“Noi usiamo i colori ma quello con cui dipingiamo è il sentimento“. Jean-Baptiste-Siméon Chardin, protagonista indiscusso della pittura settecentesca, descriveva cosi’ la sua arte, un trionfo di equilibrio compositivo, luci morbide e impasto granuloso che ora, per la prima volta, arriva in Italia con una mostra consacrata al pittore del silenzio. A celebrare l’artista francese che più tutti ha influenzato la pittura moderna è il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, dove dal 17 ottobre saranno esposti cinquanta capolavori in prestito da musei e collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.
La mostra, che a febbraio si trasferira’ al Museo del Prado di Madrid, offre l’occasione di ripercorrere le tappe salienti del percorso artistico di Chardin. La rassegna spazia dalle nature morte giovanili alle scene di genere della prima maturità, fino al ritorno agli oggetti degli anni Cinquanta e agli straordinari capolavori dell’ultimo periodo, dando modo ai visitatori di immergersi nell’opera dell’artista che Van Gogh riteneva “grande come Rembrandt”.
Costume&Cultura
Montecarlo festeggia il centenario dell’acquario Jeacques-Yves Cousteau
Di fronte al mare tre grandi ritratti campeggiano sulla maestosa facciata dell’edificio che ospita il Musée Océanographique di Montecarlo. Sono tre personaggi che hanno profondamente segnato la storia del museo: Alberto I (1848-1922), il principe-scienziato e fondatore, l’espoloratore francese Jacques-Yves Cousteau, leggendario direttore dal 1957 al 1988, e il principe Alberto II, attuale reggente del Principato di Monaco, fortemente impegnato nella difesa e nella salvaguardia dell’ambiente. Dopo un attento restauro il museo, ideato nel 1910 dall’architetto Paul Delefortrie per ospitare i reperti raccolti dal principe Alberto I nelle sue numerose spedizioni in giro per il mondo, mostra cent’anni di scoperte, di studi e di un’assoluta e profonda passione per gli abissi. Il palazzo, che domina il mare e offre una vista mozzafiato su tutto il Principato e sul massiccio dell’Esterel, racchiude l’acquario con due sezioni che ospitano 6mila pesci di 350 specie diverse – 200 di invertebrati e un centinaio di coralli – allevati in 90 vasche con tecniche innovatrici che attingono l’acqua direttamente dal mare sottostante. Sull’ala est si sviluppa la sezione del mar Mediterraneo con una vasca cilindrica che consente di ammirare perfettamente gli abitanti del Mare nostrum, mentre a ovest ci sono quella dei mari tropicali e la Laguna degli squali, una gigantesca vasca di 400mila litri d’acqua profonda 6 metri con i grandi predatori che nuotano davanti agli spettatori.
Viaggio a Friburgo, fra arte medievale e bistrot
Un’architettura medievale orgoglio di tutta Europa: a Friburgo, nell’omonimo cantone svizzero, si contano ben 12 fra chiese e monasteri, 11 fontane medievali, 14 torri, due chilometri di mura fortificate, migliaia di edifici gotici e almeno una quindicina di ponti che uniscono le due sponde del fiume Sarine. Proprio questi ultimi, dall’antico St. Apollinaire (1147) alla Berner Brucke in legno (1653), fino al Grandfey con costruzione metallica opera di Gustave Eiffel, invitano a godersi la città soprattutto passeggiando. Vero gioiello gotico è la cattedrale di San Nicola, il cui campanile – secondo la leggenda – rimase incompiuto per mancanza di fondi: salendo i suoi 368 gradini, a 74 metri di altezza, si può ammirare un panorama davvero affascinante, dai tetti della città fino all’orizzonte disegnato dalle Prealpi friburghesi. L’edificio si erge sopra il quartiere di Burg ed è una basilica altogotica che ospita capolavori come le vetrate liberty di Josef Mehoffer e l’organo suonato da Liszt.
I 500 anni di Caterina Cornaro in mostra fino al 7 novembre ad Asolo
I 500 ANNI DI CATERINA CORNARO, FRA STORIA E MITO Ad Asolo le celebrazioni, con una mostra documentaria e un convegno. In programma eventi rinascimentali e un itinerario turistico.
