persico.
Una variante di questo lavoro viene esposto anche nella mostra Dada South, attualmente in corso alla South African National Gallery di Cape Town.

Padova: pensieri preziosi 5, La llibertat de la Joia. Innovazione, colore ed energia:gioielli dalla Scuola Massana di Barcellona.

 In occasione della mostra l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Padova organizza con le Gallerie cittadine,
l’Associazione Gioiello Contemporaneo e l’Associazione Statale 11, una giornata dedicata alla conoscenza di questo particolare settore artistico.
Sono invitati gli appassionati, i collezionisti, gli esperti, gli istituti professionali, gli addetti ai lavori, ma anchel’intero pubblico cittadino.
Sabato 19 dicembre 2009 ore 10:00
– Ridotto del Teatro Verdi: La Gioielleria Catalana ore 11:00
– Ridotto del Teatro Verdi: Mostra “Pezzi di Luna” 11 artisti orafi per 11 pezzi musicali.

Il museo del ciclismo Alto Livenza “Duilio Chiaradia e Giovanni Micheletto” di Portobuffolè presenta la mostra “Fausto Coppi. Un uomo solo al comando.”

 Domenica 13 Dicembre è stata inaugurata nella pittoresca dimora di Gaia da Camino, l’esposizione “Fausto Coppi. Un uomo solo al comando.”.La mostra intende omaggiare il campione nel 50° anniversario della sua morte, avvenuta il 2 Gennaio 1960.

Cinque giri d’Italia, due Tour de France, un campionato del mondo su strada lo resero una leggenda del ciclismo. Ora, queste imprese sportive verranno riproposte attraverso pezzi da collezione dell’epoca, fra i quali le storiche Legnano e Bianchi sulle quali l’Airone compì le sue imprese.

Verrà ospitata nella Casa di Gaia da Camino, splendido palazzo affrescato nel centro del borgo di Portobuffolè, che accoglie tutt’oggi il Museo del ciclismo Alto Livenza. Dedicato a Dullio Chiaradia e Giovanni Michelotto, raccoglie circa 900 pezzi da collezione fra maglie biciclette, riviste, fotografie e oggettistica.

La mostra si concluderà il giorno 7 Marzo 2010, è possibile visitarla presso il Museo Casa Gaia da Camino, via Businello 3 seguendo i seguenti orari: dalle ore 10 alle ore 12, dalle ore 15 alle ore 18, tutti giorni. Chiuso il Lunedì.

A TRIESTE, DAL 12 DICEMBRE 2009 AL 15 AGOSTO 2010 LA MOSTRA: “IL BACIO. UN CAPOLAVORO PER L’ITALIA”

 Nella splendida cornice del Castello di Miramare – Trieste, in mostra uno dei capolavori dell’arte italiana piu’ noti nel mondo: il Bacio di Hayez per dare il via ad un progetto itinerante per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ripercorrendo le principali tappe dell’Unificazione.

Il 12 Dicembre 2009 alle ore 11.00, presso il Museo Storico del Castello di Miramare a Trieste si inaugura una mostra che si inserisce nel quadro dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, mostra che propone un capolavoro dell’arte italiana dell’Ottocento: Il Bacio di Francesco Hayez.
La straordinaria fortuna del Il Bacio di Hayez, subito riconosciuto come icona popolare perché emblema delle sofferenze d’amore, non è mai tramontata e ancora oggi quando si nomina Il Bacio l’opera di Hayez gareggia con quella di Gustav Klimt per fama e riconoscimento internazionale.
Preludio dell’atto politico da cui nacque l’Italia, l’opera nella versione del 1861 divenne il simbolo delle lotte risorgimentali, essendo sintesi formale delle istanze patriottiche di Hayez e di un preciso momento storico.
Hayez si trovò a operare proprio quando la pittura, alla stregua del romanzo storico a sfondo patriottico, divenne un mezzo per diffondere nell’animo degli Italiani una comune coscienza di nazione e di libertà.
Il Bacio viene esposto in una residenza asburgica, importante vetrina della città di Trieste e sito romantico per eccellenza, luogo ideale per accogliere l’opera più popolare di Hayez, divenuta icona del Romanticismo italiano.
Accanto al capolavoro di Hayez sono presenti altri tre rari acquerelli dello stesso artista e una copia de Il Bacio, nella versione del 1859.

L’esposizione di uno dei dipinti che più rappresenta il sogno patriottico risorgimentale rientra nell’ambito delle iniziative dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, delle cui celebrazioni si fa promotore il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, iniziative che si concluderanno nel 2011.

Il Bacio. Un capolavoro per l’Italia è una mostra promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, prodotta e organizzata da Alef di Milano.