Le tradizioni europee del Natale – Seconda parte

 Secondo una tradizione che dura dal Medioevo si passa poi al lutfisk, baccalà macerato per una settimana in acqua e soda e condito con panna, besciamella o burro fuso. Tutte le portate, anche quelle del pranzo natalizio, sono accompagnate dal vörtbröd, pane dolce preparato con mosto di malto. La cena termina con i pepparkakor, biscottini speziati con zenzero, cannella, cardamomo e chiodi di garofano, a forma di cuore, abete o maialino; e il dessert tradizionale, un budino di riso con latte e cannella, che nasconde secondo un’antica usanza una mandorla portafortuna. E’ lo stesso dessert che chiude il pranzo di Natale in Norvegia (www.visitnorway.it), dove le portate principali sono a base di pinnekjøtt, agnello affumicato e stufato. Anche qui c’è l’abitudine di mangiare carne di maiale, soprattutto salsicce e prosciutto marinato e bollito con salsa di mirtilli rossi, e il classico baccalà.

Settimana bianca in Transilvania, tra borghi e castelli innevati

 Tra le nevi nella misteriosa Transilvania, la terra del Conte Dracula, sciando tra le piste dei Carpazi, alla scoperta di piccoli borghi e castelli charmant. Qui si mescolano leggende e mistero. La meta più nota è Poiana Brasov, a pochi chilometri in direzione sud-ovest dalla graziosa città di Brasov. Tra le stazioni sciistiche più attrezzate della Romania, è una località creata ad hoc per ospitare le attività sportive. Qui le giornate trascorrono fra gare di sci, pattinaggio sul ghiaccio, corse sullo slittino, passeggiate in slitte trainate da cavalli, nuotate in piscina, saune e trattamenti di bellezza, mentre la vita après-ski si prolunga fino alle ore piccole in ristoranti, bar, discoteche e club. Agriturismi e alberghi in stile chalet, case e ville in affitto sono immersi nel bosco ai piedi delle funivie che portano alle piste, lunghe fino a quattro chilometri e mezz.. Da non perdere la risalita in telegondola, una struttura inaugurata nel 2005 che può trasportare 2.200 persone ogni ora.

Le tradizioni europee del Natale – Prima parte

 Da sempre il Natale si festeggia a tavola e quest’usanza sembra avere radici antichissime che risalgono addirittura all’epoca romana, quando si celebravano i Saturnali, feste in onore di Saturno, divinità dell’agricoltura e dell’abbondanza, per il solstizio d’inverno. All’epoca si preparavano grandi banchetti e si placava il dio Saturno che vagava per tutto l’inverno, quando cioè la terra riposava ed era incolta a causa delle condizioni atmosferiche, offrendogli del cibo affinché tornasse nell’aldilà. Oggi la tradizione vuole che alla vigilia e per il giorno di Natale si prepari una tavola imbandita a festa con il servizio buono di piatti, di posate e di cristalli, con la luce delle candele e con le migliori ricette tramandate di madre in figlia, diverse in ogni regione, in ogni città, persino in ogni vallata.

Saint Moritz, la regina della Settimana bianca

 Elegante, aristocratica, esclusiva, distaccata. Eppure, amata in tutto il mondo. E’ St. Moritz, la località montana più famosa al mondo che anche a dieci gradi sotto zero – temperatura media dell’inverno delle Alpi svizzere dei Grigioni – regala un mondo incantato fatto di feste spumeggianti e storie d’altri tempi. Un rifugio dorato, un mito che si rinnova ogni anno. Alle pendici del Piz Nair il borgo sembra un delizioso presepe bianco, lucente e gelato. La neve ricopre ogni cosa, cancellandone i contorni: pendii, prati, strade, alberi, insegne. I tetti delle case fumano e le luci alle finestre regalano un’atmosfera ancor più suggestiva. Il lago è ormai completamente ghiacciato, le montagne ricoperte di neve danno la sensazione di proteggere il borgo dal gelo e i sentieri immacolati fanno venir voglia di scivolarci sopra, di sciare fino a valle. Uno scampanellio anticipa l’arrivo di una slitta trainata da cavalli, che galoppano tra gli alberi sollevando le neve ghiacciata.

Vacanze di Natale e Capodanno: New York la meta più amata, ma anche la più cara

 Mete a breve raggio per chi ha scelto di festeggiare il Natale e il Capodanno con la valigia. Diversamente dallo scorso anno, Roma infatti svetta al primo posto nella classifica stilata da www.trivago.it sul trend delle prenotazioni alberghiere. L’anno scorso la meta piú ricercata sul web era Parigi. Quest’anno invece la prima destinazione all’estero è Londra, a differenza del quinto posto del 2009. Le stesse tariffe, rilevate dall’indice dei prezzi trivago, riflettono il rinnovato interesse turistico per la City: una doppia a notte costa mediamente 187€, il 33% in più dello stesso periodo dello scorso anno. Diversamente Roma mantiene un listino prezzi hotel più economico: una doppia costa in media 110€ a notte, solo il 2% in più rispetto al Dicembre 2009. Inoltre nella Capitale, proprio sotto le Feste, sono previsti due importanti appuntamenti: uno musicale, con il concerto di Claudio Baglioni ai Fori imperiali e uno culturale con la mostra di Vincent Van Gogh al Vittoriano. Nella top 3 delle mete per le Feste, immancabile Parigi, che occupa la terza posizione: una doppia a notte nella Ville Lumière costa 142€. Imperdibile l’appuntamento alla mezzanotte del Capodanno negli scintillanti Champs-Elysées per brindare al nuovo anno sotto un cielo pirotecnico.

