European Jazz Expo: dal 19 al 21 novembre a tutto jazz

 Ritorna dal 19 al 21 novembre 2010 l’atteso appuntamento con l’European Jazz Expo. Da lunedì già disponibili gli abbonamenti e i biglietti in prevendita presso il circuito nazionale www.greenticket.it. Per festeggiare i 30 anni di attività di Jazz in Sardegna (primo concerto al Teatro Massimo nel 1980 con l’Art Ensemble of Chicago), l’originale rassegna internazionale che abbina grandi concerti a showcase, convegni, workshop e incontri riservati agli addetti ai lavori, si espande nel cuore di Cagliari e trova un’ideale e prestigiosa cornice per i suoi eventi all’Auditorium del Conservatorio e al Teatro Lirico.

European Jazz Expo 2010
L’originale format dell’EJE, (che quest’anno giunge alla sua sesta edizione) si sposta così dagli spazi della Fiera Campionaria e punta decisamente verso una piena e felice integrazione con Cagliari, con i suoi spazi urbani, con i suoi teatri, le sue ambizioni di grande città turistica affacciata sul Mediterraneo. Rilanciando l’innovativa formula che alterna momenti di spettacolo per il grande pubblico ad anteprime, showcase, incontri e workshop per addetti ai lavori, l’expo conferma anche quest’anno ì la sua vocazione a utilizzare il jazz e la musica di sperimentazione come linguaggio capace di dialogare con altri mondi, con altre culture, con altre discipline artistiche. E forte di un appeal internazionale in continua crescita e di relazioni ormai consolidate con le più importanti realtà della scena artistica europea, si candida a diventare sempre di più per Cagliari uno dei punti di forza per uno sviluppo turistico che sappia trovare nella cultura, nell’arte e nello spettacolo di qualità uno dei fattori trainanti.

Autunno di cultura: dopo le giornate europee del patrimonio un altro week-end a tutta arte

 Se l’autunno si annuncia duro, una proposta anticrisi per gli italiani arriva dal Ministero dei Beni culturali, che lancia un ‘Autunno di cultura‘ a tutta promozione: dopo le Giornate Europee del patrimonio, celebratesi lo scorso fine settimana, arriva la ‘Domenica di carta‘, il 3 ottobre, per scoprire in una nuova veste il mondo degli archivi e delle biblioteche. Ma porte aperte e ingressi gratuiti per tutta la famiglia sono previsti anche ogni ultimo martedi’ del mese, fino a tarda sera, a cominciare da ieri, 28 settembre.

Caccia ai fantasmi a Parigi: un itinerario tra necropoli e tombe famose

 Sotto le strade di Parigi si nasconde un’altra città, misteriosa e affascinante, che attira più di 200 mila visitatori l’anno. Vi si accede da una porticina dalle parti di Montparnasse (Metro Denfert-Rochereau, biglietto intero 8 euro), per trovarla basta seguire le indicazioni per le Catacombes (www.catacombes-de-paris.fr).

Les Catacombes
Una scala conduce a un’imponente portone: “Fermati! – avverte l’incisione sull’architrave – Questo è l’impero della Morte”. Difficile darle torto, i quasi due chilometri di cunicoli che seguono sembrano abitati dai fantasmi. Le ossa dei cimiteri di tutta Parigi sono state trasportate qui, di notte, a partire dal 1780. Per motivi di igiene le vecchie tombe dovevano essere svuotate. Teschi e ossa sono stati impilati e disposti con ordine in antiche gallerie minerarie: le tibie da una parte, le costole dall’altra, le rotule a formare una decorazione sul soffitto. L’Illuminismo imponeva pochi sentimentalismi e nessuna attenzione all’integrità dei corpi. L’importante era disporre i resti in modo da occupare meno spazio possibile.

Mosca: arriva lo speakers corner a Gorky Park come a Londra

 Il leggendario Gorky Park, protagonista dell’omonimo giallo di Martin Cruz Smith e del successivo film con William Hurt, si rifara’ completamente il look creando anche un speakers’ corner sull’esempio del londinese Hyde park, consentendo a tutti di improvvisare discorsi e dibattiti pubblici. L’ambizioso progetto, che dovrebbe partire nel 2012 per un investimento di circa un milione di dollari, prevede lo spostamento delle giostre dalla riva della Moscova all’interno del parco e il loro completo rinnovamento, ispirato ai personaggi delle fiabe russe.

Italiani offesi dall’applicazione iPod che cita la mafia nel Belpaese

 Il comitato di vigilanza sulla tv e sui media ”Osservatorio Antiplagio”, con una lettera inviata al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, denuncia che l’azienda americana Apple in un’applicazione per iphone, ipod e ipad chiamata ”what country”, per viaggiare stando comodamente seduti in poltrona, cita la mafia come “situazione tipica” nel Belpaese. Nella scheda di presentazione, scrive l’ufficio stampa dell’Osservatorio Antiplagio, ogni Paese e’ identificato con foto e situazioni caratteristiche. La Spagna e’ rappresentata dalla gente calorosa e dalla paella; la Francia dalle piazze romantiche e dal vino; la Svizzera dalle banche e dalla cioccolata; gli Usa dal sogno americano e dall’hamburger. L’Italia, invece, viene identificata (come dimostra il link http://www.iphoneitalia.com/what-country-viaggia-per-il-mondo-re stando-comodamente-seduto-in-poltrona-149702.html) con pizza, mafia e scooter.

Viaggio a SANTORINI – alla scoperta della leggendaria ATLANTIDE

 Cosa fare a Santorini! – Spiagge incantevoli dove i colori dominanti sono il rosso e il nero, villaggi con i colori del cielo bianchi e blu situati su scogliere con panorami mozzafiato, asini volenterosi come mezzi di trasporto locali e segni evidenti della civiltà minoica sono alcuni degli aspetti più salienti di quest’isola.

