Vacanze di Pasqua: pienone in città d’arte, mare e ristoranti

 Citta’ d’arte affollate, passeggiate al mare, ultime sciate in montagna: la Pasqua non ha tradito le previsioni della vigilia. Il tempo e’ stato clemente quasi ovunque (con l’eccezione della Sardegna) con temperature mediamente vicino ai 20 gradi. E in tanti hanno rispettato la tradizione, con pranzo a casa in compagnia di amici e parenti: secondo la Coldiretti, 8 italiani su 10, per una spesa complessiva di un miliardo 300 mila euro. Sulle strade, a parte qualche coda, traffico scorrevole e incidenti di scarso rilievo.

Le città d’arte
Se a Roma e’ gia’ quasi tutto esaurito negli hotel, con molti albergatori che pregustano un pienone fino al primo maggio, giorno della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, a Venezia la novita’ e’ stata l’alto numero di turisti cinesi che hanno scoperto la Laguna. Piazza San Marco e più in generale tutto il centro storico sono stati presi d’assalto anche dai ‘pendolari’ della vacanza.

Mosca: così sta rinascendo il Bolshoi, tempio mondiale del balletto

 Impalcature dentro e fuori, martelli pneumatici e fiamme ossidriche, cavi volanti, restauratori e indoratori al lavoro: è ancora un cantiere aperto in piena attività quello che farà rinascere in ottobre il mitico Bolshoi in versione pre-rivoluzionaria, dopo l’ultimo e più imponente restauro della sua storia, durato sei anni e costato finora almeno 580 milioni di euro. Un periodo segnato da ritardi (inizialmente l’inaugurazione era prevista nel 2008), scandali politici, sessuali e giudiziari, per l’aumento dei costi sino a 16 volte il budget previsto e i sospetti di truffa. Ma il tempio mondiale del balletto, nato nel 1856, sembra essere sopravvissuto a tutto ed ora, nonostante i lavori ancora in corso, è pronto al 90%, come ha constatato l’ANSA in una visita in anteprima insieme ad alcune testate straniere.

Via i simboli comunisti
La prima cosa che colpisce, sin dalla facciata di fronte alla statua di un accigliato Marx, è la scomparsa di tutti i simboli dell’epoca comunista: via falce e martello, sostituiti dall’aquila bicefala zarista, tornata in auge dopo il crollo dell’Urss. Anche il nuovo sipario avrà il simbolo imperiale: quello vecchio con falce e martello finirà nel museo del teatro.

Pasqua a New York: tutti gli appuntamenti da non perdere

 Se pensate di trascorrere la Pasqua a New York avete tanti appuntamenti da non perdere e un’infinità di luoghi da visitare. Primo tra tutti il quartiere TriBeCa, acronimo di Triangle Below Canal street, a downtown di Manhattan, a sud di Canal Street tra Broadway e il fiume Hudson, che dal 20 aprile all’1 maggio celebra il cinema con un sorprendente Festival. Nato nel 2002 da un’idea di Robert De Niro per rivitalizzare il quartiere dopo gli eventi drammatici dell’11 settembre, la rassegna cinematografica presenta quest’anno una ricca programmazione con 43 film nelle categorie Spotlight, Cinemania, World Narrativee Special Screening, 6 film a tema sportivo nella sezione ESPN Sports Film Festival e 60 cortometraggi provenienti da oltre 32 paesi (quest’anno il film italiano in gara è “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellini).

Gli eventi gratuiti
Il festival verrà inaugurato dal concerto di Elton John che si terrà davanti al World Financial Center Plaza e tanti saranno gli eventi gratuiti organizzati in quei giorni: dal 21 al 23 aprile si tiene il TriBeCa Drive in, con la proiezione di film all’aperto e in particolare con i due classici degli anni ’80 Fame eThe Muppets Take Manhattan e il documentario haitiano When the Drum is Beating.

