Vasa Museum di Stoccolma, orari, biglietti ed informazioni turistiche

Il Vasa Museum è una delle attrazioni più apprezzate in tutta la Scandinavia: è visitato da oltre un milione di turisti ogni anno. E’ ovvio data la sua particolarità: è l’unico vascello risalente al 1600 esistente al mondo ed è ancora intatto (per il 95% si tratta della nave originale), così come tutti gli oggetti che conteneva al momento del suo inabissamento nelle acque di Stoccolma il giorno del suo viaggio inaugurale. Era il 10 agosto 1628 ed il suo relitto fu recuperato solo il 24 aprile del 1961. Oggi è tornato agli antichi splendori ed è visitabile presso il museo dedicato.

Museo e Galleria Borghese a Roma, opere ed orari ingresso

Nell’ampio parco di Villa Borghese al Pincio, nel cuore di Roma sorge la Galleria Borghese, edificio storico costruito appositamente dalla nota e ricca famiglia da cui prende il nome, quale luogo per contemplare la cultura del tempo a tutto tondo: qui, oltre al pregio della sua architettura, sono raccolte preziose opere d’arte, libri, strumenti e testi musicali, particolari oggetti tecnologici dell’epoca, campioni fossili e…tutt’intorno, rare piante ed animali per non mancare di contemplare anche la natura.

Stoccolma, il Vasa Museum

Il Vasa è l’unico vascello del XVII° secolo, ancora esistente! Già solo questo meriterebbe una visita a Stoccolma per poterne godere imponenza e particolarità- non a caso è il sito in assoluto più visitato dai turisti in tutta la Scandinavia con più un milione di visitatori l’anno: più del 95 % del vascello è originale nonché impreziosito da meravigliose sculture intagliate nel legno. E’ un vero e prezioso tesoro artistico.

La luce della leggerezza: trenta opere di Candida Ferrari in mostra dal 17 giugno a Varart

Trenta opere dell’artista Candida Ferrari in mostra alla Varart di Firenze, a partire dal 17 giugno, nella rassegna intitolata La luce della leggerezza.
Si tratta di vere e proprie “installazioni” bidimensionali a muro, posizionate a terra o appese al soffitto, realizzate in plexiglas, plastiche, carte speciali (metallizzate e acetati) che, opportunamente trattate col colore – di preferenza rosso, argento ed oro – o con il nero catrame, si aggregano, accostandosi e sovrapponendosi.
Così questi materiali “leggeri” assorbono la luce che si offre come ulteriore materiale fondante l’opera della Ferrari.

Biennale di Venezia: proteste animaliste all’inagurazione

Parte con il piede sbagliato la Biennale di Venezia, con una serie di proteste animaliste a causa dei colombi mummificati collocati sui solai delle sale del Padiglione Centrale. La protesta si è concentrata davanti all’ingresso dei Giardini, dove si sta svolgendo la mostra “Illuminazioni”: gli animalisti se la sono presa con l’artista Maurizio Cattelan, autore dell’opera, portando un cartonato con una sua immagine corredata dalla scritta in veneto ‘Cattelan, el mona de la Biennal’.

Il mostro della laguna torna a Venezia il 5 giugno


Dopo la mostra-evento del 26 e 27 febbraio 2011, Forme d’Acqua, con la collaborazione del Consorzio Promovetro Murano e ArteForte, presenta dal vivo il mostro della laguna all’interno della mostra “Meridiano Acqua, Meridiano Fuoco”, la cui inaugurazione sarà domenica 5 giugno ai Magazzini del Sale di Venezia, del Salone Gardini.

Il mostro della laguna
Cos’è il mostro della laguna? “Il mostro della laguna è una creatura magica, che nasce dalla leggenda dei luoghi e si concretizza attraverso una sinergia di forze positive e propositive: architetti, progettisti, artigiani e maestri vetrai si sono lasciati trascinare in una formidabile avventura, alla ricerca di un linguaggio nuovo per far comunicare ed interagire due materie antiche ed opposte: l’acqua ed il vetro. Creatura marina che trae forma ed ispirazione dal luogo in cui ha origine, la Laguna di Venezia”, così come narrato da Alberto Toso Fei, viaggiatore, giornalista ed esperto di storia veneziana, nel suo libro che costituisce una sorta di antologia del mistero su Venezia e sulla laguna.