Storia e leggenda si intrecciano nel ricordo di Caterina Cornaro, ex-regina di Cipro e signora di Asolo. A cinquecento anni dalla sua morte, avvenuta a Venezia il 10 luglio del 1510, la città veneta dove si ritirò nel 1489 a vita di corte celebra il mito di una delle donne più affascinanti della storia, con una mostra, un convegno e una serie di appuntamenti per rivivere i fasti dell’epoca, come la cena rinascimentale e il corteo storico avvenuti lo scorso week-end.
Vittorio Emanuele II: una mostra per i 150 anni dell’Italia per il Re galantuomo
Il re che fece l’Italia giocava a biliardo, fumava il sigaro, era di modi un po’ bruschi e amava la buona tavola: c’e’ anche l’immagine privata di Vittorio Emanuele II tra i risvolti della mostra che, in occasione dei 150 anni dell’Unita’, si snodera’ lungo tre diverse sedi espositive fra Torino e Racconigi (Cuneo) fino al 13 marzo. Un evento che si propone come un’autentica cornucopia di meraviglie: accanto a preziosissimi reperti storici, come l’originale dello Statuto Albertino del 1848, si potranno visitare locali mai aperti al pubblico – la camera da letto, lo studio – e ammirare gioielli, uniformi, dipinti (tra cui, fra qualche settimana, il celeberrimo ”Bacio” di Hayez), arredi, vestiti, lettere, diorami di battaglie, il reportage fotografico della guerra di Crimea, troni e tavole imbandite. ”Vittorio Emanuele II – il Re galantuomo”, ideata e organizzata dalla Fondazione Dnart sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, unisce il rigore della ricostruzione storica al piacere della curiosita’ e al gusto della sbirciatina.
Van Gogh in mostra a Roma, dall’8 ottobre al 6 febbraio 2011 al Vittoriano
Arriva Van Gogh a Roma e subito si candida come mostra record, all’inseguimento dello straordinario successo riscosso in primavera da Caravaggio alle Scuderie del Quirinale. Assente dalla capitale da 22 anni, l’opera del pittore moderno universalmente piu’ amato (soprattutto dai giovani) sara’ in mostra dall’8 ottobre fino al 6 febbraio 2011 al Vittoriano che esporra’ una settantina di suoi capolavori, affiancati da trenta dipinti dei contemporanei Gauguin, Cezanne, Pissarro, Millet.
Van Gogh a Roma
La mostra prodotta da Comunicare Organizzando e’ stata realizzata con il fondamentale supporto di istituzioni quali il Van Gogh Museum, il Rijksmuseum, il Guggenheim, l’Hammer Museum, la National Gallery del Canada, la Tate National e il Louvre e si intitola ‘Vincent Van Gogh. Campagna senza tempo e citta’ moderna’. ”Abbiamo portato a buon fine il sogno nel cassetto”, ha detto il presidente di Comunicare Organizzando Alessandro Nicosia, non nascondendo le molte difficolta’ incontrate per mettere a punto l’ambizioso progetto espositivo. Non si poteva pensare a una mostra monografica, ha spiegato Nicosia, in quanto i musei concedono prestiti solo a rassegne mirate, di approfondimento. Per questo, la curatrice Cornelia Homburg, tra le massime esperte del genio olandese, ha individuato un segmento non troppo indagato, ma capace di illustrare l’intero percorso creativo del pittore, quello che si snoda all’interno della dicotomia campagna-citta’.
Stars Food & Art sbarca a Marsiglia e a Lione nei Sofitel hotel
Qualche settimana fa, il Sofitel Munich Bayerpost in Germania dava il calcio d’inizio all’edizione 2010 di Stars Food & Art. Questo evento che unisce l’arte e l’eccellenza gastronomica è stato creato quattro anni fa dal Sofitel The Grand Amsterdam (Paesi Bassi). Forte di questo successo, il marchio Sofitel in collaborazione con Lise Goeman Borgesius, ha deciso di esportare questo evento a livello internazionale, in diversi alberghi nel 2010. Dopo Monaco, ha fatto quindi scalo per la prima volta a Marsiglia e Lione lo scorso fine settimana, prima di tornare ad Amsterdam, sua città di origine a novembre.
European Jazz Expo: dal 19 al 21 novembre a tutto jazz
Ritorna dal 19 al 21 novembre 2010 l’atteso appuntamento con l’European Jazz Expo. Da lunedì già disponibili gli abbonamenti e i biglietti in prevendita presso il circuito nazionale www.greenticket.it. Per festeggiare i 30 anni di attività di Jazz in Sardegna (primo concerto al Teatro Massimo nel 1980 con l’Art Ensemble of Chicago), l’originale rassegna internazionale che abbina grandi concerti a showcase, convegni, workshop e incontri riservati agli addetti ai lavori, si espande nel cuore di Cagliari e trova un’ideale e prestigiosa cornice per i suoi eventi all’Auditorium del Conservatorio e al Teatro Lirico.
