Esiste da mezzo millennio (Bramante ne disegnò il tracciato nel 1508, su incarico di Giulio II) ed è la quintessenza del Rinascimento romano: è via Giulia, salotto buono e scenario per feste di popolo, strada di nobili e cardinali ma anche di confraternite e di artigiani; via d’arte e di commercio, di opere pie e di lotte di potere. Via Giulia, le molte Rome che fanno Roma riassunte in un chilometro di elegante rettilineo, teso tra piazza San Vincenzo Pallotti e piazza dell’Oro, a cavallo tra i rioni Ponte e Regola. Per i suoi 500 anni si è costituito un comitato fatto di residenti, enti culturali e religiosi, imprenditori, appassionati. Darà vita, fino a dicembre 2008, ad un intenso programma di concerti, mostre, convegni, seminari, visite guidate. Il calendario di “Via Giulia 500” è stato presentato all’Oratorio del Gonfalone.
Arte
Mostra di giocattoli d’epoca: Àneghe Tàneghe, spazi rossi per gioco
Mostra di giocattoli d’epoca a cura di Rosanna Cavallini, Paolo De Carli, Katia Pustilnikov.
SPAZI LivioROSSI – Arte Sella in collaborazione con il Comune di Borgo Valsugana e l’associazione triFolium. La manifestazione si terrà : a Spazi LivioRossi, Corso Ausugum 55-57, Borgo Valsugana. Inaugurazione: sabato 15 dicembre, ore 18.30. La mostra resterà aperta fino al 24 febbraio 2008 (la chiusura è stata posticipata a domenica 9 aprile 2008) con il seguente orario: mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 – da mercoledì a domenica dalle 15.30 alle 19.00. Per informazioni: tel. 0461751251.
Donne in musica nel Medioevo
Una coincidenza tra il calendario della Stagione 2008 The Entertainer e la Festa della donna fa sì che sabato 8 marzo si possa celebrare questa ricorrenza a Scicli con un affresco sull’universo femminile nel Medioevo. Al quintetto Puy de sons d’autrefois formato da Paloma Gutiérrez del Arroyo (voce, salterio, flauto), David Alegre (voce, viella, percussioni), William Cooley (salterio, liuto, percussioni) Sara Mancuso (voce, arpa gotica) e Abigail Horro (voce, flauto) il compito di portare alla Cripta del Convento del Carmine, alle 18,30, Donne in musica nel Medioevo. Il XIII secolo fu lo scenario di un fermento poetico e musicale che contribuì alla nascita in Francia dei Puys, confraternite in cui artisti di diversa provenienza mettevano in comune la loro opera creativa. Presiedute da un “principe del puy”, erano organizzate riunioni durante le quali si eleggevano le migliori composizioni musicali e letterarie di tema spirituale, mariano o di amor cortese. Recuperando lo spirito di queste corporazioni artistiche nasce il Puy de sons d’autrefois che vede insieme musicisti dalla solida formazione classica provenienti da Spagna, Italia, Stati Uniti. L’attività del gruppo è iniziata collaborando con l’ensemble italiano La Reverdie ad un progetto che ruotava attorno alla figura della badessa e compositrice Hildegard von Bingen. Parallelamente il Puy de sons d’autrefois ha cominciato a lavorare sulla musica delle Crociate, anteriori al sec. XIV. Oggi l’ampio repertorio include composizioni sia sacre che profane dei secoli XII, XIII e XIV. Il programma di sabato 8 rivelerà tutti gli aspetti delle donne medievali.
Mostra a Firenze: Cina alla corte degli Imperatori dal 07 marzo fino all’08 giugno 2008
Una esposizione di capolavori dell’età dell’oro cinese dalla tradizione della dinastia Han fino all’Impero Tang si snoda lungo le sale di Palazzo Strozzi per celebrare per la prima volta in Europa e in Italia, il rinascimento culturale del Paese di Mezzo. La ricca raffinatezza delle opere in mostra, esprime il frutto di una civiltà dove confluivano elementi del mondo asiatico meridionale e occidentale raccolti in una sapiente sommatoria. Il percorso si apre con significative opere tra cui la processione di bronzo di carri, cavalli e soldati rinvenuta nella tomba di Levitai a Wuwei. Si prosegue con una sezione dedicata all’arte buddista fino ad arrivare all’opulenza delle opere della corte Tang, con i capolavori di alta oreficeria. Una mostra suggestiva su una grande civiltà sulla Via della Seta.
I dieci musei d’arte più amati al mondo secondo i viaggiatori di TripAdvisor
Ci sono decine di migliaia di musei in tutto il mondo che consentono alle persone di esplorare collezioni d’arte per trarne ispirazione, insegnamento e puro piacere per l’anima, ma come fare per restringere la cerchia di quelli assolutamente da non perdere nel corso di una vita? Grazie alle preferenze espresse dai milioni di turisti di TripAdvisor – la community on-line dedicata ai viaggi e alle vacanze più grande del mondo – ora è possibile restringere il campo ai 10 musei più amati del nostro pianeta, identificati attraverso il traffico generato su queste attrazioni nei siti TripAdvisor. Non stupisce che il Louvre si affermi il luogo prediletto per ammirare le opere dei più importanti artisti della storia, seguito a ruota dai Musei Vaticani, con l’insuperabile Cappella Sistina e l’enorme collezione di opere antiche e moderne. Nella Top 10 mondiale svetta anche un’altra perla italiana: la Galleria degli Uffizi di Firenze, meta prediletta per ammirare le creazioni di Botticelli, Giotto, Leonardo, Mantegna, Caravaggio.