Santorini, isola vulcanica situata nella parte meridionale dell’arcipelago delle Cicladi nacque in origine a forma rotonda, ma deve la sua forma attuale a falce di luna ad un fenomeno sismico che creò un ampio cratere facendo affondare il centro dell’isola il quale venne poi invaso dal Mare Egeo.
Origini & Legende:

Teatro di numerosi fenomeni sismici per via dei vulcani sottomarini,il più importante dei quali fu l’eruzione che distrusse quasi totalmente Thera ,cancellando quasi totalmente la civiltà minoica;per questo motivo l’isola diede ispirazione a numerose leggende; la principale ispirò Platone a credere che Santorini fosse in realtà Atlantide, la leggendaria isola scomparsa.
L’isola subì numerose dominazioni a partire dagli antichi Fenici, persino da pirati,ma fu dopo la distruzione da parte dei Veneziani e poi dei Turchi che Santorini decise di unire le forse anche grazie ai rivoluzionari greci e conquisto finalmente la libertà.

La vera derivazione del nome è da attribuire comunque al nome della santa protettrice dell’isola “Ag Irini” (St Irene) che i navigatori stranieri pronunciavano St Irini, da qui Santorini.

Viaggio a SIVIGLIA- Una realtà legata alle tradizioni

 Tapas, tori, sole e feste ;con queste semplici parole chiave si potrebbe definire Siviglia.

Città della Spagna, situata nella parte sud – occidentale della penisola iberica, sorge sul fiume Guadalquivir, è da sempre una città esotica, che richiama lo stereotipo spagnolo, irradiando solarità grazie ai suoi abitanti e alle strutture che la caratterizzano.
Forte anche l’impronta musulmana con splendidi mosaici che danno quel tocco orientale a renderla ancora più suggestiva e particolare.
I tratti più salienti che costituiscono la storia sevillana riguardano appunto la dominazione araba nel XII che oltre a comportare una crescita e un’importanza della città in quel periodo,tale da primeggiare su Cordoba, ha dato origine alle strutture attuali più belle della città, come la Giralda , “la Torre del Oro”, “l’Alcazar” e le mura della Macarena.
Un’altra svolta decisiva si ebbe con l’arrivo di Ferdinando III di Castiglia, che cacciò i Musulmani convertendo in cristianesimo tutta la città, moschee comprese.

Lo sapevate che…curiosità interessanti

>Nel 1929 fu organizzata l’esposizione Iberoamericana
>Nel 1992 ci fu l’esposizione Universale (EXPO).
>Nel 1999 la città ha ospitato i mondiali di Atletica.
>NO8DO – è il motto e lo stemma della città, che in realtà significa “no -me ha-dejado”( non mi ha abbandonato).Nato da Ferdinando III di Castiglia si riferisce alla fedeltà dimostrata ai regnanti spagnoli dagli arabi, durante l’occupazione.

Monaco di Baviera festeggia i 200 anni di Oktoberfest

 Compie 200 anni la più popolare festa mondiale della birra: l’Oktoberfest di Monaco di Baviera. Dal 18 settembre al 4 ottobre milioni di visitatori provenienti da tutta Europa prenderanno d’assalto le strade, le piazze, le birrerie e soprattutto i tendoni sulla Theresienwiese, poco fuori dal centro della città. Tutto è pronto per ospitare le sfilate dei mastri birrai, le parate in costume tradizionale bavarese, le corse dei cavalli, le mostre rievocative, i concerti, le giostre, le orchestrine, le bancarelle. Tutto è pronto in città per garantire il successo della festa d’autunno, l’annuale sagra della birra, un’occasione per scoprire il lato più gioioso dello spirito tedesco e il capoluogo bavarese, la città più “mediterranea” della Germania, che nasconde eleganti quartieri, come quello di Schwabing con i suoi splendidi palazzi Jugendstil, o gioielli architettonici come Marienplatz, con il suo famoso orologio e il gigantesco carillon.

Euro Disney, un terzo parco a Parigi

 Euro Disney, che gia’ gestisce due parchi di divertimento a tema a Marne-la-Vallee, vicino a Parigi, ha annunciato oggi che ne aprira’ un terzo, per ora ad una data imprecisata. Il terzo parco sara’ su ”un tema naturale” e verra’ realizzato in collaborazione con la compagnia Pierre et Vacances. Si andra’ quindi ad aggiungere ai due gia’ esistenti, il celebre parco Disneyland, il piu’ grande e visitato d’Europa, e gli Studios, dedicati al cinema, che insieme hanno gia’ accolto, secondo il gruppo, un totale di 215 milioni di visitatori. Il negoziato per l’apertura del terzo parco tra la societa’ Euro Disney e le autorita’ pubbliche francesi potrebbe concludersi oggi con la forma di un accordo.

Viaggio in Turchia: Pamukkale, il castello di cotone

 Terrazze e rigide cascate bianche simili ghiacciai in un paesaggio che al primo impatto sembra avere davvero poco di terrestre, a due passi da testimonianze archeologiche che raccontano di gesta antiche ricordate fra mito e ricostruzione storica: è Pamukkale, letteralmente “castello di cotone”, nel cuore dell’Asia Minore, la Turchia che ispirò gli eroi di Omero. Già Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco (1988), questo sito naturale della provincia turca di Denizli rappresenta una rara meraviglia della natura: le sue formazioni di travertino – imponenti a tal punto da essere visibili anche da venti chilometri di distanza – si sono formate con i sedimenti lasciati dalle acque termali che sgorgano dalle rocce, alte fino a duecento metri.