European Jazz Expo 2010
L’originale format dell’EJE, (che quest’anno giunge alla sua sesta edizione) si sposta così dagli spazi della Fiera Campionaria e punta decisamente verso una piena e felice integrazione con Cagliari, con i suoi spazi urbani, con i suoi teatri, le sue ambizioni di grande città turistica affacciata sul Mediterraneo. Rilanciando l’innovativa formula che alterna momenti di spettacolo per il grande pubblico ad anteprime, showcase, incontri e workshop per addetti ai lavori, l’expo conferma anche quest’anno ì la sua vocazione a utilizzare il jazz e la musica di sperimentazione come linguaggio capace di dialogare con altri mondi, con altre culture, con altre discipline artistiche. E forte di un appeal internazionale in continua crescita e di relazioni ormai consolidate con le più importanti realtà della scena artistica europea, si candida a diventare sempre di più per Cagliari uno dei punti di forza per uno sviluppo turistico che sappia trovare nella cultura, nell’arte e nello spettacolo di qualità uno dei fattori trainanti.
Il volto dell’Ottocento, da Canova a Modigliani, fino al 27 febbraio 2011 a Padova
Cento ritratti, cento storie, cento anni di straordinaria arte, da Canova a Modigliani. E’ quanto proporra’ la mostra ”Il volto dell’Ottocento”, aperta dal 2 ottobre al 27 febbraio 2011 a Palazzo Zabarella di Padova. La rassegna, proposta da Fondazione Bano e Fondazione Antonveneta, non e’ una parata di ”mezzibusti”: il tema del ritratto vi e’ analizzato nel senso piu’ esteso, dall’immagine del volto, alla figura intera, di gruppo, familiare e non, in situazioni ufficiali, mondane o intime. Canova e Modigliani, divisi per l’appunto da un secolo di storia, sono stati simbolicamente posti dai curatori ai vertici del percorso espositivo: il primo a testimoniare il grande classicismo, il secondo l’irrompere del nuovo. A dire quanto gli artisti dell’Ottocento abbiano, forse piu’ che in ogni altro, dovuto misurarsi con l’individuazione di modalita’ originali nell’arte del ritratto, basti un dato: l’entrata in scena di un mezzo nuovo, concorrenziale e stimolante, ossia la fotografia.
Il tempo ritrovato tra forma e colore: la doppia personale di Rino Valido fino al 30 ottobre a Genova
Con “Il tempo ritrovato tra forma e colore” Rino Valido, dopo l’ultima mostra di Parigi, torna ad esporre a Genova nella galleria “Lomellino-Ermione artecontemporanea”, con una nuova suggestiva “doppia” personale, accolta nelle sale dello spazio genovese nell’ambito della rassegna “Genova Start”.
Giovedì 30 Settembre 2010, durante l’inaugurazione della la mostra, verrà presentato il volume d’arte dal titolo: “Pittura come colore” Le Mani – Microart’s Edizioni, che rivela il percorso creativo di RINO VALIDO, pittore e art designer; testi di Luciano Caprile, Dino Carlesi e Gérard Xuriguera. L’artista da tempo è inscritto nell’area della pittura informale e si è rivelato per i dipinti dai colori vivaci, strettamente legati agli studi grafici e alla sua esperienza di “cromista”.
Trenta opere a Palazzo Lomellino
Il giorno 7 Ottobre 2010, l’artista presenterà il secondo nuovo evento proponendo al pubblico un progetto concepito appositamente per l’esposizione genovese. Trenta opere di grandi e medie dimensioni, per la maggior parte presentate negli appartamenti di Palazzo Lomellino, che entrano in dialogo con gli affreschi eseguiti nella prima metà del XVII secolo da Bernardo Strozzi e tornati a luccicare per il 2004 in seguito ad un accurato restauro. L’artista ha realizzato tele colorate e strutturate dall’uso della tecnica del collage, in via di evoluzione verso nuovi “pensieri astratti”. Rino Valido è stato definito dal critico d’arte francese Gérard Xuriguera “l’architetto del colore”.