Barberino del Mugello, shopping e cultura

Il Mugello è una zona situata sulle colline toscane, nella provicia di Firenze nel comprensorio della Valle del Mugello. Quì sorge il paese di Barberino del Mugello, un borgo antico sorge nei pressi del torrente Stura in una zona ricca di bellezze artistiche e naturali, dove il verde e la vegetazione abbondano e dove si possono trovare mille idee per trascorrere un weekend rilassante all’insegna dello shopping e del benessere.

Umbria: lo splendido borgo di Montefalco

Il Borgo di Montefalco si trova in Umbria nella provincia di Perugia, in una splendida cornice rustica fatta di vigneti e verdi colline che si estendono a perdita d’occhio: il Borgo è famoso soprattutto per la produzione di uva Sagrantina, che da origine al vino Sagrantino di Montefalco docg e al Montefalco Rosso doc. Quì si trova anche un palazzo storico, Palazzo Bontadosi, risalente al quattrocento e reggia di papi e famiglie nobiliari. Nel 2009 il palazzo diviene un piccolo hotel, perfettamente restaurato: gli interni sono tutti nuovi e moderni ma le pareti, perfettamente conservate, raccontano storie antiche, di intrecci e romanze rinascimentali.

Bodi scanner? Sta per arrivare a Roma, Venezia e Milano

Manca ancora pochissimo e poi arriverà, per la precisione farà capolino a marzo il body scanner e lo troveremo all’inizio solo negli aeroporti di Milano Malpensa, Venezia e Roma Fiumicino. Sono stati sperimentati per due anni in 4 scali italiani i prototipi e ora l’Enac annuncia che questi dispositivi di sicurezza sono indispensabili per un volo tranquillo e senza rischi di attentati. Saranno inseriti nei tre posti che collegano il Belpaese con gli Stati Uniti e Israele.

Roma: neve, obbligo di catene e disagi all’aeroporto di Fiumicino

Da pochi minuti a Roma ha ripreso a piovere, ma almeno sembra essere momentaneamente cessata la tempesta di neve che dopo pranzo non l’ha risparmiata, causando notevoli disagi all’aeroporto di Fiumicino. I fiocchi che hanno creato un manto bianco intorno ad alberi, auto e strade hanno portato alla cancellazione di almeno il 50 per cento dei voli e Ciampino ha chiuso per un’ora. Intanto anche domani sarà obbligatorio montare le catene sulla propria automobile e continuerà ad essere valido lo stop di moto e motorini.

Carnevale di Venezia sotto la neve

Non è solo la neve a preoccupare quanto il freddo: vestirsi a Carnevale, o meglio svestirsi potrebbe costare qualche influenza ai tanti turisti e cittadini che affolleranno le città principali, non ultimo il luogo per eccellenza di questa festa in Italia, Venezia. Siamo proprio nel periodo di coriandoli e stelle filanti, carri e travestimenti e la pioggia rischia di far saltare tutto, anche se fanno sapere che in vista del gelo siberiano che non si sa bene quando terminerà, tutta la provincia è attrezzata con sale e rompighiaccio. Intanto nel primo fine settimana di festa, sono arrivate molte disdette agli alberghi da parte di chi proprio non se la sente di andare in giro in questo inverno con delle temperature così fuori dalla norma. Molte famiglie poi dovevano giungere con i bambini e certo farli ammalare è l’ultima cosa auspicabile.

Maltempo: Polstrada sconsiglia i viaggi

Se non c’è una necessità o un impegno improrogabile, non è il caso di mettersi in viaggio a partire da questa sera. E’ piuttosto chiara Polstrada che ha lanciato l’ultimo allarmante bollettino che non lascia prevedere condizioni meteo felici.La stessa Protezione Civile invita alla prudenza anche nelle prime ore del mattino di domani e per le successive 24-36 ore. Insomma un weekend da trascorrere al calduccio a casa e meno male che siamo quasi a fine settimana. Le precipitazioni non mancheranno e nemmeno la neve persino a bassa quota sul livello del mare in zone come Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. In Lazio e Campania, il manto bianco potrebbe ricoprire le aree al di sopra dei 100-300 metri e tra i 300 e i 500 su  Sardegna, Basilicata e Puglia anche se in quantità limitate.

Il Vesuvio potrebbe tornare ad eruttare?

 

Una domanda che gli esperti si pongono da decenni ormai e la risposta, sussurrata e temuta è che certamente lo farà. Potrebbe essere fra cento anni o fra dieci o anche fra secoli, ma un evento del genere bisogna aspettarselo e le conseguenze non sono affatto prevedibili. Il gigante che dorme, il Vesuvio, ha creato un “tappo” che se dovesse esplodere si farebbe sentire anche nelle regioni vicine alla Campania e potrebbe polverizzare tutto quello che si trova nelle immediate vicinanze. Tutte queste catastrofiche previsioni, ovviamente, terrorizzano la popolazione, ma questo non ha fermato nel corso degli anni abusi edilizi e la costruzione di case e strutture nella cosiddeetta zona A, quella più pericolosa perché più vicina al cratere principale.

Maltempo, treni fermi e auto bloccate nella neve: è caos

Se da un lato c’è una visione romantica della neve in Italia e soprattutto al Centro, dall’altra ci sono disagi anche gravi alla circolazione di tutti i mezzi di trasporto. Nei giorni scorsi era stata la volta degli aerei, ora tocca a treni e ad automobili e per chi non deve spostarsi è il caso in queste ore di rimanere a casa al calduccio. Il caos maggiore si è registrato nella Capitale assolutamente non pronta ad un evento tanto eccezionale ed, in effetti, anche se la neve era stata annunciata da giorni di certo non se ne attendeva così tanta.

Vento e neve: il freddo arriva al Centro Italia

Il freddo è arrivato pure al Centro dove da domani si prevedono delle nevicate e preventivamente quasi ovunque sono state chiuse le scuole. Una scelta bizzarra, almeno se come gli anni scorsi in zone come Roma il tutto si risolverà con una spruzzata di bianco della durata di qualche minuto, destinata a sciogliersi subito. Staremo a vedere, di sicuro il gelo di origine siberiana non manca. Piano piano le precipitazioni e le temperature in picchiata arriveranno anche al Sud, mentre da domenica si potrebbe assistere ad un miglioramento, seppur minimo. Intanto tutta Italia sembra non essere preparata a condizioni comunque prevedibili in inverno. In Emilia Romagna, ad esempio, molti treni sono rimasti bloccati per il ghiaccio e la Liguria, addirittura, ha fatto causa alle Ferrovie. Un comune del senese è rimasto senza luce anche se la centrale Enel si trova nel suo territorio. A Milano un incidente ha portato alla cifra record di una trentina di feriti e a Siracusa è morto un bambino di un anno che si trovava a bordo dell’auto della madre, finita in una voragine.

Neve a Roma: la provincia già imbiancata

Si attende per domani e per il weekend la neve a Roma, ma intanto nelle aree limitrofe qualche fiocco bianco è già arrivato. Se questa mattina molte città di Italia come Milano, Torino e Firenze si sono svegliate nella morsa del gelo, il freddo siberiano che era stato annunciato dagli esperti si è puntualmente presentato. Ecco che ci sono già diversi centimetri di ghiaccio, con temperature molto più basse rispetto alla media e venti gelidi soprattutto in collina e nelle quote più alte.