Vacanze 2011: i viaggiatori eleggono le cinque migliori destinazioni per l’anno nuovo

 Indecisi su dove andare in vacanza l’anno prossimo? Gli European Consumers Choice Awards hanno decretato le cinque migliori destinazioni del vecchio continente da visitare nel 2011 e Hotels.com, leader nelle prenotazioni alberghiere online, suggerisce dove alloggiare per esplorare le città e approfittare del miglior rapporto qualità-prezzo. In vetta alla classifica votata dai viaggiatori troviamo Copenhagen, la città più green d’Europa, seguita da Barcellona e Berlino. In quarta posizione Roma, la città eterna, che tiene alta la bandiera del nostro Paese, subito seguita da Budapest.

Aggetti, progettazioni, proiezioni, prominenze, protuberanze, sporgenze. La mostra a Extraspazio di Roma

 La galleria e x t r a s p a z i o inaugura oggi, lunedì 13 dicembre alle ore 19, la mostra collettiva
aggetti, progettazioni, proiezioni, prominenze, protuberanze, sporgenze. Allsopp & Weir (Londra, 1977|1973) dichiarano l’ambizione impegnativa di vedere collassare tutto Il Tempo nell’attimo presente e chiedono al collaboratore Michael Taylor di visualizzare questo intento con disegni rituali, sistematici e ossessivi di triangoli a vortice. Apparizioni grottesche affiancano queste specie di mandala nell’intento di distrarre i cattivi spiriti (o i non credenti?) dai loro riti. Quasi a voler parafrasare il titolo di un suo lavoro del 1979, Alighiero Boetti (Torino, 1940 – Roma, 1994) “ammazza il tempo”, in un giorno all’inizio degli anni novanta, costruendo un aeroplanino di carta piegata colorato ad acquarello. Forme sinusoidali si alzano come fiamme dai disegni assonometrici di Carola Bonfili (Roma, 1981). Camini accesi o sacri cuori? I titoli tengono la passione sotto controllo: Ipocalorico; Ipocondriaco; Ipometrico.
Bonfili espone attualmente al MACRO di Roma l’installazione Kipplelake.

Più turisti russi in Italia

 Dopo il lavoro di cooperazione istituzionale messo in campo, nell’ultimo anno, dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e dal suo omologo russo, il ministro Anatolij Yarochkin, nel 2010 si è registrato un forte incremento dei flussi di turisti russi verso l’Italia e, a fine anno, saranno superati i livelli pre-crisi del 2008. Il tema è stato al centro dei colloqui bilaterali tra il ministro del Turismo Brambilla e Yarochkin, presidente dell’Agenzia Federale per il Turismo, nell’ambito del vertice intergovernativo di Sochi. Le parti hanno esaminato i percorsi seguiti per dare piena attuazione agli impegni di cooperazione assunti nel comparto turistico, in occasione della dichiarazione congiunta sottoscritta esattamente un anno fa.

Bik Van der Pol inaugura il nuovo Macro di Odile Decq a Roma

 Apre a Roma il nuovo Macro progettato dall’architetto francese Odile Decq. Per il debutto, la grande installazione di Bik Van der Pol (Liesbeth Bik Jos Van der Pol) che ha vinto il premio Enel Contemporaneo 2010, una rivisitazione della Farnsworth House ideata da Mies van der Rohe nel 1951, in vetro e acciaio, dove si allevano farfalle. Venerdì scorso c’è stata la presentazione alla stampa della nuova ala, seguita, nel pomeriggio, dall’inaugurazione. Domani porte aperte, gratis, per chi si è prenotato online e, da domenica 5 dicembre, normale apertura al pubblico.

Vacanze pazze: ecco le proposte di Hotels.com per le vacanze più alternative che abbiate mai fatto

 Dormire in un treno di inizio ‘900, in una macchina d’epoca o in Boeing 747 non è mai stato così comodo con Hotels.com… Hotels.com, tra le oltre 130.000 strutture in tutto il mondo presenti sul sito, ne ha selezionate alcune davvero alternative, per soggiornare con la sensazione di essere perennemente in viaggio!
Per molti la vacanza inizia proprio nel momento della partenza, non solo una volta arrivati a destinazione. Per questo il mezzo di trasporto ha una sua indiscutibile rilevanza quando si pianifica un viaggio… e se invece fosse proprio il mezzo di trasporto la vostra vacanza? Hotels.com, leader nella prenotazione di hotel online, suggerisce gli hotel in cui soggiornare assaporando l’ebbrezza di essere perennemente “in viaggio”.