Artribune e The road to contemporary Art: l’arte contemporanea arriva all’Hassler di Roma

 Un connubio originale e stimolante quello tra il prestigioso Hassler Roma, diretto da Roberto E. Wirth, e il mondo dell’arte contemporanea, in occasione della quarta edizione di “The Road to Contemporary Art”, una tra le più importanti fiere d’arte contemporanea, che coinvolge ogni anno Istituzioni, Gallerie e un sofisticato ed attento collezionismo privato al MACRO.
Domenica 8 maggio Il Palazzetto dell’Hassler Roma è stato l’esclusivo teatro per la presentazione della sfida editoriale “Artribune”: la nuova rivista, diretta da un veterano del settore, Massimiliano Tonelli, prende vita in occasione di The Road to Contemporary Art, proponendosi di diventare uno tra i principali punti di riferimento per artisti e esperti del settore.

Contaminazioni artistiche
La tradizione dell’Hassler Roma si sposa per l’occasione con l’arte contemporanea: l’incontro tra due mondi apparentemente così lontani non può far altro che dar vita ad una contaminazione reciproca davvero preziosa,” ha dichiarato Roberto E. Wirth, Presidente e Direttore Generale del celebre albergo romano.

Capri, scoperto un affresco del 1300 nella chiesetta di Sant’Anna

 Nella chiesetta di Sant’Anna, prima parrocchia dell’isola, all’interno del borgo medievale, di Capri (Napoli) e’ venuto alla luce un affresco considerato di notevole pregio artistico. L’annuncio e’ stato dato da Don Carmine del Gaudio, parroco della Chiesa di Santo Stefano Protomartire. Si tratta di una crocifissione databile, secondo gli esperti della Sovrintendenza che hanno curato i primi rilievi, al 1300.

La scoperta dell’affresco
L’opera di recupero e’ durata molti mesi: nel corso di lavori di normale manutenzione della parete della piccola e antica chiesa del Borgo Medievale, che fu fino al 1595 la prima parrocchia dell’isola, gli operai dell’impresa edile, attraverso un foro praticato nel muro, si accorsero dell’esistenza di un affresco che era stato murato nel corso degli anni. Dalla grande croce lignea, manca pero’ per motivi legati all’usura del tempo, o ancora da accertare, la figura del Cristo, mentre ben visibile e’ la figura della Vergine, di San Giovanni, di alcuni cherubini ed in basso a sinistra la probabile effige del donatore. L’intera parete e’ adornata di decori ed elementi geometrici e probabilmente l’opera risale al periodo tardo Giottesco.

La notte dei musei a Catania: alla scoperta delle meraviglie proibite della città

 Chi ha sempre sognato di vedere Catania ma lo ha anche sempre rimandato, può trovare adesso lo stimolo per farlo, visto che, per la Notte dei Musei, si spalancano le porte di molte meraviglie che qui risiedono. Solo per riportare alla memoria alcuni scorci che la Storia ha lasciato in eredità, ricordiamo la mistura di stili che caratterizzano questa città meravigliosa e la loro capacità di suscitare empatia ed emozione.

Sulle tracce di greci e romani
Del periodo greco restano poche tracce (terremoti, colate laviche, i pochi scavi archeologici hanno decisamente remato contro) ma molto suggestive (soprattutto i mosaici, oltre alla bellissima colonna istoriata, sono esposti al Museo civico). Meglio è andata per i resti romani, tra il Teatro Romano (del II secolo), l’Odeon (III secolo), l’Anfiteatro (II secolo), le Terme dell’Indirizzo, le Terme della Rotonda, le Terme Achilliane, etc. Interessanti anche i resti dell’acquedotto a via Grassi e ‘u Liotru, il simbolo della città (un elefante in pietra lavica porosa sormontato da un obelisco egittizzante). Le necropoli, del periodo Tardo Antico, si trovano invece a nord e ad est di Catania (puntate ai mausolei di Viale Regina Margherita e Vico Ipogeo), mentre le paleocristiane cripte di Sant’Euplio, di Santa Maria La Grotta, della cappella nell’Ospedale Garibaldi e gli ambienti del cosiddetto Sacro Carcere vanno cercate un po’ ovunque per tutto il territorio urbano.

