S. Candido ospiterà la 18ma edizione del Festival internazionale delle sculture di neve


Opere da brividi…di freddo. San Candido, città bolzanina, ospiterà la 18ma edizione del Festival internazionale delle sculture di neve, con 30 artisti di diversi Paesi. Il Festival si terrà dal 9 all’11 gennaio 2008 a San Candido e dal 14 al 16 gennaio 2008 a San Vigilio. Le sculture in ghiaccio, che potranno essere ammirate anche di sera grazie all’impianto d’illuminazione espressamente previsto, rimarranno al loro posto fino a quando, con l’approssimarsi della primavera, non si scioglieranno. Le sculture nasceranno da grandi cubi di neve (3x3x3 metri) pressata e ghiacciata con acqua. Tutte le opere dovranno essere realizzate in tre giorni e saranno i turisti, gli abitanti a scegliere le migliori.

Torino 2008 Capitale Mondiale del Design


World Design Capital è una nomina che viene assegnata ogni due anni da Icisid (International Council of Societies of Industrial design) ad una città del mondo che punti fortemente sul design come fattore di crescita economica, sociale e culturale. Torino sarà la prima World Design Capital: quella del 2008 è la prima edizione. La nomina del Icisid ha riconosciuto innanzitutto a Torino la volontà progettuale di rinnovare sé stessa attraverso un legame profondo con l’innovazione e la creatività, oltre a solide tradizioni e diffuse competenze nel campo del design.

Gli etruschi in mostra in Sardegna


A Nord di Cagliari si trova il Museo del Territorio “Sa Corona Arrubia” di Lunamatrona. Poco a Sud della Giara di Siddi, stupendo scrigno florofaunistico, altre preziosità antiche faranno bella mostra di sé fino al 15 giugno 2008. Dalla Collezione Cambi di Chiusi (la più grande collezione privata italiana di reperti etruschi) e dal Museo archeologico di Firenze, arrivano in Sardegna 484 pezzi di archeologia. “Gli Etruschi, Un’antica civiltà rivelata” ha già riscosso successo di pubblico nelle precedenti esposizioni in Germania e negli Stati Uniti.

Roma: fino al 17 febbraio “In scaena, il teatro di Roma antica”


Una affascinante mostra archeologica che ci racconta la storia di questa componente essenziale della cultura romana che ha saputo essere il teatro. L’esposizione si apre con circa settanta opere che affrontano il problema della sua complessa origine: la nascita di matrice greca ed italica, l’apporto etrusco, le modalità di rappresentazione della Magna Grecia. Altra sezione è incentrata sulla struttura dei teatri e sulla tipologia delle scenografie, che, nel tempo, evolve profondamente il proprio stile.

Una vacanza tra arte e cultura in Abruzzo


Nel territorio di Teramo e della sua provincia sono stati evidenziati numerosi ritrovamenti archeologici risalenti ad epoca romana e preromana ed anche ad epoca preistorica, in particolare nella Val Vibrata alcuni ritrovamenti risalgono al neolitico, cioè a circa 5500 anni fa. Di particolare importanza sono gli scavi di Ripoli, frazione di Corropoli, che hanno portato alla luce i resti di un villaggio neolitico con ritrovamenti di resti di capanne, di ceramiche e di tombe. Un’ altra necropoli molto antica è quella di Campovolano, frazione di Campli, dove nel 1967 sono iniziati gli scavi che hanno portato alla luce circa 600 tombe, per un periodo che va dall’ età del bronzo all’ epoca romana. Le tombe presentano dei corredi funerari costituiti da vasi in ceramica ed altri oggetti che variano a seconda che si tratti di sepolture di uomini o di donne. Anche nella zona di Tortoreto sono state rinvenute tombe con oggetti di corredo e resti di una Villa Romana, risalente al I secolo a.C., con magazzini nei quali sono stati ritrovati grandi contenitori di terra cotta , torchi e vasche per la spremitura dell’ uva e la conservazione del mosto. Altri ritrovamenti di epoca preistorica sono stati effettuati nella Grotta Sant’ Angelo a Civitella del Tronto.Di epoca romana è il sito archeologico di Castrum Truentinum, nel comune di Martinsicuro. La città si trovava alla foce del fiume Tronto. Restano. Un altro sito archeologico di epoca romana sono i resti della città di Castrum Novum, l’attuale Giulianova. Questa città fondata da Piceni, fu colonizzata dai Romani nel 264 a.C. E, in seguito, devastata dalle invasioni barbariche. Nella zona Sud di Giulianova sono stati trovati tratti di pavimento a mosaico e grossi conci di travertino che, probabilmente, facevano parte di una villa romana.

Il Piemonte apre i suoi musei

 La Regione Piemonte promuove l’arte: il 1° dicembre è cominciata la vendita dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte 2008, che consente libero accesso in oltre 150 tra musei, monumenti, residenze reali, giardini e orti botanici, mostre e attività culturali organizzati dalle istituzioni culturali piemontesi che aderiscono al circuito.Il progetto, promosso anche dalla Provincia di Torino e dalla Città di Torino, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo, si concluderà il 31 dicembre 2008. Dal 1° dicembre, sul sito www.abbonamentomusei.it è possibile acquistare e rinnovare l’abbonamento con l’opportunità di riceverlo al proprio domicilio.

Picasso, Klee, Kandinskij in mostra al Belle Arti di Budapest


Il Museo delle Belle Arti di Budapest esporrà i capolavori della collezione svizzera Rupf. La magnifica collezione di arte moderna di Hermann e Margrit Rupf è una delle più importanti al mondo. I Rupf furono tra i clienti più fedeli di Daniel-Henry Kahnweiler a Parigi e nel corso degli anni riunirono numerose opere incentrate prevalentemente sul cubismo – tele di Pablo Picasso, Georges Braque ed altri – opere generalmente di formato medio e piccolo, ma splendide, di assoluto valore artistico. La fondazione svizzera Rupf festeggia nel 2007 i suoi 50 anni e, dopo essere stati esposti a Berna e Grenoble, i pezzi più importanti della collezione arrivano ora anche a Budapest, dove si potranno così ammirare opere di Derain, Friesz, Braque, Picasso, Gris, Léger, Klee, Kandinskij.

Bologna: il Motor Show abbraccia arte e cultura

 Il Motor Show 2007 esce dal Quartiere Fieristico e, come già è avvenuto in alcune edizioni passate, abbraccia i luoghi della cultura bolognese. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea – Ascom Bologna, nell’ambito della 32° edizione del Salone sarà infatti realizzato un percorso artistico che coinvolgerà alcune gallerie d’arte cittadine in quella che si configurerà come una vera e propria mostra “a tappe” sul mondo dei motori. Questa iniziativa si svolge nell’ambito di Motor Show e la Cultura in Town, un progetto nato nel 2004 con la prima edizione della mostra Mito Auto Moto (proseguito l’anno seguente con Mito Auto Moto II e poi con DRIVE Automobili nell’arte contemporanea, mostra realizzata alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna) e che prevede un’interazione sempre più forte tra il Salone e la città che da sempre lo ospita.