I Castelli Romani debbono la loro denominazione alla presenza, in ognuno di essi, di almeno una residenza nobiliare. Anche se, nelle vicende storiche, alcune di esse sono state distrutte, comunque testimoniano l’ origine feudale della zona.
La viticoltura ebbe progressiva espansione con le assegnazioni periodiche di terreni ai reduci delle guerre, ad iniziare dai partecipanti alla battaglia di Lepanto sino agli ex combattenti della “Grande Guerra” 1915-1918. Gli assegnatari, disponendo di piccoli appezzamenti di terreno, li investirono per produzioni destinate in parte all’autoconsumo e in parte, più intensive, al mercato locale.
La coltivazione dei vigneti nei Castelli Romani, pur provenendo da un’ antica tradizione, ebbe grande sviluppo con l’ espansione edilizia di Roma, poiché sparirono, progressivamente, tutte le vigne che in epoca pontificia esistevano anche entro la stessa città, ove erano famosi, per la pregevolezza del prodotto che ne derivava, i cosiddetti terreni casalini con vigneti impiantati sui ruderi delle case.
Con il tempo l’ agricoltura dei Castelli Romani, famosa anche per le produzioni ortofrutticole, quali i broccoli di Albano, le pesche di Castelgandolfo, i cavoli e i carciofi di Velletri, si andò specializzando nella coltivazione delle viti; in un primo periodo coesisterono sia quelle da vino che quella da tavola, della cui importanza rimane traccia nel grandioso pergolato sull’ Appia Nuova in località ancora denominata Uva di Roma. Successivamente, la viticoltura preferì rivolgersi quasi esclusivamente alla produzione di uva da vino in vigneti specializzati.
Roma
Eventi: Millenium expo all’ ippodromo Capannelle il 6-7 giugno e il 10-11 ottobre 2009, Roma
Quest’ anno Millennium-Expo, il più atteso e conosciuto appuntamento del collezionismo amatoriale di auto, moto e ricambi d’ epoca del Centro-sud, torna ad essere ospitato all’ interno dell’ ippodromo Le Capannelle di Roma, via Appia Nuova 1245.
Dopo il grande successo riscontrato a partire dal 1999 e dopo i 2 Eventi svolti al Palalottomatica – Palasport dell’ Eur, MillenniuM-Expo verrà svolto quest’ anno ben 2 volte, il 6-7 giugno e il 10-11 ottobre 2009, per la gioia degli appassionati, dei collezionisti, ma anche di semplici curiosi del settore motoristico d’ epoca.
Come di consueto, MillenniuM-Expo consente a tutti gli appassionati la possibilità di esporre o vendere il proprio veicolo d’ epoca, all’interno della Mostra, al costo di € 30,00 a macchina e € 15,00 a moto (incluso biglietto d’ ingresso conducente), senza l’ obbligo di prenotazione, presentandosi la mattina di sabato e/o domenica dalle ore 9.00 fino ad esaurimento spazi.
Fra i numerosi servizi a disposizione dei visitatori, vi saranno bar, ristorante panoramico, self-service, parco giochi per bambini, ampi parcheggi esterni custoditi, vigilanza notturna, telefoni pubblici, bancomat, fax, agenzia auto e guardia medica.
Mostra Giotto e il Trecento al Vittoriano, fino al 29 giugno 2009, Roma
Arriva nelle ampie sale del Vittoriano una mostra imperdibile: Giotto e Il Trecento, Il più Sovrano Maestro stato in dipintura. La mostra ha aperto i battenti il 6 marzo 2009 e potrà essere visitata fino al 29 giugno 2009.
Roma punta i riflettori su una mostra dedicata all’ artista divenuto ormai icona dell’ intero Medioevo. La grandiosa rassegna su Giotto del Complesso del Vittoriano conta ben 150 capolavori provenienti da musei di tutto il mondo che per la realizzazione stessa, ha richiesto 3,3 milioni di euro compresa l’ ingente compertura assicurativa per le opere esposte. Potremmo così finalmente osservare ed ammirare oreficerie, sculture lignee e codici miniati.
LE TAVOLE TRECENTESCHE
Punta di diamante della mostra Giotto e il Trecento sono le meravigliose e rare tavole trecentesche, alcune restaurate per l’evento. Citiamo tra le grandi opere in mostra capolavori di grandi maestri del trecento come Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini, Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Tino di Camaino, Giovanni di Balduccio, i grandi orafi Guccio di Mannaia e Andrea Pucci Sardi. A Roma troviamo grandiose opere lasciate da Giotto e ritroviamo proprio nell’ Urbe la migliore collocazione artistica per una mostra di tale importanza.
Eventi: Settimana della cultura, gratis nei musei dal 18 al 26 aprile 2009, Roma
Un calendario ricco di appuntamenti nei musei, nelle ville, in vari siti d’ interesse culturale, artistico e archeologico della città che saranno fruibili gratuitamente: è la Settimana della Cultura di
Mostra Beato Angelico ai Musei Capitolini, da oggi e fino al 5 luglio 2009, Roma
Ai Musei Capitolini di Roma il grande protagonista del primo Rinascimento italiano torna nella più grande mostra mai dedicata all’ artista in Italia: a conclusione delle celebrazioni per il 550° anniversario della morte di Fra’ Giovanni da Fiesole, meglio noto come Beato Angelico, la capitale da oggi e fino al 5 luglio ospiterà l’ esposizione che raccoglie opere mai esposte in passato, dal “Trittico” della Galleria Corsini di Roma alla predella della “Pala di Bosco ai Frati”, resataurati per l’ occasione.
