Si avvicina la terza domenica di settembre, e, come ogni anno da nove secoli, ad Asti è tempo di palio. Milleduecento i figuranti per il corteo, ventuno i cavalli al canapo per la corsa: l’ evento più atteso del ricco settembre astigiano avrà luogo domenica 20 settembre.
Per tutti la grande festa comincia già il fine settimana precedente con l’ anteprima del corteo, il Palio degli sbandieratori del giovedì e poi le prove in pista venerdì e sabato per saggiare le forze in campo. Fino alla domenica, con la doppia attrazione del corteo storico e della corsa.
LA CORSA A CAVALLO
Ogni borgo ha un fantino e un cavallo per la corsa, e un tema da rappresentare per il corteo storico, in cui i borghigiani figurano in abiti medievali: San Lazzaro, ad esempio – vincitore dello scorso Palio – rappresenterà i festeggiamenti medievali di San Giovanni e di Santo Stefano; Borgo San Paolo metterà in scena l’ arrivo ad Asti di Beatrice d’ Este, nel 1494; Viatosto racconterà la peste nera del Trecento, e così via. I tableaux vivants del corteo marceranno da piazza Cattedrale, preceduti dagli sbandieratori in un grande spettacolo, arrivando fino a piazza Alfieri in tempo per l’ apertura della corsa alle 16.