La compagnia aerea Cathay Pacific di Hong Kong è sempre più ambasciatrice della cultura cinese in Italia e ha voluto essere sponsor d’eccezione nella Cina raccontata da Tomaso Buzzi in mostra a Milano da ieri fino al 23 dicembre presso “La Galliavola – Arte Orientale” di Milano con la mostra Sfumature Cinesi. La mostra è una selezione di 40 opere presentata sotto il nome “Il mondo in valigia” e racchiude i ricordi di viaggio del geniale architetto lombardo che ha fissato sulla carta luoghi, persone, emozioni, sensazioni e colori che hanno animato i suoi viaggi in Cina negli anni ‘70.
Costume&Cultura
Pisa, in mostra il genio di Picasso
Per tutti coloro che programmano una gita in Toscana ecco una mostra interessante da non lasciarsi scappare: si tratta della mostra Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso, aperta fino al 29 gennaio prossimo presso il Palazzo blu sul Lungarno (Lungarno Gambacorti 9). Si tratta di un’esposizione dedicata, come dice già in nome stesso, al genio dell’artista Picasso che comprende circa duecento opere tra dipinti, ceramiche, disegni e opere su carta, alcune celebri serie di litografie e acqueforti, libri, ed altro ancora.
Sri Lanka: come vestirsi durante il viaggio
Lo Sri Lanka è una meta particolare che solo negli ultimi anni sta cominciando ad interessare seriamente il turismo internazionale. Oltre alle evidenti bellezze monumentali colpiscono molto i suoi paesaggi e le spiagge, ma quando ci si reca così lontano da casa è lecito sempre chiedersi come ci si dovrà vestire. Ecco qualche consiglio per adottare sempre l’abbigliamento giusto e soprattutto per non fare gaffes con gli abitanti del luogo:
Viaggio a Cipro: il castello di Larnaka
Il castello di Larnaka è un forte intricato che rappresenta alla perfezione le varie stratificazioni storiche che contraddistinguono i monumenti a Cipro. E’ una costruzione sicuramente tanto interessante e da vedere ed è stata realizzata dal re Lusignano Giacomo fra il 1382 e il 1389. Lo stile è crociato come si capisce bene dal periodo di riferimento ma ovviamente tra restauri e cambiamenti tipici del tempo, oggi ne rimangono ben poche tracce del progetto originale. In più le successive dominazioni ne hanno cambiato il profilo che oggi appare abbastanza misto.
Autunno in musica in Ungheria con Ferenc Liszt
Non capisco niente di musica, ma capisco Liszt
(Conte Gyula Andrassy, politico, 1823-1890)
Nella vita degli ungheresi la musica ha sempre giocato, e continua a giocare, un ruolo di primo piano e Ferenc Liszt ne è in tutto il mondo il simbolo e la stella più luminosa. Fu venerato dalle corti di tutta Europa per il suo genio compositivo e il suo virtuosismo pianistico. Quest’ anno è il 200° anniversario della sua nascita, che verrà ricordato con imponenti celebrazioni in tutto il mondo. In Ungheria le manifestazioni commemorative – concerti, festival, conferenze – avranno il loro centro a Budapest, dove già nell’anno in corso si sono svolti e continuano a svolgersi numerosi eventi collegati a questa importante ricorrenza.
Viaggio nella Marche, in giro per castelli
Rocche e castelli dove la storia e le leggende non mancano in un contesto particolarmente scenografico: un viaggio d’autunno di certo affascinante potete organizzarlo nelle Marche in giro per le sue suggestive fortezze dove da tempo si moltiplicano storie e curiosità. Una zona che va dalle colline del Montefeltro alla parte di Fano, in giro per la provincia di Pesaro-Urbino. A spiccare soprattutto la quattrocentesca Rocca Malatestiana, dove si fermò pure Giuseppe Garibaldi nel 1848, nella sua discesa verso la Capitale.
Ferrara, inizia il festival The Scientist 2011
Venerdì 14 ottobre prende il via il The Scientist 2011 Festival nella sala estenze di piazza del Municipio: si tratta di un evento organizzato dall’Associazione culturale Ferrara Video&Arte con curatori e partnership internazionali, dedicato interamente al videotape e giunto alla sua quinta edizione. The Scientist 2011 vuole offrire al suo pubblico un percorso artistico sul video concettuale e sulle arti elettroniche, che trova nella città di Ferrara una fiorente diffusione della video arte.
Alla scoperta della Fortezza di Bardi
Tra le provincie di Parma e Piacenza, in quella che una volta era conosciuto come il Ducato omonimo, si erge un castello perfettamente conservato, denominato il Castello di Bardi, a circa 60 km da Parma città. Si tratta di un edificio arroccato da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, nella confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia, nacque alla fine del nono secolo per proteggere la città dall’invasione ungara, poi passò alla famiglia dei Landi, nobili principi dell’epoca rinascimentale.
Giordania, le ricette tipiche
Cosa mangiare in Giordania e soprattutto come si preparano i piatti della tradizione più famosi in questo scenografico e bellissimo tratto di mondo? I piatti che rappresentano la peculiarità della gastronomia locale sono in buona parte a base di ceci. Molto nominato è ad esempio l’hummus che è una salsa molto presente in tavola a partire dalla colazione fino ad arrivare alla cena. Come dimenticare i falafel che avrete di certo sentito nominare e magari avrete assaggiato pure in Italia all’interno di qualche fast food o ristorante etnico. Se volete trascorrere una serata tutta dedicata all’esotico insomma sono perfette. Per queste pietanze vi basterà prendere dei ceci in barattolo lessati oppure secchi da far rinvenire in acqua una notte e poi lessati per un’ora.
Francia: Lascaux e le pitture rupestri
Qualcuno le chiama “la Cappella Sistina della preistoria” e non si sbaglia perchè le pitture rupestri di Lascaux, in Francia oltre ad essere famose da decenni sono assolutamente incredibili quanto importanti. Oggi se ne può ammirare solo una copia ma è comunque una esperienza da non perdere, senza contare che la Valle del Vézére garantisce al turista un tour vario ed affascinante. In tutta la zona troverete un fitto reticolo di tunnel e caverne buie con un livello di umidità costante che permette la buona conservazione di queste testimonianze antichissime.Questo perchè fino a 17.000 anni fa non c’erano le case o le capanne e gli uomini vivevano rifugiati sotto le rocce. Nelle profondità soprattutto sono quindi stati trovati dei graffiti dipinti o incisi sulla roccia ottenuti con il semplice ausilio di torce rudimentali. Dovevano essere dei luoghi considerati sacri e non solo abitazioni e si veneravano gli animali che garantivano la sopravvivenza dell’uomo di Cro-Magnon.