Il Presepe meccanizzato in mostra a Genova, al Palazzo della Regione

 Sceglie il palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, lo storico ”Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure, in Valle Stura per raccontare e far conoscere ai genovesi un pezzetto della sua storia. In versione ridotta, ma ben riuscita, e’ visibile dall’esterno tutti i giorni nei portici di piazza De Ferrari, fino al 6 gennaio.
Il ”Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure e’ un viaggio dentro gli antichi mestieri della tradizione della Valle Stura e del territorio ligure. Tutto questo grazie alle statuine realizzate all’inizio del ‘900 che un tempo si muovevano senza energia elettrica, utilizzando la forza motrice di una ruota di bicicletta fatta girare con una manovella dai ragazzini del paese.

Aggetti, progettazioni, proiezioni, prominenze, protuberanze, sporgenze. La mostra a Extraspazio di Roma

 La galleria e x t r a s p a z i o inaugura oggi, lunedì 13 dicembre alle ore 19, la mostra collettiva
aggetti, progettazioni, proiezioni, prominenze, protuberanze, sporgenze. Allsopp & Weir (Londra, 1977|1973) dichiarano l’ambizione impegnativa di vedere collassare tutto Il Tempo nell’attimo presente e chiedono al collaboratore Michael Taylor di visualizzare questo intento con disegni rituali, sistematici e ossessivi di triangoli a vortice. Apparizioni grottesche affiancano queste specie di mandala nell’intento di distrarre i cattivi spiriti (o i non credenti?) dai loro riti. Quasi a voler parafrasare il titolo di un suo lavoro del 1979, Alighiero Boetti (Torino, 1940 – Roma, 1994) “ammazza il tempo”, in un giorno all’inizio degli anni novanta, costruendo un aeroplanino di carta piegata colorato ad acquarello. Forme sinusoidali si alzano come fiamme dai disegni assonometrici di Carola Bonfili (Roma, 1981). Camini accesi o sacri cuori? I titoli tengono la passione sotto controllo: Ipocalorico; Ipocondriaco; Ipometrico.
Bonfili espone attualmente al MACRO di Roma l’installazione Kipplelake.

Bik Van der Pol inaugura il nuovo Macro di Odile Decq a Roma

 Apre a Roma il nuovo Macro progettato dall’architetto francese Odile Decq. Per il debutto, la grande installazione di Bik Van der Pol (Liesbeth Bik Jos Van der Pol) che ha vinto il premio Enel Contemporaneo 2010, una rivisitazione della Farnsworth House ideata da Mies van der Rohe nel 1951, in vetro e acciaio, dove si allevano farfalle. Venerdì scorso c’è stata la presentazione alla stampa della nuova ala, seguita, nel pomeriggio, dall’inaugurazione. Domani porte aperte, gratis, per chi si è prenotato online e, da domenica 5 dicembre, normale apertura al pubblico.

La street art a Melbourne: viaggio tra i graffiti della Perla d’Australia

 Melbourne è una delle città più interessanti su scala internazionale per quanto riguarda il panorama artistico della street art. Gli incredibili graffiti che si possono ammirare nei vicoli della ‘perla d’Australia’ sembrano animare la città con la loro vitalità. Si tratta di veri e propri capolavori di street art che incantano turisti da tutto il mondo e che rendono la capitale dello stato di Victoria un luogo di culto per tutti gli amanti del genere. I più celebri artisti internazionali di street art (tra cui Bansky e Blek Le Rat, solo per citarne alcuni) visitano regolarmente Melbourne per lasciare il proprio marchio, mentre ‘gallerie open air’ spopolano in tutta la città, la più famosa delle quali è Until Never Gallery in Hosier lane.

Douglas Anderson ed Elisa Monaldi, il vernissage alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino

 La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino annuncia con la doppia personale dedicata a Douglas Henderson e Elisa Monaldi, la terza mostra della rassegna GUEST. Il progetto, organizzato dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e curato da Massimiliano Messieri, offre l’opportunità agli artisti sammarinesi di relazionarsi e dialogare con altrettanti artisti di diversa nazionalità attivi già da anni a livello internazionale. Due le sue significative funzioni, quella di indagine sul fare arte a San Marino e di raccordo con i circuiti internazionali. Il progetto è supportato dal critico militante Valerio Dehò, affiancato in ogni bi-personale da un giovane critico sammarinese, in questa occasione Francesca Buonfrate.

Videozoom: Japan, una mostra internazionale di artisti giapponesi alla Sala 1 di Roma

 Con Videozoom: Japan, Sala 1, la Galleria di Arte Contemporanea di Roma, presenta la nona edizione della rassegna internazionale dedicata alla video arte: una selezione di giovani artisti giapponesi associati al Mori Art Museum di Tokyo, in Giappone. L’evento è stato realizzato con il supporto di Japan Foundation, dell’Istituto di Cultura Giapponese di Roma e la Fondazione Italia Giappone, con il patrocinio del Comune di Roma ed in collaborazione con il Dipartimento di Italiano dell’Istituto di Studio Orientali all’Università La Sapienza di Roma. I video saranno anche proiettati al Trony, Euroma 2.