Riapre al pubblico il Decumano Massimo di Ercolano

 La sinergia tra pubblico e privato ha consentito il recupero del sito archeologico di Ercolano e la riapertura ai visitatori del Decumano Massimo, la strada piu’ importante dell’antica citta’. Dopo anni di intenso lavoro, oggi e’ avvenuto il taglio del nastro affidato a due alunni della scuola elementare ‘F.Giampaglia’ impegnata in un percorso didattico sul sito ercolanese. Un’apertura che non a caso avviene a dieci anni dalla attivita’ dell’Herculaneum Conservation Project ovvero una collaborazione tra la Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli, la British School a Roma e il Packard Humanities Institute che e’ riuscita ad arrestare il degrado in cui versava il sito alla fine del ventesimo secolo. E per il recupero determinante e’ stato il finanziamento del magnate americano David Packard che ha finora investito 15 milioni di euro.

Le pitture del Vasari esposte per la prima volta ad Arezzo dal 20 aprile

 Celebratissimo autore delle Vite, pietra miliare della storiografia artistica, architetto nei cantieri degli Uffizi e di Palazzo Vecchio, conteso maestro dell’effimero e di teatrali cicli pittorici, Giorgio Vasari viene ricordato ad Arezzo, sua citta’ natale, con una mostra molto particolare, incentrata sulla sua produzione di stendardi, mai esposta prima. Dal 20 aprile, negli spazi del Palazzo Vescovile, ‘Giorgio Vasari. Santo e’ bello‘ proporra’ anche opere come il Cristo nell’orto, conservata nella clausura di Camaldoli e per questo motivo praticamente mai vista e tutta da scoprire, nonche’ altri dipinti coevi.

Giorgio Vasari. Santo è bello
Organizzata nell’ambito delle manifestazioni per il V centenario della nascita, la rassegna aretina punta dunque a offrire un aspetto praticamente sconosciuto dell’attivita’ del Vasari, cui si dedico’ a piu’ riprese dal 1549 al 1573 su commissione delle Confraternite cittadine. ”Proprio da queste opere – spiega la curatrice Daniela Galoppi – indubbiamente meno conosciute, possiamo godere della freschezza e dell’immediatezza di un Vasari pittore intimo, religioso che riesce a superare la magniloquenza dei grandi cicli pittorici libero dalle costrizioni del potere”.

Acqua e Terra: gli scatti di Patrizia Savarese dal 20 aprile al Sofitel Rome Villa Borghese

 Acqua e Terra, i fondamentali elementi della nostra esistenza, primigeni e contraddittori, si fondono negli onirici lavori della fotografa Patrizia Savarese, “Viaggio Acquatico” e “Panorami Innaturali”, esposti dal 20 aprile negli eleganti ambienti del Sofitel Rome Villa Borghese di Roma.

Acqua e Terra
Convivono in questa straordinaria esposizione, la bellezza e la fluidità della vita, rese possibili dalla Madre Acqua, e l’inquietudine, la denuncia del progressivo deterioramento e dell’incerto futuro del nostro ambiente naturale, la Madre Terra.

Patrizia Savarese
L’artista romana Patrizia Savarese si è affermata negli anni Ottanta, documentando spettacoli e concerti rock in tutta Europa e ritraendo famose rockstar della scena internazionale. Si è dedicata poi anche al mondo della moda e della pubblicità.

Riconquista, la mostra di scultura di Chiara Gerosa a Genova-Nervi fino al 7 maggio

 Sulla splendida passeggiata a mare Anita Garibaldi di Genova-Nervi, a pochi metri dalla Galleria d’Arte Moderna, e dal museo della Collezione Wolfson, si affaccia la Sala “Anita Garibaldi” dove il 16 aprile verrà inaugurata la mostra di scultura “Riconquista” dell’artista Chiara Gerosa. Circa 20 opere saranno esposte fino al 7 maggio, una nuova vita per oggetti desueti, inutili, abbandonati che l’artista riporta alla luce nel “tramandare il rispetto per le “cose” e per ciò che le circonda” un linguaggio semplice e diretto mettendo in primo piano normali oggetti trasformandoli in una nuova forma di vita.

