E’ il suo primo dipinto di carattere religioso, quello in cui Caravaggio si cimenta con la composizione a due figure e dove sperimenta l’ambientazione paesaggistica, nonche’ gli esordi del suo straordinario uso della luce: torna in Italia dopo 25 anni – da sabato in mostra a Castel Sismondo di Rimini insieme con altri 14 meravigliosi dipinti seicenteschi- L’Estasi di San Francesco, capolavoro giovanile del Merisi, eccezionalmente prestato dal Wadsworth Museum di Hartford (Connecticut). Intitolata Caravaggio altri pittori del Seicento, la rassegna e’ in ordine cronologico l’ultimo omaggio al genio lombardo nel quarto centenario della morte, che ha visto celebrazioni in tutto il mondo. Questa riminese, prodotta da Linea d’Ombra di Marco Goldin, punta a mettere a fuoco la portata innovativa di Caravaggio attraverso un’unica opera che pero’, appunto, contiene i grandi temi sviluppati in seguito nella sua pittura. Il capolavoro e’ infatti un dipinto giovanile del Merisi realizzato si pensa nel 1594 circa, in origine di proprieta’ non del Cardinale del Monte (come la critica ha a lungo ritenuto) bensi’ del banchiere genovese Ottavio Costa, la cui famiglia (per una esplicita proibizione a vendere del capostipite) l’ha custodita fino al 1857.
Costume&Cultura
Colosseo, aperti i passaggi dei gladiatori e percorsi inediti
Dal panorama mozzafiato del III livello al buio inquietante dei sotterranei che duemila anni fa ospitavano fiere e gladiatori. E’ il Colosseo mai visto, con due nuovi percorsi che svelano magie e misteri del monumento icona piu’ visitato d’Italia, quasi 19 mila persone al giorno, 4 milioni e mezzo solo nei primi 8 mesi di quest’anno. Per consentirlo sono stati necessari ”interventi strutturali considerevoli”, fa notare il commissario straordinario dell’area archeologica di Roma e Ostia Roberto Cecchi, che annuncia subito altri restauri con l’inaugurazione, entro la fine di dicembre, del Tempio di Venere e della Casa delle Vestali. Conclusi i primi quattro cantieri, con una spesa di poco piu’ di 2 milioni di euro (e’ stato restaurato anche l’attico che aveva problemi di stabilita’, ma non verra’ aperto al pubblico) la sfida piu’ grande, per il Colosseo, e’ ora affidata al bando per lo sponsor, che punta a raccogliere 23 milioni con cui ripulire l’intero monumento, dotarlo di una nuova recinzione e di impianti piu’ moderni. Intanto, pero’, la visita all’anfiteatro Flavio raddoppia.
Behind the brotherhood, l’arte di Assassin’s Creed dal 23 ottobre al 10 novembre a Lucca
Un salto indietro nel tempo nella Roma antica, al seguito del maestro della setta degli Assassini, per scoprire i luoghi e le avventure del nuovo episodio di Assassin’s Creed. In occasione di Lucca Comics & Games 2010, il Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art spalanca le porte a Ezio Auditore, il protagonista del celebre videogioco di Ubisoft, per far conoscere in anteprima in Italia le nuove ambientazioni e i nuovi personaggi della saga più amata e attesa dai giocatori. Sabato 23 ottobre 2010 alle ore 18 sarà infatti aperta al pubblico, nel primo e secondo piano del museo lucchese, la mostra Behind the Brotherhood. L’arte di Assassin’s Creed (fino al 10 novembre 2010), realizzata in co-produzione con Ubisoft S.p.A. e Lucca Comics & Games, che vedrà esposti circa 40 artworks realizzati in digitale dagli illustratori di Ubisoft.
Guest: a San Marino la mostra di Carmen Einfinger e Gilberto Giovanoli dal 29 ottobre al 5 dicembre
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino annuncia la doppia personale dedicata a Carmen Einfinger e Gilberto Giovagnoli, la seconda mostra della rassegna GUEST. Il progetto, organizzato dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e curato da Massimiliano Messieri, offre l’opportunità agli artisti sammarinesi di relazionarsi e dialogare con altrettanti artisti di diversa nazionalità attivi già da anni a livello internazionale. Due le sue significative funzioni, quella di indagine sul fare arte a San Marino e di raccordo con i circuiti internazionali. Il progetto è supportato dal critico militante Valerio Dehò, che sarà affiancato in ogni bi-personale da un giovane critico sammarinese.
Segno spazio e forma, la mostra di Achille Perilli alla Galleria Accademia di Torino sino al 20 novembre
Dal 21 ottobre sino al 20 novembre 2010 presso la Galleria Accademia di Torino si terrà la mostra “Segno spazio e forma” di Achille Perilli, fondatore del movimento internazionale “Forma”. La mostra, curata da Achille Perilli stesso e Luca Barsi, presenta ventidue opere, dagli anni cinquanta all’inizio degli anni novanta: un percorso che attraversa tutte le fasi più significative della ricerca dell’artista, dalle prime frammentazioni geometriche alle “instabili” geometrie.
