Vacanze al Mare e costo cabine, lettini e ombrelloni: dal Garante un sito web per tenere d’ occhio i prezzi

 Siete riusciti a risparmiare per la vostra agognata vacanza al mare, magari avete già prenotato e avete fatto il budget per le spese extra… ma quanto costeranno cabine e ombrelloni in spiaggia? Ogni anno sono sempre più cari e finiscono per incidere anche considerevolmente sulla spesa totale della vacanza. Insomma, una vera incognita che però andrebbe programmata. Che fare? Sfera di cristallo a parte, la soluzione c’ è: ci ha pensato il Garante dei prezzi.
Basterà infatti digitare www.osservaprezzi.it per collegarsi via Internet al sito studiato dall’ Osservatorio prezzi e tariffe ed ogni internauta potrà informarsi tanto sul costo giornaliero dell’ ombrellone come sul prezzo del lettino per un mese o della cabina per tutta la stagione di un qualsiasi stabilimento balneare in funzione sulle coste italiane.

Una grande opportunità per mettere in rete l’ offerta, migliorare l’ informazione, rendere trasparenti i prezzi e, soprattutto, dare una spinta decisiva alla competitività del nostro turismo balneare“. Lo ha detto Bernardo Pizzetti, dirigente dell’ Ufficio Monitoraggio Prezzi presso il Garante per la sorveglianza, illustrando il portale che potrebbe entrare in funzione già dalla prossima estate nel rispetto di un protocollo sottoscritto da ministero e associazioni di categoria con l’obiettivo di far conoscere al maggior numero possibile di potenziali vacanzieri la grande offerta degli stabilimenti italiani.

Statistiche Top Hotel e destinazioni Aprile Trivago: mercato alberghiero turistico e indice THPI

 Le quotazioni degli hotel europei si riassestano con un indice di 112 euro per doppia a notte. In Italia sono Lecce, Viareggio e Trapani le destinazioni di viaggio meno care.
Mentre Venezia, Firenze, Roma e Taormina sono le destinazioni di viaggio più care.
In Europa: Budapest ,Cracovia, Birmingham e Glaslow sono le destinazioni di viaggio più convenienti. Roma è stata invece la destinazione preferita dagli Italiani per la settimana Santa della Pasqua 2009.

Il Mercato alberghiero europeo è in ripresa con una spesa media a notte di 112 euro per camera hotel in doppia. L’ indice dei prezzi dell’ offerta alberghiera (il THPI), che viene calcolato ogni mese dal metacomparatore e travel network europeo di Trivago, ad Aprile sale di un punto percentuale in più rispetto allo scorso mese di Marzo. Segnale che indica la ripresa della domanda turistico alberghiera, soprattutto in Italia dove Venezia detiene lo scettro di città europea più cara con una media di 177 euro a notte in camera doppia in hotel, seguita da Ginevra (174 euro a notte in camera doppia in hotel), Parigi (149 euro a notte in camera doppia in hotel), Oslo (146 euro a notte in camera doppia in hotel), Roma e Amsterdam (entrambi 144 euro a notte in camera doppia in hotel).

Le città europee in questo momento più convenienti sono: Budapest ( 83 euro a notte in camera doppia in hotel), Cracovia e Birmingham ( entrambi 84 euro a notte in camera doppia in hotel) e Glaslow (86 euro a notte in camera doppia in hotel).

Tra le città che registrano un sensibile aumento delle tariffe: Venezia (+45%) dove in questo momento si sta concentrando la richiesta turistica internazionale e la ricerca e comparazione prezzi per gli hotel; Praga (+31%) dove si è da poco svolto il vertice Ue-Usa e Roma (+18%), prima destinazione italiana per questo weekend di Pasqua e tra le prime mete per Francia, Spagna, Olanda, Germania e Inghilterra.

La vacanza low cost non conosce crisi: è boom per gli ostelli scelti da giovani, famiglie e gruppi

 La vacanza low cost non conosce crisi: è boom per gli ostelli scelti da giovani, famiglie e gruppi
Sarà per l’ aria di crisi economica, sarà perché viaggiare leggeri fa sentire giovani, sarà che i piccoli alberghi in centro hanno un fascino bohemien impareggiabile, fatto sta che il turismo negli ostelli non conosce difficoltà. Anzi, fa registrare un vero e proprio boom, in controtendenza rispetto alle previsioni per il turismo in genere. Perché l’ ostello è diventato trendy nel turismo ? Dimenticate le camerate genere gita scolastica, le strutture oggi sono dotate di camere doppie e singole, con bagno privato, molte forniscono servizi di alto livello come la connessione wireless ad internet e la possibilità di organizzare tour “ per ostelli ”. Da dimenticare che si tratti di un ambiente solo per giovani, ci sono televisioni, libri e negli ostelli, nei più grandi si organizzano anche Pub Crawl, giochi in comune e concerti. L’ ambiente è quantomai socievole e in gruppo, in famiglia, o da soli, si ha la possibilità di fare facilmente amicizie internazionali. A fianco degli zaini sono comparsi anche i trolley, perché chi sceglie l’ hostel come sistemazione non è solo l’ inter-railer studente, come da migliore tradizione, ma anche la famiglia con bambini, la coppia, gli amici che vogliono visitare una città con un punto d’ appoggio centrale e strategico, conveniente e divertente.

