Costa Concordia: trovata la tredicesima vittima

Grazie al mare relativamente calmo nella giorntata di ieri sono riprese le ricerche dei dispersi: questo ha portato al ritrovamento del corpo di una donna, la tredicesima vittima. Al momento sono otti i corpi delle vittime identificate, mentre cinque cadaveri sono ancora privi di identità. Nella giornata odierna al Giglio, si riunirà il Comitato tecnico scientifico che dovrà prendere una decisione sull’avvio delle operazioni di estrazione dai serbatoi della nave delle 2.400 tonnellate di carburante ancora presenti.

Zanzibar, ricette tipiche: il pesce al curry con anacardi

Un viaggio è scoperta sotto tutti i punti di vista e la cucina locale è sempre un elemento importante in questo senso. Insomma, non potete dire di conoscere a fondo un luogo o un Paese, se non avete provato anche le sue peculiarità a tavola. Un vero viaggiatore, quindi, riesce ad adeguarsi anche ai sapori più particolari per poter dare poi un proprio giudizio in merito al posto che ha visitato. Questo non vuol dire che non ci siano alcuni turisti non interessati a questo aspetto ma solo al relax o a qualche tour sporadico. Una partenza, insomma, è sempre vissuta in modo del tutto personale, ma se sceglierete di vivere del tutto il vostro punto di arrivo non dovrete fermarvi di fronte a nessun dettaglio o abitudine. Nello Zanzibar, ad esempio,  la cucina è frutto di un mix fra varie tradizioni e i piatti rispecchiano la sapiente lavorazione tra ingredienti diversi usati tra i fornelli da cinesi, indiani e abitanti di varie zone dell’Africa.

La frutta delle Bahamas: curiosità a tavola

Le Bahamas sono note anche per la grande quantità di frutta presente, in grado di accontentare tutti i palati proprio per la varietà, anche i più fini. In realtà, la maggior parte di tali alimenti sono stati importanti nell’Ottocento e in buona parte si trattava di qualità esotica deliziosa. Ecco che negli anni iniziò la coltivazione su larga scala valida sia per la vendita che per l’esportazione. Di notevole interesse soprattutto i dolci ananas di Eleuthera e le arance di Andros. Nei mercati e nei negozi all’aperto c’è sempre l’imbarazzo della scelta anche se purtroppo si fa strada una pratica molto usata un pò ovunque. Non di rado troverete alimenti che arrivano dalla Florida o dal Messico e non sono quindi originali e coltivati in loco.

Costa Concordia: le ricerche dei dispersi proseguono

Alla conferenza stampa organizzata questa mattina, il Capo del dipartimanento della Protezione Civile e neo commissario delegato all’emergenza Franco Gabrielli ha parlato chiaro: il rischio di disastro ambientale è concreto, ma le ricerche dei dispersi proseguiranno. Le parole si Gabrielli, coadiuvato dal direttore dell’Ufficio emergenze e dal direttore dell’ufficio volontariato della Protezione Civile, Franco Curcio e Titti Postiglione, sono state precise:

Germania: ecco l’autostrada per le biciclette

La Germania è senza dubbio uno stato all’avanguardia per quel che riguarda i trasporti: le piste ciclabili rendevano accessibili ai ciclisti ogni strada, ogni sentiero delle città. Ma oggi c’è di più: è stata infatti creata una vera autostrada dedicata esclusivamente al traffico delle biciclette. La nuova strada è lunga circa sessanta kilometri e larga cinque: insomma una superstrada a tutti gli effetti, che collgherà Dortmund a Duisburg.

Concordia: la nave si muove, stop alle ricerche

Nuovo allarme giunge dall’Isola del Giglio: pare che la nave Costa Concordia si stia muovendo, spinta dalla mareggiata, e si teme fortemente che questo movimento la porti ad avvicinarsi allo scalino, che la farebbe di fatto inabissare verso fondali di circa 70 metri. Ciò provocherebbe sia una difficoltà tangibile nelle operazioni di rimozione del relitto, sia renderebbe ancora più concreto il rischio del disastro ambientale.

Costa Concordia: rischia l’inabissamento

Sarebbe già evidente un danno ambientale. Le parole di Corrado Clini, ministro dell’Ambiente non lasciano spazio a nessun dubbio: il disastro della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata all’isola del Giglio pochi giorni fa, inizierebbe a manifestare i primi effetti, con serie preoccupazioni legate al fondale marino. La nave infatti è adagiata su un costone di roccia in prossimità di un precipizio, dove si troverebbe una scarpata con una profondità variabile tra i cinquanta ed i novanta metri: le mareggiate dei prossimi giorni potrebbero provocare l’inabissamento della Concordia, con conseguenze irreparabili per i fondali dell’Isola del Giglio.

Costa Concordia, a bordo due pronipoti di una vittima del Titanic

Quando si dice avere il destino segnato. Si perchè a bordo della Costa Concordia, che venerdì scorso lo ricordiamo ha imbarcato acqua dopo aver urtato uno scoglio, naufragando,  c’erano due pronipoti di una delle vittime dell’affondamento del Titanic. Per fortuna le persone in questione si sono salvate, rompendo così una macabra tradizione, ma non sono riuscite quindi a sfuggire alle navi sfortunate. Una delle due protagoniste della storia è Valentina Capuano di 30 anni e originaria di Avellino, che tante volte aveva sentito raccontare la storia del prozio Giovanni e forse voleva dimostrare a se stessa che non tutti i natanti non arrivano a destinazione. Ha scelto purtroppo quello sbagliato.

Indonesia: la bambina ritrovata sette anni dopo lo tsunami

 

Un terribile terremoto e poi da lontano un’onda, gigantesca e inaspettata, quindi il buio. Una quantità di morti esagerata e tanto dolore. Sette anni fa un altissimo tsunami distruggeva un paradiso incontaminato come l’Indonesia e il mondo piangeva un numero di vittime incredibile. Adesso, una notizia recentissima ha reso le feste natalizie del Paese meno tristi in ricordo di ciò che è accaduto. Si perchè se è vero che a volte ci sono dei miracoli che sono in grado di cambiare in un momento la realtà, immaginate lo stupore di una intera comunità che ha rivisto Meri detta  ‘Wati’, oggi 15enne, scomparsa e creduta morta proprio un lustro e mezzo fa.

Il Taj Mahal e il simbolismo segreto

Taj Mahal, simbolo di amore eterno e puro. Quello che lasciò senza voglia di vivere un uomo che perse la moglie dopo il parto e con una quindicina di figli. Certo non doveva crescerli solo lui visto che era ricchissimo, ma per quella adorata compagna che lo aiutava nelle scelte volle i migliori materiali dell’epoca e uno dei monumenti più belli al mondo. Parliamo di Shah Jahan e Mumtaz, anche se recenti studi a livello storico parlano di un complesso sepolcrale che nasconde una realtà meno romantica.