Si è vero, festeggiare il Natale o il Capodanno in vacanza magari all’estero può risultare davvero indimenticabile, tuttavia il più delle volte a ricordarsi dell’evento è più che altro il portafoglio. Con il lavoro che manca e i rischi per il futuro di trovarsi in condizioni economiche ancora più disagiate, stavolta gli italiani ci hanno pensato bene e il risultato è stato una sana via di mezzo. Insomma, nessuna rinuncia per le ferie ma le partenze, per chi può sono state programmate per dopo l’Epifania. L’unico modo per risparmiare ottenendo comunque di potersi allontanare da casa era questo.
Curiosità
Arkansas: il mistero dei volatili morti torna a colpire
Un evento tragico e probabilmente sottovalutato: era già successo lo scorso anno e adesso il mistero si è puntualmente presentato ancora. Il Capodanno 2012 ha mostrato le strade di Beebe in Arkansas invase da migliaia di uccelli morti in condizioni poco chiare. Gli studiosi sono al lavoro, ma nonostante le ipotesi avanzate la domanda è sempre la stessa: come mai a morire è sempre una sola razza di volatili? Potrebbe trattarsi di cambiamenti climatici o di disorientamento, ma perchè il disagio colpisce una sola specie?
El Hierro: un piatto tipico da gustare
Le isole Canarie sono note anche per la loro cucina a base di pesce, in particolare El Hierro con prodotti freschissimi e appena pescati serviti a tavola soprattutto ai turisti. Le varianti per preparare le pietanze sono moltissime, tra gli ingredienti base c’è il gofio, una sorta di farina di mais o grano tostato utilizzata per il pane o nei brodi di pesce. Non manca ovviamente la frutta a cominciare dalle banane, fino ad arrivare all’ananas e alla papaya. Ad accompagnare i piatti ci pensa spesso il mojo, una salsa a base di aglio, erbe aromatiche, aceto e sale. Il contorno che facilmente assaggerete riguarda le papas arrugadas, cioè le patate “rugose” buone e semplici da preparare.
Minneapolis, un giro di shopping: ecco cosa comprare
Cosa comprare in uno dei luoghi più frizzanti e divertenti di tutti gli Stati Uniti? Cosa conservare in valigia per poi riportarlo a casa ricordando dei meravigliosi giorni trascorsi in vacanza? Niente paura, vi diciamo noi quali sono le peculiarità di questo tratto di mondo dove il clima è continentale e non dovrete effettuare alcuna vaccinazione per arrivare:
Viaggio in Israele, tra i vini dell’antica terra di Canaan
Un tempo era la terra di Canaan, ma già da allora l’area che oggi corrisponde al nome di Israele aveva una grande peculiarità. In effetti, comprendeva più o meno l’attuale Libano, la Palestina, appunto Israele e poi la Siria e la Giordania. Già nella notte dei tempi da queste parti si coltivava uva da vino ed iniziavano le prime produzioni del “nettare degli dei”. Oggi la tradizione continua e in tavola si portano prodotti superbi da questo punto di vista, che sono amati ed elogiati a livello internazionale.
Shopping in Israele: un souvenir da mettere in valigia
Un souvenir tipico di una terra affascinante e storicamente ricca come Israele quale può essere? Cosa mettere in valigia alla fine di un viaggio in tale tratto di mondo? Cosa preferire tra i ricordini presenti nei bazar? Vediamo insieme cosa portare a casa per stupire i vostri amici o per conservare una parte di questo luogo non solo nel cuore ma anche davanti ai vostri occhi:
Juzcar, la vera città dei Puffi è in Andalusia
Il paese dei Puffi? Esiste veramente, proprio in Europa: più precisamente nell’Andalusia spagnola, a Juzcar. Si tratta di un piccolo paesino che sorge sulle pendici di un monte, dove tutti gli edifici sono di colore blu! Pare che sia stata proprio la Sony a decidere di colorare le case del villaggio, per la presentazione mondiale del film The Smurf. Ai cittadini era stata promessa la completa pulizia finale delle case, che sarebbero ritornate all’antico candore, ma questi si sono rifiutati: Juzcar è così diventata la prima città monocolore al mondo.
Hotel: ecco la classifica dei migliori
Con la fine dell’anno ecco spuntare le classifiche, più disparate, del meglio e del peggio dell’anno appena trascorso: immancabile, la classifica di Trivago sui migliori hotel del 2011. Vediamo insieme i primi dieci alberghi che rientrano nella Top hoteltrivago 2011, cioè quelli che hanno ricevuto recensioni entusiastiche dai turisti che vi hanno soggiornato.
Singapore, viaggi e cucina: preparare il claypot
Singapore è una città cosmopolita, frutto di influenze e tendenze provenienti da varie parti del mondo e, in generale, aperta al cambiamento come poche. E’ per questo forse che piace sempre di più ai turisti e infatti non è escluso che a tavola possano coesistere pietanze di varie nazionalità. Molto forti e presenti, quindi, sono i piatti cinesi, ma anche quelli di origine pakistana, il biryani indiano con riso e verdure e qualche ricetta malese. A tal proposito, direttamente dalla Cina arriva il claypot, a base di riso e carne di pollo.
Africa: a Sao Tomé un piatto a base di banane
Sao Tomé, splendido angolo di Africa dove potrete vivere una vacanza da sogno e assaggiare dei piatti etnici davvero gustosi, a patto di non essere dei palati fini altrimenti potreste non gradire proprio tutte le pietanze che giungono a tavola. Da queste parti, come è facile immaginare, è il pesce a farla da padrone e di solito viene cucinato alla griglia, fritto o stufato, ma molto amata è pure la carne, il pollo e il maiale. Il Calulu resta il piatto nazionale da provare qundi assolutamente ma è molto piccante e si può preferire con la carne o con il pesce. Molto particolare è il frutto dell’albero del pane che non di rado, viene cotto alla brace e utilizzato come accompagnamento.