Capolavori di intensa forza espressiva e di prorompente energia cromatica: sono le 77 opere, di cui 53 dipinti, 16 sculture e 8 disegni, esposte alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti nella mostra ‘Ruggito. Antonio Ligabue: la lotta per la vita‘. L’esposizione rimarra’ aperta fino al 16 gennaio 2011.
La mostra e’ incentrata sulla tematica degli animali, in particolare belve colte in scene di lotta e aggressioni (come la Vedova nera, il Leopardo, Gatto selvatico con nibbio, Tigre assalita dal serpente), e numerosi autoritratti in cui Ligabue mostra il proprio volto in tutti gli aspetti del dolore fisico e psichico.
Mostre
Rubens al Prado di Madrid: è già mania. Fino al 23 gennaio l’autore fiammingo in mostra
Rubens superstar fino al 23 gennaio al Prado di Madrid. Il grande museo spagnolo museoprado.mcu.es/presenta in una mostra dedicata al maestro fiammingo 90 opere di Peter Paul Rubens (1577-1640), create nel suo studio di Anversa fra il 1603 e il 1639. Molte delle tele esposte sono arrivate a Madrid grazie a re Felipe IV di Spagna, suo grande ammiratore, che fra l’altro compro’ verso il 1630 il celebre ”Le tre grazie”. Rubens, che Lope de la Vega defini’ ”il nuovo Tiziano”, fu’ il pittore piu’ celebrato della sua epoca.
Dimore dell’Anima, la mostra di Isabella Traglio Vismara prosegue fino all’11 novembre alla Galleria Mondo Arte di Milano
Prosegue fino all’11 di novembre 2010, presso la Galleria Mondo Arte di Milano in Via Brera 3, la mostra “Dimore dell’Anima” personale di Isabella Traglio Vismara. Sono venticinque le opere ad encausto su legno presentate per l’occasione. I lavori dell’Artista trasportano in una dimensione irreale in cui la disciplina della forma si coniuga con la suggestione del sogno. Da una parte la materia: il supporto di legno, guardiano delle memorie dell’Anima, su cui si sviluppa l’antica tecnica dell’encausto, unico mezzo pittorico che mantiene la brillantezza dei colori nei secoli, in cui le cere incorporano resine e pigmenti rari a creare effetti materici e contrasto di luci, lavorati con stratificazioni, incisioni, fino a rasentare la scultura.
Dall’altra la ieraticità delle città, colossali eppure aeree, sospese nello spazio interdimensionale in un equilibrio che su nulla poggia.
Macro: una casa di vetro per le farfalle a Roma, al polo espositivo di Bik Van der Pol
Aprira’ al pubblico nei primissimi giorni di dicembre (il 3, con tutta probabilita’) il nuovo Macro progettato dall’architetto francese Odile Decq. Al centro dello spazio la grande installazione di Bik Van der Pol (Liesbeth Bik e Jos Van der Pol) che ha vinto il premio Enel Contemporaneo 2010, enelcontemporanea2010una rivisitazione della Farnsworth House ideata da Mies van der Rohe nel 1951, in vetro e acciaio, dove si allevano farfalle. ”Avevamo promesso che avremmo aperto in autunno, sara’ invece autunno avanzato, all’inizio di dicembre”, ha detto l’assessore alle Politiche culturali del Comune Umberto Croppi, riservandosi di comunicare nelle prossime settimane la data sicura dell’evento e le modalita’.
