Lucerna e i 200 anni di Wagner al Lucerne Festival

 

200 anni di Wagner, un evento che per l’occasione sarà ricordato a Lucerna al Lucerne Festival anche perché questa città è legata in tutto e per tutto all’artista, da sempre. Il compositore tedesco fu ospite infatti dell’Hotel Schweizerhof dove si dice abbia completato il suo “Tristano e Isolde”, ma non è finita qua. L’escursione che gli cambiò la vita fu quella nel 1859 sul Monte Pilatus dal quale riuscì ad osservare la Svizzera centrale. Dal 1866 al 1872 si stabilì, con la sua seconda moglie Cosima, presso Villa Tribschen, un podere sul lago di Lucerna, che oggi ospita il Museo Richard Wagner. Insomma, in ogni angolo tutto parla di lui e per questo non è possibile non celebrarne il mito. Lo stesso che ha conquistato anche generazioni di cittadini che non si perderanno l’evento a tema.

Children’s Tour dal 15 al 17 marzo 2013

Dal 15 al 17 marzo 2013 a ModenaFiere torna la decima edizione di Children’s Tours, il salone delle vacanze dedicato ai bambini ed ai ragazzi fino a quattordici anni. La manifestazione si propone di esplorare le novità del mondo dei viaggi per i più piccoli, del turismo formato famiglia e del turismo scolastico, un’ottima occasione di incontro e confronto tra esperienze turistiche, sia per i genitori che per le famiglie. Alla fiera parteciperanno località e strutture di ospitalità provenienti da tutta Italia per un totale di oltre duecento espositori specialisti del settore: una grande attenzione sarà riservata alle vacanze verdi, con un padiglione interamente dedicato a questo settore in espansione.

Gerusalemme, gran finale per il Festival della Luce

Il Festival della Luce, uno degli eventi più attesi in moltissime parti del mondo per festeggiare il Solstizio d’Estate, si avvia al gran finale a Gerusalemme: il culmine dei festeggiamenti è per domani, 22 giugno, quando la città vecchia sarà illuminata a giorno da una coreografia di luci fino a mezzanotte.

LA CITTA’ DELLA LUCE
Del resto Gerusalemme viene indicata nel Vecchio Testamento come “la città della luce”, in un omaggio al Sole. Tema e filo conduttore di quest’anno è stata la relazione tra luce e suono, tra la vista e l’udito, nonché la stimolazione della mente con le immagini e i ricordi. Gli artisti che hanno contribuito a rendere quest’edizione particolare da questo punto di vista arrivano da tutto il mondo: USA, Francia, Portogallo, Danimarca, Belgio e anche Italia.

Hotel d’arte: Pierre Yves Le Duc in mostra al Mezzatorre Resort di Ischia


L’arte contemporanea che invade gli alberghi, una tendenza diffusa che fa parlare di Art-hotel e di alberghi-musei in tutto il mondo. Collezioni storiche importanti, installazioni site-specific di giovani emergenti caratterizzano sempre di più gli spazi dei grandi alberghi, dalle hall alle camere. Si allinea al trend il Mezzatorre Resort&Spa di Ischia, esclusivo resort nell’Isola verde, che con l’estate 2011 avvia un ciclo di mostre semipermanenti di artisti contemporanei.

Pierre-Yves Le Duc
Si parte con Pierre-Yves Le Duc, artista francese, di adozione partenopea, che porta nel lussuoso albergo ischitano 60 opere, di cui tre inedite, in un suggestivo allestimento diffuso. A partire dall’ 11 giugno 2011 l’artista esporrà due cicli di opere invadendo i saloni e le suite dell’albergo con il suo inequivocabile segno in piacevole contrasto con l’atmosfera classica e rarefatta degli ambienti. Il Ristorante Chandelier accoglierà 29 opere olio su carta realizzate a partire dal 1997 che provengono dalle istallazioni “Il Cenacolo” e “9 muse e 9 poeti”. Altre 24 opere del medesimo ciclo pittorico saranno esposte nelle suite più belle, mentre nella candida hall della Torre cinquecentesca – che dà il nome all’albergo – saranno esposte 5 tele bianche ad acrilico di cui tre inedite, anteprima assoluta dell’esposizione dell’artista presso la galleria americana di Bill Lowe ad Atlanta.

La fantascienza, da duemila anni fa a oggi, in mostra alla British Library di Londra


Il racconto fantascientifico in tutte le sue forme, da quello preistorico a quello moderno, è in mostra alla British Library di Londra in una delle più vaste esposizioni mai dedicate al genere. Curatore della mostra è Andy Sawyer, professore di studi dedicati alla fantascienza all’Università di Liverpool, che assicura che il genere fantascientifico è vecchio quanto lo è l’uomo sin dalla sua comparsa sulla Terra.
Così ecco che Luciano di Samosata nell’anno 100 raccontava di una nave volante che veleggiava nel cielo sino alla luna, fino al boom del genere fantascientifico nell’Ottocento, di pari passo con il mito delle macchine e della tecnologia che soppiantava mano a mano il lavoro dell’uomo.

Artribune e The road to contemporary Art: l’arte contemporanea arriva all’Hassler di Roma

 Un connubio originale e stimolante quello tra il prestigioso Hassler Roma, diretto da Roberto E. Wirth, e il mondo dell’arte contemporanea, in occasione della quarta edizione di “The Road to Contemporary Art”, una tra le più importanti fiere d’arte contemporanea, che coinvolge ogni anno Istituzioni, Gallerie e un sofisticato ed attento collezionismo privato al MACRO.
Domenica 8 maggio Il Palazzetto dell’Hassler Roma è stato l’esclusivo teatro per la presentazione della sfida editoriale “Artribune”: la nuova rivista, diretta da un veterano del settore, Massimiliano Tonelli, prende vita in occasione di The Road to Contemporary Art, proponendosi di diventare uno tra i principali punti di riferimento per artisti e esperti del settore.