Cinque personali a Satura, dal 23 ottobre al 6 novembre a Genova
L’associazione culturale Satura presenta cinque nuove mostre nelle eleganti sale di palazzo Stella, a Genova. Da sabato 23 ottobre si potranno ammirare le opere di Marco De Barbieri (sala Maggiore), Gigi Degli Abbati (sala Colonna), Maria Pia Demicheli e Federica Traverso (sala Prima), Cira D’Orta (sala Portico), Sylvia Loew (sala Pozzo).
Marco de Barbieri
L’opera di Marco De Barbieri, artista genovese alla sua prima mostra personale a Satura, è piena espressione di una fusione simbiotica tra l’Uomo e la sua Arte. Un viaggio all’interno di una ricerca artistica, che è anche scoperta della propria interiorità, caratterizzata da un gesto pittorico spontaneo ed istintivo e da colori e segni che accentuano l’espressività e le emozioni che emergono dai quadri.
Itinerari Perigolosi: vivere Paestum con un viaggio nel tempo al museo multimediale dell’Hera Argiva
Ecco un’idea alternativa proposta da ItineRARI PerIgolosi, con l’iniziativa delle Domeniche creative dell’Abrigada in collaborazione con l’associazione culturale Erchemperto: si chiama Paestum ed il “Grand Tour”, in programma per il 31 Ottobre 2010. Il programma prevede il ritrovo a Salerno, alle 8.15, a Piazza Amendola e partenza in bis alla volta di Foce Sele, con visita al museo Hera Argiva. Il museo Hera Argiva si trova a circa otto chilometri dal Parco Archeologico di Paestum ed è adiacente all’area archeologica del santuario di Hera Argiva, una vecchia masseria ristrutturata ed adibita a museo che espone i reperti e le ricostruzioni del grande santuario di Foce Sele. Quello che vi aspetta è un vero e proprio viaggio con la macchina del tempo, per ritrovarsi faccia a faccia con la Paestum nel suo pieno splendore…
Giulio Turcato in 60 opere al Caos di Terni, dal 17 ottobre
Le 7 grandi sculture in acciaio realizzate da Giulio Turcato, intitolate LE Liberta’, installate nel 1989 presso il lago di Piediluco nel territorio della citta’ di Terni, sono state restaurate e cio’ fornisce l’occasione per la realizzazione di una mostra antologica dedicata all’artista che comprende circa 60 opere – di cui molte di grandi dimensioni, molte quasi mai esposte, alcune del tutto inedite – concesse in prestito dall’Archivio Giulio Turcato di Roma. La mostra, che apre al pubblico domenica 17 ottobre 2010 presso il Caos a Terni, e’ promossa dal Comune di Terni in collaborazione con l’Archivio Giulio Turcato di Roma e organizzata da Civita. L’esposizione e’ curata da Silvia Pegoraro e sara’ documentata da un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale, con testi, oltre che della curatrice, di Giovanni Carandente, Martina Caruso, Carlo Fioretti, Walter Mazzilli, Francesco Santaniello, Duccio Trombadori.
Ata Fiorito in mostra alla galleria Cassiopea di Roma
Dal Messico un breve rientro a Roma per la sua personale. Si inaugura oggi pomeriggio la mostra dell’artista Ata Fiorito esponente significativo dell’arte di oggi. In un’ambientazione affatto casuale , per la connessione tra il valore archeologico dello spazio espositivo della galleria Cassiopea e l’allestimento scenografico delle opere di Ata Fiorito in comunione con una serie di lavori appartenenti ad altri big dell’arte moderna quali :Schjifano, Montanarini, Festa si vuole attuare una precisa relazione tra poetiche diverse, tra diverse espressivita’ affinche’ possano interagire tra loro, in un gioco polivalente, secondo un’unica e comune costante : la libera creativita’.
La pesantezza e la grazia, astrazioni e spiritualità: 5 artisti internazionali all’Accademia di Francia, Roma
L’arte, l’astrazione, la spiritualita’ e la materia. L’Accademia di Francia a Roma presenta la mostra ”La pesantezza e la grazia, Astrazioni e spiritualita’” – realizzata in collaborazione con il Colle’ge des Bernardins a Parigi – che riunira’ le opere di cinque artisti internazionali attorno al tema dell’astrazione: Emanuele Becheri, Callum Innes, Georges Tony Stoll, Emmanuel Van der Meulen e Marthe We’ry. Questi artisti non hanno in comune solo l’appartenenza alla tradizione astrattista, ma incarnano quello che E’ric de Chassey, curatore della mostra, definisce ”astrazione spiritualizzante”. Non si tratta di astrazione spirituale, ossia un’astrazione il cui contenuto sia esplicitamente spirituale e dove l’artista, con il suo lavoro, intenda rappresentare la sfera dell’invisibile, del metafisico, del trascendente. Qui la preoccupazione dell’artista e’ invece rivolta direttamente alla materia, destinata in seguito a produrre un effetto sullo spettatore. La materia lo introduce a una dimensione spirituale, non determinata precedentemente.