Fashion Stills, una mostra fotografica internazionale al Sofitel Rome Villa Borghese

 Dopo Londra, New York, Bruxelles, Washington, Berlino, Chicago, Los Angeles approda finalmente a Roma la mostra fotografica internazionale “Fashion Stills – Si la mode m’etait contée” al Sofitel Rome Villa Borghese, nel cuore della capitale.
Dopo un’esperienza di successo in Francia, al Sofitel Paris Le Faubourg, Sofitel Luxury Hotels si associa nuovamente con la celebre galleria parigina Polka per un’esposizione unica e itinerante, che coinvolge ogni volta due destinazioni in contemporanea, una in Nord America e una in Europa.

Il Giovanni Battista Disteso di Caravaggio esposto in prima mondiale al Museo Casa di Rembrandt di Amsterdam

 Mai esposto prima al pubblico, sara’ in mostra dal 3 dicembre al 13 febbraio 2011 al Museo Casa di Rembrandt di Amsterdam il Giovanni Battista disteso, dipinto attribuito al Caravaggio e considerato dalla critica l’ultima opera del geniale pittore, eseguita nel 1610 poco prima della morte in Toscana, nel piccolo centro di Porto Ercole. Ritrovato solo nel 1976, il dipinto proviene da una collezione privata e verrà esposto nella bottega di Rembrandt, altro genio barocco spesso definito il vero erede di Caravaggio.

Il Giovanni Battista disteso
Il Giovanni Battista disteso, sottolinea in un suo studio l’esperto Claudio Strinati, “é stato ripetutamente considerato come opera tardissima del Caravaggio, probabilmente identificabile con uno dei due quadri, raffiguranti entrambi San Giovanni Battista, che il maestro portava con sé sulla feluca che lo portava a Porto Ercole“. Si tratta senz’altro, secondo l’ex responsabile del polo museale romano, di un’opera dell’ultimo periodo, un momento in cui il Caravaggio stava sondando “una direzione diversa e sorprendente” e nel quale però ritornano anche temi della sua prima produzione, quella delle immagini moraleggianti della giovinezza (‘Ragazzo che sbucia il melangolò, ‘Ragazzo morso dal ramarro’, ‘Ragazzo con la caraffa di fiori’). “Anche il San Giovanni disteso – commenta Strinati – sembra far parte di quella schiera di giovinetti malinconici che meditano sulla pochezza delle cose umane e sulle delusioni della prima età frustrate poi dalla malvagità del destino“.

Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse, gli impressionisti in mostra a Palazzo Ducale di Genova

 Si intitola Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse la grande mostra che si è aperta a Palazzo Ducale il 27 novembre. Esposti 80 sceltissimi dipinti, provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo, che faranno rivivere il fascino che il Mediterraneo esercitò su almeno cinque generazioni di artisti. In un periodo compreso tra la metà del ‘700 e i primi quattro decenni del XX secolo, passando ovviamente attraverso la grande stagione impressionista, gli artisti piu’ celebrati, da Cezanne a Monet, da Renoir a Boudin a Van Gogh, portarono a termine la loro rivoluzione pittorica attingendo alla luce e ai colori del Sud.

Genova si tinge di giallo con il Peso di un giorno oscuro, personale di Simona Bramati a Satura

 Con il patrocinio e la partecipazione finanziaria di Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Municipio 1 Centro Est, in collaborazione con Il Secolo XIX e Radio 19 l’Associazione Culturale SATURA inaugura “Il peso di un giorno oscuro”, mostra personale di Simona Bramati. La mostra si inserisce nella tre giorni del VI Festival della Letteratura del Crimine (25, 26 e 27 novembre), mantenendo con forza l’impegno dell’Associazione ad arricchirne di anno in anno il programma sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo con eventi nuovi e originali.

Il crimine nelle opere di Simona Bramati
La percezione del crimine, nelle opere della giovane pittrice marchigiana Simona Bramati, è palpabile. Il crimine – inteso anche come il Male – è nel dna dei suoi personaggi, come un oscuro presagio che inquieta, seduce e non lascia scampo, dando intensa energia che si traduce immediatamente in disposizione tecnica. Attraversando un percorso mitico e mitologico, le forme sensibili delle opere della Bramati s’immergono negli abissi dell’animo umano, esplorando solitudine, paura, odio, sessualità, Nascita e la Morte. Il tutto con una tecnica unica e virtuosa che giunge alle corde più intime del visitatore. E’ successo nel 2005 a Torino, quando Vittorio Sgarbi ha voluto Simona Bramati nella grande mostra internazionale “Il Male, esercizi di pittura crudele”. E poi ancora in altre mostre, riscuotendo convinti consensi di pubblico e critica.