Contaminazioni artistiche
La tradizione dell’Hassler Roma si sposa per l’occasione con l’arte contemporanea: l’incontro tra due mondi apparentemente così lontani non può far altro che dar vita ad una contaminazione reciproca davvero preziosa,” ha dichiarato Roberto E. Wirth, Presidente e Direttore Generale del celebre albergo romano.

La notte dei musei a Catania: alla scoperta delle meraviglie proibite della città

 Chi ha sempre sognato di vedere Catania ma lo ha anche sempre rimandato, può trovare adesso lo stimolo per farlo, visto che, per la Notte dei Musei, si spalancano le porte di molte meraviglie che qui risiedono. Solo per riportare alla memoria alcuni scorci che la Storia ha lasciato in eredità, ricordiamo la mistura di stili che caratterizzano questa città meravigliosa e la loro capacità di suscitare empatia ed emozione.

Sulle tracce di greci e romani
Del periodo greco restano poche tracce (terremoti, colate laviche, i pochi scavi archeologici hanno decisamente remato contro) ma molto suggestive (soprattutto i mosaici, oltre alla bellissima colonna istoriata, sono esposti al Museo civico). Meglio è andata per i resti romani, tra il Teatro Romano (del II secolo), l’Odeon (III secolo), l’Anfiteatro (II secolo), le Terme dell’Indirizzo, le Terme della Rotonda, le Terme Achilliane, etc. Interessanti anche i resti dell’acquedotto a via Grassi e ‘u Liotru, il simbolo della città (un elefante in pietra lavica porosa sormontato da un obelisco egittizzante). Le necropoli, del periodo Tardo Antico, si trovano invece a nord e ad est di Catania (puntate ai mausolei di Viale Regina Margherita e Vico Ipogeo), mentre le paleocristiane cripte di Sant’Euplio, di Santa Maria La Grotta, della cappella nell’Ospedale Garibaldi e gli ambienti del cosiddetto Sacro Carcere vanno cercate un po’ ovunque per tutto il territorio urbano.

La sfida del volo al museo Gianni Caproni di Mattarello fino al 5 giugno

 Si propone di raccontare gli albori della storia aeronautica la mostra “La sfida del volo“, allestita al Museo Gianni Caproni (http://www.museocaproni.it), a Mattarello (a pochi minuti da Trento), fino al 5 giugno. L’occasione per scoprire ed ammirare per la prima volta aeroplani ed elicotteri che hanno segnato tappe importanti nella storia italiana, a partire dal periodo pionieristico del volo, rappresentato e illustrato da tre velivoli inediti in legno e tela.

La sfida del volo
Nel salone espositivo del Museo si potrà così ammirare l’Ansaldo A1,un biplano da caccia che entrò in servizio nelle ultime settimane della Prima guerra mondiale e che fu in seguito utilizzato come addestratore nelle scuole civili e militari. L’esemplare esposto appartenne al capitano pilota Natale Palli, compagno e pilota di Gabriele D’Annunzio nella celebre impresa dimostrativa del “Volo su Vienna”. È uno dei due soli esemplari esistenti al mondo e l’unico a conservare pressoché per intero gli intelaggi originali con le ali in seta. Accanto a questo velivolo si fa notare il Caproni Ca 53: concepito per il bombardamento veloce, questo grande triplano fu progettato da Gianni Caproni nel 1917. Il prototipo, con fusoliera a traliccio in legno rivestita in compensato, fu completato nel 1918, ma non arrivò mai alle prove di volo a causa di problemi legati al motore. Pur non essendo legato ad alcun episodio bellico di rilievo, è un’interessante testimonianza dell’evoluzione delle costruzioni aeronautiche a cavallo fra la Grande Guerra e il primo dopoguerra.

Beatificazione di Papa Wojtyla, Roma rafforza i servizi d’accoglienza

 Per il weekend della Beatificazione di Papa Wojtyla, abbiamo rafforzato i servizi per l’accoglienza”. A parlare il Vicesindaco di Roma Capitale, Mauro Cutrufo, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste per la Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. “In tutta la città – ha aggiunto Cutrufo – saranno distribuiti 25 Punti di informazione turistica, che si aggiungeranno ai 10 già esistenti. In tutto quindi ci saranno 35 Pit, dove il personale multilingue offrirà informazioni anche in lingua polacca. Il polacco è stato inoltre aggiunto tra le lingue del call center ChiamaRoma 060606, e di quello dedicato al turismo 060608“.

Acqua e Terra: gli scatti di Patrizia Savarese dal 20 aprile al Sofitel Rome Villa Borghese

 Acqua e Terra, i fondamentali elementi della nostra esistenza, primigeni e contraddittori, si fondono negli onirici lavori della fotografa Patrizia Savarese, “Viaggio Acquatico” e “Panorami Innaturali”, esposti dal 20 aprile negli eleganti ambienti del Sofitel Rome Villa Borghese di Roma.

Acqua e Terra
Convivono in questa straordinaria esposizione, la bellezza e la fluidità della vita, rese possibili dalla Madre Acqua, e l’inquietudine, la denuncia del progressivo deterioramento e dell’incerto futuro del nostro ambiente naturale, la Madre Terra.

Patrizia Savarese
L’artista romana Patrizia Savarese si è affermata negli anni Ottanta, documentando spettacoli e concerti rock in tutta Europa e ritraendo famose rockstar della scena internazionale. Si è dedicata poi anche al mondo della moda e della pubblicità.