I due lottatori di Michelangelo in mostra a Roma, ai musei Capitolini
Arriva a Roma il bozzetto in terracotta dei Due lottatori, capolavoro di Michelangelo Buonarroti che per la mostra ai Musei Capitolini (www.museicapitolini.org), aperta al pubblico da domani, lascia Firenze per la prima volta dopo 500 anni. Di piccole dimensioni (41 centimetri di altezza), è un’opera di straordinaria potenza, che ha ancora impresse sulla superficie le impronte digitali del genio rinascimentale mantenendo intatta l’emozione dei corpi avvinti in una lotta frenetica. Presentata alla stampa, l’importante iniziativa organizzata da Zetema, dall’Associazione culturale Metamorfosi in collaborazione con Casa Buonarroti, inaugura una “staffetta di mostre” incentrate su singole opere di Michelangelo e Leonardo (l’8 dicembre, ancora ai Capitolini, sarà la volta del Musico, capolavoro vinciano dell’Ambrosiana, che non ha mai lasciato Milano), che culminerà con l’esposizione dell’autunno 2011 (Due italiani prima dell’Italia, Leonardo e Michelangelo). Il bozzetto, “scolpito con le dita”, come scrisse l’Aretino a proposito delle piccole opere in creta del Buonarroti, è stato allestito in una teca di vetro al centro della Sala dei Capitani, per poterlo ammirare in ogni sua parte e metterlo a confronto con i monocromi che decorano le pareti del palazzo michelangiolesco.
Vacanze a Philadelphia, tra musei, concerti, shopping e ristoranti d’inverno
Philadelphia offre sempre una grande varietà di eventi e di occasioni mondane, ma ancor di più nel periodo autunnale ed invernale, quando la città vive un vero e proprio risveglio artistico e culturale. Perché non approfittarne allora?
Musei e Concerti a Philadelphia
Dopo un accurato restauro il grande capolavoro di Thomas Eakins La Clinica di Gross, si trova in mostra al Philadelphia Museum of Art nel Perelman Building, fino al 9 gennaio 2011. Successivamente il dipinto verrà trasferito alla Pennsylvania Academy of the Fine Arts (PAFA) nella sezione anatomia/accademia.
Il soggetto del dipinto è un intervento chirurgico. Il tema del dipinto ha origine da un’idea del noto chirurgo Dr. Samuel Gross del Jefferson Medical College (attualmente parte della università Thomas Jefferson ). Il Dr. Gross, allora presidente di molte tra le maggiori associazioni mediche del paese, aveva sperato che i medici che presenziarono al Convegno Medico di Philadelphia nel 1876, fossero istruiti dal dipinto di Thomas Eakins. La curatrice del Philadelphia Museum of Art, Kathie Foster, sostiene che infatti centinaia di medici ammirarono quel dipinto durante i festeggiamenti del centenario della nascita degli USA. www.philamuseum.org
Leonardo e Michelangelo insieme in mostra dal 29 ottobre al febbraio 2012 in 5 città d’Italia
Per tutta la vita si sono studiati ed hanno rivaleggiato tra loro. Una volta sola, pare abbiano lavorato tanto vicini, l’uno accanto all’altro, negli affreschi della Battaglia di Anghiari e della Battaglia di Cascina, entrambi incompiuti, a Palazzo Vecchio a Firenze. Michelangelo Buonarroti e Leonardo Da Vinci, i due più grandi geni del Rinascimento italiano, simbolo dell’arte nel mondo, ‘espongono’ per la prima volta insieme, in un ciclo di mostre che dal 29 ottobre prossimo a febbraio 2012 porteranno le loro opere e documenti in cinque città d’Italia: Roma, Milano, Palermo, Firenze e Napoli. Il progetto, realizzato dall’Associazione culturale Metamorfosi con un accordo pluriennale con la Casa Buonarroti di Firenze e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano e presentato al Ministero dei Beni Culturali è tra i maggiori risultati recenti di sinergia tra pubblico e privato. ”E’ un progetto unico che nasce dopo il ‘Michelangelo architetto a Roma‘ – racconta il Presidente di Metamorfosi Pietro Folena – Non rientra nelle celebrazioni per i 150 anni d’Italia, ma una riflessione sulla coscienza del nostro paese può arrivare anche attraverso l’approfondimento di due personalità a volte così rivali”.