COSA VEDERE ALLA MOSTRA
Attraverso un’ esauriente selezione di opere provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri, l’ esposizione documenta la lunga e feconda attività di fra’ Giovanni da Fiesole, dalla giovinezza, ispirata alle più squisite eleganze tardogotiche (ad es. la Tebaide degli Uffizi e la Madonna di Cedri del Museo di Pisa), fino all’ ultima fase romana, ormai definitivamente caratterizzata da una facies umanistica, monumentale e classicheggiante (ad es. il Trittico della Galleria Corsini o la predella della Pala di Bosco ai Frati).
Eventi: Dissonanze al Palazzo Congressi dell’Eur l’8 e il 9 maggio 2009, Roma
Evoluzione della specie. O anche: evoluzione dell’ hip hop, alla scoperta delle sue nuove frontiere. Evoluzione delle mappe della club culture, lo stupefacente incontro tra Africa e digitalismi funk. Evoluzione del pop più irregolare con nuove voci, nuovi stili, nuove stelle. Evoluzione delle sperimentazioni più ardite. Evoluzione dei dancefloor, tra live set in anteprima assoluta, session che rimettono finalmente il coraggio tra le priorità di un dj, artisti che pur avendo fatto la storia del clubbing hanno ancor oggi lo sguardo fermamente rivolto verso il futuro, un visionario futuro.
L’ evoluzione di un festival musicale, insomma: perchè se per Darwin è il momento del bicentenario, per Dissonanze arriva la nona edizione. La parola d’ ordine è comune: esplorare, scoprire, andare alla ricerca di nuove frontiere, senza fermarsi mai, spinti da lucidità e passione. La cornice resta quella magica del Palazzo dei Congressi, all’ Eur. Sul sito trovate le prime essenziali informazioni. L’ 8 e il 9 maggio 2009 le nuove frontiere dell’ evoluzione in musica saranno a disposizione di tutti.
Vernissage Youssef Nabil all’ Atelier del bosco di Villa Medici dal 1 aprile al 24 maggio 2009, Roma
Da mercoledì 1 aprile a domenica 24 maggio 2009, l’ Accademia di Francia a Roma dedica una mostra all’ artista egiziano Youssef Nabil, a cura di Francesca Fabiani su progetto di Guido Schlinkert, allestita presso l’ Atelier del Bosco di Villa Medici.
Per la sua prima mostra in Italia, Youssef Nabil (nato al Cairo nel 1972 e attualmente residente tra Parigi e New York) propone una serie di cinquanta opere circa (stampe fotografiche alla gelatina d’ argento ritoccate ad acquarello) realizzate tra il 1992 e il 2008.
“…quello di Nabil è il racconto dell’ insaziabilità, del differimento della soddisfazione, dell’ oggetto del
desiderio sempre elusivo…” (Octavio Zaya)
Vernissage Granet all’Accademia di Francia dal 1 aprile al 24 maggio 2009, Roma
“Granet. Roma e Parigi, la natura romantica” è la mostra che l’ Accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand, dedica a François-Marius Granet (1775-1849), da mercoledì 1 aprile a domenica 24 maggio 2009, con un centinaio di opere (oli su tela ed acquerelli) del pittore francese. Un’ attività pubblica ben conosciuta come la pittura di storia, gli interni di chiese romane, chiostri abbandonati e templi, e soprattutto una pittura più intima realizzata en plein air, a Roma e dintorni, e nel corso dei suoi soggiorni a Parigi e a
Versailles. Granet è stato un interprete sensibile di quella religiosità romantica che si identificava nel silenzio e nelle solitudini claustrali, idealizzate in quegli anni da Chateaubriand. La sua fama infatti è stata a lungo legata a quella di peintre des capucins. Ma Granet è stato anche un eccellente paesaggista. La mostra, curata da Anna Ottani Cavina, con la collaborazione di Marc Bayard e Bernard Terlay, vuole mettere in risalto i diversi aspetti dell’attività di questo straordinario pittore, facendo vedere per questa occasione le sue
opere più innovative, meno conosciute e poetiche, conservate per la maggior parte al Musée Granet di Aix-en-Provence.
Mostra Intrigo internazionale a Cinecittà-Due dal 4 aprile al 28 giugno 2009, Roma
Una mostra dedicata a lui, il genio del cinema internazionale: “Intrigo internazionale. Il cinema di Roman Polanski” sarà inaugurata venerdì 3 aprile 2009 alle 12.00 e sarà poi aperta al
Mostra Madre Terra fino al 29 marzo 2009, ROMA
Si chiama “Madre Terra” e per il secondo anno consecutivo National Geographic ci regala le meravigliose immagini dello staff di fotografi naturalisti più autorevole al mondo. Un maestoso iceberg, un’iguana aggrappata ad una roccia, pinguini, danze tribali, una rassegna fotografica dedicata alla salvaguardia del Pianeta presentata da “National Geographic”. La mostra ci farà vedere i 101 scatti dei 58 fotografi, li hanno suddivisi per continenti, una soluzione fortunata perché ci regala la sensazione di abbracciare in un unico sguardo il percorso attraverso Africa, Americhe, Asia, Europa, Oceania e Poli ospitata nella sala Fontana del Palazzo delle Esposizioni, offre l’occasione per conoscere i fotografi che pubblicano sulla nota rivista. A presenziare l’apertura della mostra c’era, tra gli altri, uno dei pochi fotografi italiani accreditati National Geographic. Sandro Santioli La riuscita dell’allestimento è evidente quando, trovandoci all’interno dello spazio fontana, un salone quadrato con i quattro angoli identici, riusciamo a guardare in un sol colpo d’occhio la parete dedicata all’Artide e quella dedicata all’Antartide: l’orso polare da una parte e i pinguini dall’altra, i gialli paesaggi nordici illuminati dal sole al tramonto e il ghiaccio bluastro del polo sud. Una costruzione che sembra riferirsi all’effettiva condizione più critica del polo nord.