Stoccolma: un itinerario nella zona medievale

Stoccolma una volta detta pure città isola si è molto trasformata nel corso degli anni, ma tutt’ora esiste una sua parte più antica e suggestiva, anche se ormai è un mix tra edifici che sono sati costruiti in un arco di tempo che va dal XIII al XX secolo. L’itinerario medievale può partire dall’estremità nord di Västerlånggatan e dirigendovi verso sud troverete subito il cuore del centro storico. Negli anni della sua fondazione, intorno al XIII secolo la città era confinata in un tratto di terra circondato dall’acqua, con mura difensive e tratti peculiari di un’epoca ormai lontana.

Bretagna e Normandia: periodo migliore per una vacanza

 

Bretagna e Normandia due zone della Francia che non ci si pente mai di visitare, tanto sono incredibilmente suggestive. Colori, monumenti e atmosfere qui sono presenti in diversa forma per tutto l’anno e in effetti, come fanno sapere i cugini d’Oltralpe in qualunque momento dell’anno non ci si pente mai di aver preso il primo aereo per il Paese ma se cercate l’intensità cromatica da cartolina i giorni migliori sono certamente in autunno e primavera. In entrambi i luoghi l’estate inizia intorno alla metà di giugno e dura, negli anni da ricordare, fino a metà ottobre.

Baden-Wurttemberg: Stoccarda e castelli

La regione tedesca del Baden-Württemberg è tra le più affascinanti mete naturalistiche della Germania facilmente raggiungibili dall’Italia anche in macchina. una ragione in più per armarsi di camper. Quando? Da adesso fino a novembre il clima è ottimale e se volete passare un Natale tra i mercatini di Stoccarda allora diciamo che non c’è un diktat.

Irlanda del Nord: dove mangiare

 

Sono molti i piatti che potrete assaggiare in Irlanda del Nord e tutti sono estremamente saporiti. A cominciare dalle carni di manzo, tenerissime così come quelle di agnello così come le anguille e si potrebbe continuare a lungo, seguendo usi e tradizioni locali anche dietro ai fornelli. La domanda spontanea è: dove mangiare e soprattutto dove acquistare le peculiarità della zona, magari anche per portare qualcosa a casa? Vediamolo insieme:

Finlandia, Helsinki: un tour nel centro storico

Helsinki, in Finlandia, è nota per i suoi paesaggi sconfinati e per il freddo gelido invernale ma vanta un centro storico che, quando le temperature sono leggermente più alte, può essere visitato per riscoprirne al meglio l’arte e la cultura. Facendo un passo indietro e ritornando al 1600, possiamo ricordare ad esempio che nella Piazza del Senato c’erano il mercato della città, il municipio, la chiesa e il cimitero. Le bellezze artistiche della zona, invece, cominciarono a prendere piede quando nel 1812, Helsinki diventò la capitale del Granducato e si cominciò ad adottare lo stile impero.

Bretagna, Francia: documenti e clima

La Bretagna è un tratto di Francia particolarmente affascinante. Prima delle sue antiche fortezze e dei paesaggi rigogliosi, quello che fa sobbalzare il cuore del viaggiatore è soprattutto la sua storia e le leggende legate ad ogni angolo. Più di tutto qui sopravvivono le radici della cultura celtica, misteriosa e amata e le cui tradizioni in molti casi qui vengono ancora rispettate. Il clima di tale tratto d’Europa è molto influenzato dall’Oceano Atlantico, con la Corrente del Golfo che garantisce temperature miti tutto l’anno. Ancora, i venti occidentali e le veloci perturbazioni provenienti dall’Artico e dal continente nordamericano la rendono una delle regioni francesi dove l’ombrello non va mai abbandonato. D’estate è un pò diverso, perchè in linea di massima il cielo è azzurro e carico di sole.

Norvegia: cosa vedere e cosa fare

Inutile pensare di poter concentrare in un solo viaggio le cose belle che la Norvegia conserva al suo interno. Non riuscirete mai. Abbiamo allora creato una piccola guida pratica che comprende le attività, i monumenti e le attrazioni da non perdere ma, come sempre in questi casi, si tratta solo di indicazioni generiche perchè il patrimonio di un luogo va scoperto e assaporato con calma e seguendo il gusto personale. Ecco, comunque, qulche consilio utile su cosa vedere e cosa fare se la vostra meta è proprio la Norvegia:

Germania non solo Oktoberfest: eventi speciali

A prescindere dai mille pregiudizi sulla Germania, considerata in primo luogo in posto dove si preferisce l’ordine assoluto ad ogni forma di creatività, vi accorgerete invece che si tratta di una città dal tono multiculturale di identità regionali e internazionali ben definite. A questo proposito, a parte il tanto amato, anche dagli italiani, Oktoberfest, ci sono degli eventi durante l’anno particolarmente interessanti ai quali potrebbe essere una buona idea partecipare. Vediamo di quali si tratta:

Francia: shopping al mercato

 

In Francia uno dei luoghi migliori dove fare acquisti resta certamente il mercato. Questo, insieme a qualche boutique raffinata diventa quindi la meta finale soprattutto per il turista che intende fare shopping, in particolare in merito ai prodotti tipici locali. Tutte le città e i villaggi ne hanno almeno uno che si svolge durante la settimana e nelle grandi città l’appuntamento è quotidiano. Di solito l’apertura è all’alba e la chiusura intorno a mezzogiorno. Se vi interessa trovare la merce migliore alzatevi di buon’ora.

Valencia, meta sempre più richiesta dagli italiani

Il semestre 2011 conferma un dato che negli ultimi anni ha segnato un trend positivo del turismo spagnolo dall’Italia. Valencia segna il record di arrivi italiani e le previsioni per il 2011 sono sempre più ottimistiche, la citta spagnola è sempre più amata dai turisti italiani e i risultati relativi agli arrivi in città nel primo semestre 2011 lo dimostrano, riconfermando l’Italia primo mercato a livello mondiale.

Negli ultimi sei mesi, stando ai dati relativi da gennaio a giugno 2011, Valencia ha registrato quasi 100 mila arrivi dall’Italia, pari ad un incremento percentuale del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che aveva fatto registrare oltre 66 mila  arrivi italiani. Un dato di portata eccezionale, soprattutto se si considera che i dati italiani sono 3 e 4 volte superiori rispetto ai mercati delle vicine Inghilterra con oltre 31 mila presenze nel I semestre 2011 e Francia con quasi 28 mila presenze.