Storie di navi e relitti, in mostra a Camogli fino al 16 ottobre

 Storie di naufragi e di relitti. Le racconta una mostra allestita presso la millenaria Abbazia di san Fruttuoso di proprieta’ del Fai. Fra i tanti naufragi evocati c’e’ anche quello della pirofregata inglese ‘Croesus’ , salpata da Genova per la Crimea carica di soldati piemontesi nel 1855 e arenatasi in fiamme davanti a San Fruttuoso. Solo grazie all’abnegazione delle sorelle Caterina e Maria Avegno la maggior parte dei naufraghi riusci’ a salvarsi. Maria Avegno, deceduta durante i soccorsi, e insignita della Victoria Cross, prestigiosa onorificenza britannica, riposa nella Cripta dei Doria all’Abbazia di San Fruttuoso.
La mostra, aperta fino al 16 ottobre presso la Sala Capitolare dell’Abbazia e la Torre Doria, e’ stata realizzata dall’Associazione Culturale Echi di Liguria in collaborazione con il Comune di Camogli.

La sfida del volo al museo Gianni Caproni di Mattarello fino al 5 giugno

 Si propone di raccontare gli albori della storia aeronautica la mostra “La sfida del volo“, allestita al Museo Gianni Caproni (http://www.museocaproni.it), a Mattarello (a pochi minuti da Trento), fino al 5 giugno. L’occasione per scoprire ed ammirare per la prima volta aeroplani ed elicotteri che hanno segnato tappe importanti nella storia italiana, a partire dal periodo pionieristico del volo, rappresentato e illustrato da tre velivoli inediti in legno e tela.

La sfida del volo
Nel salone espositivo del Museo si potrà così ammirare l’Ansaldo A1,un biplano da caccia che entrò in servizio nelle ultime settimane della Prima guerra mondiale e che fu in seguito utilizzato come addestratore nelle scuole civili e militari. L’esemplare esposto appartenne al capitano pilota Natale Palli, compagno e pilota di Gabriele D’Annunzio nella celebre impresa dimostrativa del “Volo su Vienna”. È uno dei due soli esemplari esistenti al mondo e l’unico a conservare pressoché per intero gli intelaggi originali con le ali in seta. Accanto a questo velivolo si fa notare il Caproni Ca 53: concepito per il bombardamento veloce, questo grande triplano fu progettato da Gianni Caproni nel 1917. Il prototipo, con fusoliera a traliccio in legno rivestita in compensato, fu completato nel 1918, ma non arrivò mai alle prove di volo a causa di problemi legati al motore. Pur non essendo legato ad alcun episodio bellico di rilievo, è un’interessante testimonianza dell’evoluzione delle costruzioni aeronautiche a cavallo fra la Grande Guerra e il primo dopoguerra.

Le sculture di Ercole Drei in mostra a Villa Borghese dal 5 maggio al 25 settembre, Roma

 A distanza di molti anni dall’ultima mostra istituzionale in onore di Ercole Drei (Faenza 1886 – Roma 1973) Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali promuove l’esposizione ideata dall’Associazione Amici di Villa Strohl-Fern ”Ercole Drei. Scultore a Roma”, a cura di Bianca Maria Santese e Giovanna Caterina de Feo, organizzata da Ze’tema Progetto Cultura, dal 5 maggio al 25 settembre al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese.

Ercole Drei
Scultore, pittore e disegnatore sensibilissimo Drei, faentino di nascita ma romano di adozione, e’ stato capace di esprimere con la medesima intensita’ il proprio temperamento sia nelle grandi opere eseguite per la committenza pubblica – alla citta’ di Roma ha lasciato alcune delle sue opere piu’ note – sia nelle piccole sculture apprezzate da amatori d’arte e destinate all’uso privato.

Vacanze in Italia per imparare l’italiano: un must per statunitensi e giapponesi

 Sempre più spesso per gli stranieri che scelgono l’Italia come meta di vacanze apprendere almeno i rudimenti della lingua italiana diventa un “must”, soprattutto per i giovani provenienti dai Paesi europei, ma anche per statunitensi e giapponesi. A dirlo è l’ultimo rapporto dell’ASILS, l’Associazione delle scuole di italiano come lingua seconda, secondo il quale i viaggi sono insieme al patrimonio culturale e alle relazioni personali e di lavoro fra le principali leve che spingono gli stranieri a imparare la nostra lingua.