La fantascienza, da duemila anni fa a oggi, in mostra alla British Library di Londra


Il racconto fantascientifico in tutte le sue forme, da quello preistorico a quello moderno, è in mostra alla British Library di Londra in una delle più vaste esposizioni mai dedicate al genere. Curatore della mostra è Andy Sawyer, professore di studi dedicati alla fantascienza all’Università di Liverpool, che assicura che il genere fantascientifico è vecchio quanto lo è l’uomo sin dalla sua comparsa sulla Terra.
Così ecco che Luciano di Samosata nell’anno 100 raccontava di una nave volante che veleggiava nel cielo sino alla luna, fino al boom del genere fantascientifico nell’Ottocento, di pari passo con il mito delle macchine e della tecnologia che soppiantava mano a mano il lavoro dell’uomo.

La notte dei musei a Catania: alla scoperta delle meraviglie proibite della città

 Chi ha sempre sognato di vedere Catania ma lo ha anche sempre rimandato, può trovare adesso lo stimolo per farlo, visto che, per la Notte dei Musei, si spalancano le porte di molte meraviglie che qui risiedono. Solo per riportare alla memoria alcuni scorci che la Storia ha lasciato in eredità, ricordiamo la mistura di stili che caratterizzano questa città meravigliosa e la loro capacità di suscitare empatia ed emozione.

Sulle tracce di greci e romani
Del periodo greco restano poche tracce (terremoti, colate laviche, i pochi scavi archeologici hanno decisamente remato contro) ma molto suggestive (soprattutto i mosaici, oltre alla bellissima colonna istoriata, sono esposti al Museo civico). Meglio è andata per i resti romani, tra il Teatro Romano (del II secolo), l’Odeon (III secolo), l’Anfiteatro (II secolo), le Terme dell’Indirizzo, le Terme della Rotonda, le Terme Achilliane, etc. Interessanti anche i resti dell’acquedotto a via Grassi e ‘u Liotru, il simbolo della città (un elefante in pietra lavica porosa sormontato da un obelisco egittizzante). Le necropoli, del periodo Tardo Antico, si trovano invece a nord e ad est di Catania (puntate ai mausolei di Viale Regina Margherita e Vico Ipogeo), mentre le paleocristiane cripte di Sant’Euplio, di Santa Maria La Grotta, della cappella nell’Ospedale Garibaldi e gli ambienti del cosiddetto Sacro Carcere vanno cercate un po’ ovunque per tutto il territorio urbano.

Le sculture di Ercole Drei in mostra a Villa Borghese dal 5 maggio al 25 settembre, Roma

 A distanza di molti anni dall’ultima mostra istituzionale in onore di Ercole Drei (Faenza 1886 – Roma 1973) Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali promuove l’esposizione ideata dall’Associazione Amici di Villa Strohl-Fern ”Ercole Drei. Scultore a Roma”, a cura di Bianca Maria Santese e Giovanna Caterina de Feo, organizzata da Ze’tema Progetto Cultura, dal 5 maggio al 25 settembre al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese.

Ercole Drei
Scultore, pittore e disegnatore sensibilissimo Drei, faentino di nascita ma romano di adozione, e’ stato capace di esprimere con la medesima intensita’ il proprio temperamento sia nelle grandi opere eseguite per la committenza pubblica – alla citta’ di Roma ha lasciato alcune delle sue opere piu’ note – sia nelle piccole sculture apprezzate da amatori d’arte e destinate all’uso privato.

Vienna: al via un’estate a tutta musica e teatro

 E’ fra le città più vivibili al mondo, per l’Economist preceduta soltanto da Vancouver e nella classifica di quest’anno anche da Melbourne, ma solo per un soffio: Vienna non è solo la città del Vecchio Continente in cui si vive meglio, ma anche una destinazione turistica ambita da chi ha un debole per il fascino mitteleuropeo e punta a fare il pieno di arte e cultura. Un week-end di primavera è l’occasione ideale non solo per approfittare della bellezza di parchi e giardini che abbracciano la città, che è anche fra le metropoli più verdi del mondo, ma consente di vivere Vienna durante uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: le Wiener Festwochen, le “Settimane festive di Vienna”, che dal 13 maggio al 19 giugno riuniscono in città spettacoli inediti e alcuni dei massimi protagonisti internazionali dell’arte.

Cosa offre Vienna
Storica capitale dell’Impero asburgico, Vienna ha sempre tanto da offrire a turisti e viaggiatori: architetture imponenti, l’eleganza del Danubio, l’atmosfera retro dei caffè, le melodie dei valzer e delle grandi opere classiche. é, in poche parole, la meta ideale per delle vacanze immersi tra arte, cultura e natura.