Riconquista
Come l’artista sottolinea “Con il mio lavoro voglio fermare nel tempo quella memoria storica, consacrata nella loro forma e identità.” Il metallo è il materiale del suo lavoro, lo raccoglie, ne immagina forme nuove lo ricompone per dargli nuovi aspetti partendo da quelle forme che la nostra civiltà ha progettato, realizzato ed infine abbandonato. Traspare dalle sue opere la ricerca introspettiva, la tenacia nell’operare, la sua continua sperimentazione, gli stati emozionali, dove emerge la sensibilità artistica nel valorizzare l’eccellenza della conoscenza umana e della comunicazione.

Nerone ai Fori Imperiali: l’ultimo imperatore in mostra fino al 18 settembre a Roma

 Al di la’ di una cupa leggenda che ne ha fatto per due millenni il simbolo di tirannia e nefandezze, colpevole tra l’altro del piu’ celebre incendio della storia, l’imperatore Nerone torna nei luoghi della sua magnificenza in una grande mostra aperta fino al 18 settembre. L’importante esposizione sara’ allestita ai Fori in quattro sedi: il II ordine del Colosseo, la Curia Iulia, il Tempio di Romolo e il Criptoportico neroniano.

Il regno di Nerone
Curata da Maria Antonietta Tomei e Rossella Rea, la rassegna sull’ultimo imperatore giulio-claudio ha lo scopo di rivisitarne la figura, fortemente penalizzata, gia’ all’indomani della sua morte, dalla propaganda dell’aristocrazia, e rivalorizzare, grazie alle novita’ emerse dalle piu’ recenti ricerche, due aspetti cruciali del regno: l’incendio, che distrusse buona parte della citta’ nel 64 d.C., e la conseguente politica di ricostruzione condotta dall’imperatore a fino alla deposizione e al suicidio nel 68 d.C..

Riapre la tomba di San Francesco ad Assisi

 Negli anni recenti ha accolto le preghiere di papa Wojtyla e di papa Benedetto XVI, ed e’ stata visitata, fra gli altri, da Tareq Aziz, dal presidente brasiliano Lula e da Ingrid Betancourt: dopo un breve periodo di chiusura per il primo restauro dalla sua costruzione, riapre al culto la Tomba di San Francesco, meta ogni anno, ad Assisi, di migliaia di pellegrini. Alla cerimonia di riapertura era presente il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco, seguita dalla visita del ministro dei Beni e delle attivita’ culturali, Giancarlo Galan.

La tomba di San Francesco
La Tomba di San Francesco – nella piccola cripta posta sotto l’altare centrale della Basilica Inferiore – era stata chiusa lo scorso 25 febbraio. I lavori di straordinaria manutenzione hanno riguardato in particolare la ripulitura delle pietre. Il corpo del Poverello fu nascosto, integro, nel rozzo sarcofago di sasso contenuto nel pilastro eretto al centro del vano a crociera, nel 1230 da frate Elia, che lo rese cosi’ inaccessibile a qualunque possibile violazione.

Lisbona, eventi e iniziative contro la crisi portoghese

 La crisi economica che sta mettendo in ginocchio il Portogallo sta avendo riflessi poco positivi anche sull’industria del turismo, una delle piu’ importanti per il Paese che comunque prosegue nel suo impegno di offrire, ai potenziali visitatori, un calendario molto fitto di iniziative, alcune delle quali ormai da tempo nel calendario internazionale delle manifestazioni di maggiore interesse.

Peixe em Lisboa
Come tradizione, e’ Lisbona ad aprire l’agenda delle proposte, con il festival ”Peixe em Lisboa”, una delle rassegne gastronomiche dedicate interamente al pesce e ai mille modi di cucinarlo. Aprira’ i battenti il 7 aprile e, per dieci giorni, fara’ delle piazze della capitale lusitana, una immensa cucina dove cuochi provenienti da tutto il mondo (come peraltro i turisti) si sfideranno nella preparazione di pietanze di pesce, base della gastronomia portoghese.
Tra gli eventi inseriti in questa rassegna gastronomica – oltre ad una sezione per la preparazione di cocktail da accompagnare alle pietanza di pesce – c’e’ anche quello che insegnera’ ai bambini a cucinare divertendosi e cominciando a capire il valore di una alimentazione corretta e bilanciata. L’appuntamento conclusivo e’ il ”Grande stufato di pesce”, una denominazione che non necessita di molte spiegazioni.