Turismo- Vacanze Multiproprietà: via libera del Parlamento Ue alle nuove norme e tutele per i consumatori

 Turismo- Vacanze Multiproprietà: via libera del Parlamento Ue alle nuove norme e tutele per i consumatori
Il Parlamento Ue ha dato il via libera alle nuove norme che migliorano la tutela del turista che fa vacanze in multiproprietà. Il mercato della multiproprietà, che registra un giro d’ affari di oltre 10,5 miliardi di euro, ha deciso di eliminare i truffatori che causano problemi ai consumatori e compromettono la reputazione degli operatori onesti. Le vacanze in multiproprietà sono molto popolari in numerosi paesi della Comunità Europea come: Regno Unito, Svezia, Germania, Italia e Spagna che dispongono del maggior numero di consumatori che acquistano vacanze in multiproprietà. Paesi come la Repubblica ceca, l’ Ungheria e la Polonia presentano un mercato crescente per i consumatori che acquistano le vacanze in multiproprietà.
La nuova direttiva del Parlamento Ue mira ad aggiornare la normativa attualmente in vigore, che risale al 1994, ed estende la tutela ai settori di rivendita e scambio dei diritti di multiproprietà, ampliando il campo di applicazione ai nuovi prodotti apparsi sul mercato, tra cui club vacanze, le vacanze in multiproprietà su navi da crociera o roulotte.

Venezia la città preferita dei viaggi d’ autunno ma anche la più cara d’ Europa secondo Trivago

 Venezia la città preferita dei viaggi d’ autunno ma anche la più cara d’ Europa secondo Trivago

L’ Italia è tra le destinazioni preferite d’ autunno e Venezia è la ciità la più cara, Granada è invece la meno secondo il tHPI (media prezzi hotels su 50 citta’ europee) di Trivago del mese di Ottobre. Secondo i dati raccolti dal portale di viaggi Trivago, quattro della top-ten delle destinazioni in autunno, sono mete italiane (Roma, Firenze, Milano e Venezia).
E’ Venezia la città più cara d’ Europa di quest’ autunno con un prezzo medio per camera doppia di 204 euro a notte, secondo l’ indice dei prezzi tHPI Trivago, meta comparatore di prezzi web degli hotels e community di viaggiatori.
La Serenissima resta comunque nella top-10 delle mete preferite di questo periodo, gettonato tra chi vuole visitare le principali citta’ Europee e chi vuole trascorrere un lungo weekend, appoggiandosi ai voli low cost. Numerosi gli eventi che rendono Venezia una delle mete preferite del turismo internazionale, come la Biennale di Architettura e le tante iniziative in occasione del cinque centenario della morte di Andrea Palladio.

Costo della benzina e Pompe Bianche: i distributori di benzina senza marchio

 Costo della benzina e Pompe Bianche: i distributori di benzina senza marchio
Le Pompe Bianche in cui si può risparmiare il costo della benzina sono quasi 2000 in tutta Italia.
Sul sito www.federconsumatori.it c’è l’ elenco.
Nelle Pompo Bianche, i distributori di benzina senza marchio, si risparmiano 5-6 centesimi al litro di benzina.
Considerando un consumo mensile medio di 100 litri di benzina, si spendono 72 euro in meno all’ anno, è già qualcosa.
Si possono anche confrontare i prezzi della benzina sul sito www.prezzibenzina.it

A CHI VANNO I SOLDI DEL NOSTRO PIENO DI BENZINA ?

Il 46% va a produttori e gestori: con il pieno di benzina paghiamo il costo del prodotto grezzo, il trasporto alla raffineria, la raffinazione, il trasporto al distributore e la trattenuta dei gestori.

Rapporto Codacons Estate 2008. Le spiagge italiane tra le più care di Europa

 Rapporto Codacons Estate 2008. Le spiagge italiane tra le più care di Europa – Secondo la Codacons gli alti costi delle spiagge italiane sono un danno al turismo dell’ Italia. O i gestori ridurranno le tariffe balneari almeno del 10% oppure ci sarà un crollo dei visitatori. L’ indagine Codacons dimostra come le tariffe praticate negli stabilimenti balneari d’ Italia siano le più care d’ Europa, conferma gli allarmi che ogni estate il Codacons lancia in merito alla crescita dei prezzi di sdraio, lettini, ombrelloni, cabine, ecc.
Il fenomeno del caro-spiaggia esistente in Italia non colpisce solo i cittadini italiani che vogliono trascorrere un week end al mare, ma l’ intero settore del turismo nostrano, e gli stessi gestori degli stabilimenti. Tariffe così elevate, infatti, portano numerosi turisti (italiani e non) a scegliere mete più economiche per le proprie vacanze estive, determinando un calo delle presenze che sarà sempre più evidente.
Per questo motivo i gestori degli stabilimenti balneari devono assumere un atteggiamento intelligente, riducendo le tariffe di lettini, ombrelloni e altri servizi almeno del 10% per attirare un maggior numero di turisti in Italia rispetto ai più competitivi paesi europei.

Guinea: si sconsigliano viaggi nel Paese

 Dopo gli scontri seguiti all’ammutinamento di alcuni reparti dell’esercito, nella capitale Conakry è tornata una relativa calma, ma i disordini potrebbero riprendere anche senza preavviso. Alla luce di tale situazione si sconsigliano viaggi nel Paese. Ai connazionali che si trovassero già nel Paese (ed in particolare nella capitale) si consiglia di adottare la massima prudenza tenendosi lontani in ogni caso da luoghi di manifestazioni o assembramenti, e mantenendosi informati sugli sviluppi della situazione, attraverso i media locali e l’Ambasciata di Francia, alla quale è necessario indicare la propria presenza nel Paese. L’Italia non ha una rappresentanza diplomatica in Guinea. L’assistenza in caso di emergenza potrebbe pertanto essere limitata. A chi intendesse comunque, sotto la propria responsabilità, recarsi nel Paese si raccomanda di informarsi sull’evoluzione della situazione prima della partenza, e di segnalare sempre all’arrivo nel Paese la propria presenza all’Ambasciata d’Italia a Dakar, attenendosi scrupolosamente ai suggerimenti forniti.