Attese – Fabrizio Pozzoli dialoga con Gianfranco Ferroni, dal 10 novembre a Milano
La galleria Gli eroici furori – Arte contemporanea presenta, per la prossima stagione espositiva, un nuovo ciclo di mostre dedicate al dialogo ideale fra autori di generazioni diverse. Coppie di artisti, maestri e allievi, figure consacrate del mondo dell’arte e giovani interpreti, saranno chiamati per l’occasione a confrontarsi su temi, riflessioni e linguaggi che, a distanza di tempo, sembrano combaciare, intrecciarsi in un gioco di rimandi e citazioni dagli esiti affascinanti.
Primi protagonisti di questo incontro sono Gianfranco Ferroni (1927-2001), autore di spicco della pittura italiana di secondo Novecento, celebrato tre anni fa da una grande antologica allestita a Palazzo Reale a Milano, e Fabrizio Pozzoli, giovane scultore milanese, salito nel 2009 sul podio del Premio San Fedele Giovani Artisti e noto per le sue figure, corpi d’uomini e teste, spesso di dimensioni monumentali, ottenuti dalla tessitura inesausta del filo di ferro, capace di sagomare nell’aria fisionomie dal retrogusto esistenziale. Lo stesso che distingue da sempre la ricerca di Ferroni, con i suoi interni spogli, i pochi oggetti, nature morte di ordinaria solitudine dove persino la polvere in sospensione sembra bloccata nel vuoto in attesa di un accadimento.
Caravaggio: l’Estasi di San Francesco torna in mostra a Rimini
E’ il suo primo dipinto di carattere religioso, quello in cui Caravaggio si cimenta con la composizione a due figure e dove sperimenta l’ambientazione paesaggistica, nonche’ gli esordi del suo straordinario uso della luce: torna in Italia dopo 25 anni – da sabato in mostra a Castel Sismondo di Rimini insieme con altri 14 meravigliosi dipinti seicenteschi- L’Estasi di San Francesco, capolavoro giovanile del Merisi, eccezionalmente prestato dal Wadsworth Museum di Hartford (Connecticut). Intitolata Caravaggio altri pittori del Seicento, la rassegna e’ in ordine cronologico l’ultimo omaggio al genio lombardo nel quarto centenario della morte, che ha visto celebrazioni in tutto il mondo. Questa riminese, prodotta da Linea d’Ombra di Marco Goldin, punta a mettere a fuoco la portata innovativa di Caravaggio attraverso un’unica opera che pero’, appunto, contiene i grandi temi sviluppati in seguito nella sua pittura. Il capolavoro e’ infatti un dipinto giovanile del Merisi realizzato si pensa nel 1594 circa, in origine di proprieta’ non del Cardinale del Monte (come la critica ha a lungo ritenuto) bensi’ del banchiere genovese Ottavio Costa, la cui famiglia (per una esplicita proibizione a vendere del capostipite) l’ha custodita fino al 1857.
Behind the brotherhood, l’arte di Assassin’s Creed dal 23 ottobre al 10 novembre a Lucca
Un salto indietro nel tempo nella Roma antica, al seguito del maestro della setta degli Assassini, per scoprire i luoghi e le avventure del nuovo episodio di Assassin’s Creed. In occasione di Lucca Comics & Games 2010, il Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art spalanca le porte a Ezio Auditore, il protagonista del celebre videogioco di Ubisoft, per far conoscere in anteprima in Italia le nuove ambientazioni e i nuovi personaggi della saga più amata e attesa dai giocatori. Sabato 23 ottobre 2010 alle ore 18 sarà infatti aperta al pubblico, nel primo e secondo piano del museo lucchese, la mostra Behind the Brotherhood. L’arte di Assassin’s Creed (fino al 10 novembre 2010), realizzata in co-produzione con Ubisoft S.p.A. e Lucca Comics & Games, che vedrà esposti circa 40 artworks realizzati in digitale dagli illustratori di Ubisoft.