Imparare l’italiano in Italia
Realizzato dal Centro Studi Turistici di Firenze, lo studio evidenzia che l’Italiano esercita un fascino particolare soprattutto fra i più giovani e in particolare sul gentil sesso. Degli oltre 22 mila iscritti ai corsi di lingua delle scuole associate, la componente femminile rappresenta la quota maggioritaria con circa il 68%. Il primo target è quello nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 25 anni (31,2%) e non a caso gli studenti sono la quota maggioritaria della domanda (35,5%). Il principale mercato di riferimento per quanto riguarda la provenienza geografica è l’Europa, con un’incidenza del 61,2% (51,2% solo Europa Ovest).

Art Night Venezia – L’arte libera la notte: il 18 giugno una notte bianca a tutta cultura

 Una serata speciale, in cui tutte le arti saranno protagoniste, in una città magica per definizione: è “Art Night Venezia – L’arte libera la notte“, la prima notte bianca nella storia della Serenissima che propone a residenti e turisti il pieno di emozioni e suggestioni culturali, in programma per il prossimo 18 giugno.
Dal tramonto fino alla mezzanotte tutte le muse si impadroniranno di calli e campielli, la città museo per eccellenza sarà aperta come non mai ai giovani e non solo, i tradizionali luoghi dell’arte (comprese gallerie e spazi privati) saranno eccezionalmente aperti fino a mezzanotte, mentre le istituzioni musicali proporranno appuntamenti inediti. Un evento che chiama a raccolta anche gli appassionati di cinema, letteratura, poesia, in una notte in cui tutte le contaminazioni fra generi e arti diventano possibili.

Vienna: al via un’estate a tutta musica e teatro

 E’ fra le città più vivibili al mondo, per l’Economist preceduta soltanto da Vancouver e nella classifica di quest’anno anche da Melbourne, ma solo per un soffio: Vienna non è solo la città del Vecchio Continente in cui si vive meglio, ma anche una destinazione turistica ambita da chi ha un debole per il fascino mitteleuropeo e punta a fare il pieno di arte e cultura. Un week-end di primavera è l’occasione ideale non solo per approfittare della bellezza di parchi e giardini che abbracciano la città, che è anche fra le metropoli più verdi del mondo, ma consente di vivere Vienna durante uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: le Wiener Festwochen, le “Settimane festive di Vienna”, che dal 13 maggio al 19 giugno riuniscono in città spettacoli inediti e alcuni dei massimi protagonisti internazionali dell’arte.

Cosa offre Vienna
Storica capitale dell’Impero asburgico, Vienna ha sempre tanto da offrire a turisti e viaggiatori: architetture imponenti, l’eleganza del Danubio, l’atmosfera retro dei caffè, le melodie dei valzer e delle grandi opere classiche. é, in poche parole, la meta ideale per delle vacanze immersi tra arte, cultura e natura.

Gio’ Ponti: due mostre a Milano

 Milano celebra Gio’ Ponti, uno degli indiscussi maestri del ‘900, con due grandi mostre che mettono in luce i vari aspetti della creativita’ del celebre architetto. Dal 6 maggio, Palazzo Pirelli, da lui progettato, ospitera’ la produzione di ceramiche ideata per la manifattura Richard-Ginori, mentre alla Triennale saranno allestite oltre 250 opere tra schizzi e disegni, dipinti e sculture, ceramiche e maioliche, mobili e modelli di studio.

Gio Ponti. Il fascino della ceramica
Curata da Dario Mattoni, Gio Ponti. Il fascino della ceramica vuole ricordare, nel cinquantenario del Pirellone (oggi sede della Regione Lombardia), l’attivita’ di designer documentando in particolare la raffinata produzione avviata per la Richard-Ginori tra il 1923 e il 1930. Definito al suo esordio da Carlo Carra’ ”un neoclassico di Milano”, il giovane architetto si distingue per la modernita’ del segno e la qualita’ delle sue soluzioni stilistiche. Repertori e forme traggono infatti la loro ispirazione dall’antichita’ classica, ma il percorso culturale di Ponti lo porta a incrociare nella sua ricerca di classicismo anche altri riferimenti, tra cui la prospettiva rinascimentale, la teatralita’ e il gusto antiquario di derivazione palladiana.