Stazione di Sanremo: arte, cultura e Protezione Civile
Siglato l’accordo Comune-Gruppo FS per la cessione di tremila metri quadri della nuova stazione di Sanremo. I locali ospiteranno la Protezione Civile, il Dams e alcune attività dell’Accademia della Canzone. Gli spazi interessati si trovano nel lato Est dell’edificio con la torretta, di cinque piani, e nella parte di fronte a Via Pisacane, articolata su due piani. Il primo sarà occupato dagli uffici della Protezione civile. Nel secondo settore troveranno posto, oltre al Dams, un auditorium-teatro e aule per le esibizioni degli studenti dell’Accademia della Canzone. Il nuovo assetto dell’edificio prevede anche la realizzazione di un percorso pedonale che collegherà il piazzale della stazione con Via Goethe.
Scuderie del Quirinale: mostra dedicata alla pittura dell’Ottocento in Italia
La mostra “Ottocento. Da Canova al Quarto Stato” riunisce alle Scuderie del Quirinale oltre 100 capolavori dell’800 italiano, con l’intento di documentare la grandezza dell’arte italiana del XIX secolo e dare prova che Canova, Segantini, Boldini, Hayez, tanto per citare alcuni degli artisti dell’epoca presenti in mostra, realizzarono opere di una qualità pari, e in alcuni casi superiore, a quelle degli altri paesi europei, Francia inclusa. Il percorso espositivo della mostra, che è a cura di Maria Vittoria Marini Clarelli, Fernando Mazzocca, Carlo Sisi, si compone di 130 opere di 72 autori che raccontano storie suggestive o rappresentano testimonianze storiche ben precise e cambiamenti sociali in atto.
Siena: Palazzo Chigi Saracini svela i suoi tesori
Da sabato 1 marzo visite guidate alla storica sede dell’Accademia Chigiana Palazzo Chigi Saracini svela i suoi tesori. A partire da sabato 1 marzo, la storica sede dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena (in via di Città 89) torna ad aprire le proprie porte a tutti coloro che desiderano ammirare le splendide sale dell’edificio gotico costruito nel Duecento dalla famiglia Marescotti e una parte dei dodicimila pezzi della sua importante collezione d’arte, qui riunita da Galgano Saracini fra il Settecento e l’Ottocento. Continua così il progetto di valorizzazione dello storico palazzo di via di Città e del patrimonio in esso ospitato, promosso dalla Fondazione Accademia Musicale Chigiana avvalendosi dei servizi della società Opera Siena Spa, specializzata nella gestione e realizzazione di eventi culturali e che cura anche il Chigiana Music Shop.
Roma Pass e la ‘Roma & Più Pass’: le card turistico-culturali davvero convenienti per gli amanti delle meraviglie di Roma e della sua provincia
Roma Pass, è la card turistico-culturale della Capitale che offre agevolazioni economiche e servizi che facilitano la visita dei musei della città: permette ai turisti e al pubblico di curiosi di godere delle bellezze di Roma. Con soli 20 euro si può usufruire gratuitamente dell’accesso ai primi due musei e siti archeologici e dell’intera rete di trasporti pubblici;l’ingresso ridotto e gli sconti sono offerti per i successivi musei e siti visitati, per le mostre, per gli eventi di teatro, danza e tutti gli altri servizi turistici. La ‘Roma& Più Pass’ completa l’offerta turistica della ‘Roma Pass’, la card turistico-culturale della Capitale che offre agevolazioni economiche e servizi che facilitano la visita della città. La nuova card multiuso per la Provincia di Roma segue così le modalità di attivazione, durata e funzionamento, della sua “gemella” cittadina, includendo nell’offerta anche siti di interesse culturale e turistico dislocati sul territorio provinciale. Fiore all’occhiello della Card provinciale è l’accordo con il ‘Leonardo Express’ il treno che collega in mezz’ora l’aeroporto di Fiumicino con la stazione Termini di Roma. Il turista potrà così viaggiare gratuitamente sul treno con il semplice acquisto del pacchetto della ‘Roma& Più Pass’.
MOSTRA: Carlo Levi e Roma. Il respiro della città dal 27 Febbraio al 15 Giugno 2008
Il Casino dei Principi di Villa Torlonia ospita una mostra che racconta il rapporto tra Levi e Roma confrontando le sue opere con quelle gli artisti della Scuola Romana. In un percorso che raccoglie 46 dipinti di Carlo Levi (dal 1926 al 1954) e 28 dipinti di diversi artisti della Scuola Romana (tra cui Pirandello, Mafai, Scipione, Trombadori, Afro, Ferrazzi, Scialoja, Melli e Capogrossi), la mostra racconta l’opera dell’artista e intellettuale torinese da un punto di vista inedito. Partendo dai lavori precedenti al 1930, un periodo nel quale Levi si trova inserito nel gruppo dei “Sei di Torino”, mette a confronto la sua pittura degli anni Trenta e Quaranta con quella degli artisti che incontra a Roma proprio in quegli anni. Nel 1931 Levi espone alla Galleria di Roma di Pier Maria Bardi e alla I Quadriennale romana. In questa occasione deve aver colto il profondo mutamento in atto nella cultura artistica della città, dove, riprendendo le parole di Libero de Libero, “cominciavano ad apparire personalità, giovani, che non avevano nulla a che fare con la retorica di un formale ritorno alle tradizioni italiche, ma che invece ricercavano nella pittura, e nella scultura, valori autentici, soggetti affrontati nella loro espressività più profonda”.