Canarie-Fuerteventura speciale Dicembre – Partenze da Roma dall’ 8 al 15 Dicembre 2008

 Viaggio alle Canarie all’ Isola di Fuerteventura – Speciale partenze Dicembre 2008

L’ isola di Fuerteventura, non molto lontana dalla costa africana nell’ oceano Atlantico, è una delle mete più affascinanti e interessanti di tutte le Isole Canarie.
Grazie al suo clima mite durante tutto l’ arco dell’ anno e alle sue splendide spiagge, considerate le più belle di tutto l’arcipelago, Fuerteventura è diventata un vero e proprio paradiso per i turisti che vengono qui alla ricerca del bel mare e della tranquillità. Fuerteventura è inoltre molto frequentata dagli amanti del wind-surf, sport che qui trova un luogo ideale, grazie alla presenza costante di vento. La moneta è l’ Euro, che si divide in centesimi; si parla lo spagnolo.

COSA VEDERE A FUERTEVENTURA

Natale 2008 e Capodanno 2009 in Kenya – Offerta Pacchetto Viaggio con partenza il 25 Dicembre

 Vacanze di Natale e Capodanno 2009 al sole dell’ Africa in Kenya: un viaggio nel simbolo del continente africano
Il Kenya viene da molti considerato il simbolo dell’ Africa. Di certo il Kenya rappresenta la destinazione di viaggio adatta a chi ricerca l’ Africa selvaggia e il contatto con la natura.
Il Kenya è infatti il paese dell’ Africa dove è più facile avvistare gli animali ma anche quello con il patrimonio più ricco di culture tribali per un affascinante viaggio indietro nel tempo.
Il Kenya è una terra dai molti contrasti e racchiude in sé l’ Africa intera. I caldi deserti si alternano alle fredde montagne, il verde dei boschi e delle foreste contrasta con l’ azzurro dell’ Oceano Indiano e col bianco delle bellissime spiagge. Tutti i parchi nazionali del Kenya sono di grande interesse naturalistico.
I PARCHI NAZIONALI DEL KENYA

Natale 2008 in Giamaica al sole dei Caraibi – Offerta pacchetto viaggio con partenza il 21 Dicembre 2008

 Natale 2008 in Giamaica al sole dei Caraibi – Offerta pacchetto viaggio con partenza il 21 Dicembre 2008

La Giamaica, come le altre isole dei Caraibi, ha un mare cristallino dai meravigliosi fondali, spiagge finissime e bianche e un clima adatto a chi ricerca il sole anche d’ inverno. Questo basta già a molti per scegliere la Giamaica come meta delle proprie vacanze.
Ma la Giamaica è molto di più e ha qualcosa di speciale che la contraddistingue da qualsiasi altra isola dei Caraibi. Dietro la Giamaica proposta dai viaggi organizzati e raggiunta dalle navi da crociera c’è una realtà da scoprire: quella che si respira in Giamaica è una cultura africana nonostante la sua collocazione geografica, basta provare una passeggiata nei caotici mercati.

Viaggio a Zanzibar tra spiagge bianche e le leggende da Le Mille e una Notte: Stone Town-Zanzibar Island-Pemba

 Viaggio a Zanzibar tra spiagge bianche e le leggende da Le Mille e una Notte: Stone Town-Zanzibar Island-Pemba
Per secoli Zanzibar è stato un importante scalo commerciale dell’ Oceano Indiano, capitale di dinastie africane, persiane e arabe. La supremazia che sviluppò su tutta la ” terra dei neri ” (zandj barr), portò il solo arcipelago di Zanzibar ad ereditare questo nome.
Da qui, grandi esploratori come Burton, Speke, Livingstone, Stanley, partirono alla ricerca delle mitiche sorgenti del Nilo, aprendo una nuova pagina nella storia del continente africano. Quest’isola di spezie aromatiche e avorio, diventò depositaria di storie fantastiche, come le gesta di Sindbad, il marinaio di Baghdad de “Le mille e una notte“. Qui realtà storiche di schiavi, harem, principesse e intrighi di palazzo, diedero origine a racconti leggendari.
Molti scelgono Zanzibar come meta di vacanza esclusivamente balneare. Per una vacanza mista balneare e culturale una settimana dà un’ idea del Paese perché molti posti interessanti sono comunque vicino alle spiagge e si può quasi sempre fare mezza giornata di visita e mezza giornata al mare. Per viaggiatori indipendenti che intendano approfondire i vari aspetti del Paese sono necessari 15 giorni nei quali sono comunque possibili diverse soste balneari. Stone Town necessita di almeno due giorni, Zanzibar Island (Unguja) necessita di almeno 5 giorni e Pemba di almeno 4 giorni, i rimanenti 4 giorni per gli spostamenti.

Viaggio al parco marino di Watamu (Kenya) a 120 chilometri da Mombasa

 Viaggio al parco marino di Watamu (Kenya) a 120 chilometri da Mombasa

Vuoi passare un Capodanno al mare, al caldo e festeggiare facendo il trenino sulla spiaggia mentre in Italia si muore di freddo? Il periodo migliore per andare in Kenja e tornare abbronzati è proprio gennaio-febbraio.
Watamu è il primo parco marino del kenya, sulla costa Sud, a 120 chilometri da Mombasa.
Famoso per le distese di spiaggia bianca e le lagune, è molto amato dai sub perchè, grazie all’ incontro di due grandi correnti oceaniche, vivono 500 specie diverse di pesci.
Per gli amanti delle immersioni subacquee, l’ immersione da non perdere è nel punto chiamato Corallo Cervello. Basta seguire la fune di immersione che scende a 10 metri. Il livello di diffocoltà è minimo e adatto anche ai principianti.
Blu Fin Diving all’ interno del Blue Bay propone immersioni ad un costo di circa 33 euro.
COSA C’E’ DA VEDERE IN IMMERSIONE: complesse strutture di corallo abitate da polpi, pesci leone e pesci pagliaccio, colonie di anguille, razze maculate e banchi di carangi.

Un safari nella natura dell’ Africa all’ Okahirongo Elephant Lodge del Kaokoland della Namibia

 Un safari nella natura dell’ Africa all’ Okahirongo Elephant Lodge del Kaokoland della Namibia
Un salotto a cielo aperto nel nulla del Kaokoland, all’ estremo nord della Namibia, un angolo di terra ancora selvaggio dove la natura regala emozioni indimenticabili e gli animali corrono liberi.
In questo angolo di Africa ci sono le luci del lussuoso Okahirongo Elephant Lodge che appaiono all’ improvviso in una delle ultime aree incontaminate del mondo.
Gli interni sono arredati con pezzi d’ arte tribale e la doccia all’ aperto è protetta da un gioco di legna intrecciata.
L’ ideale è arrivarci in jeep di notte, quando la Via Lattea illumina gli altopiani senza fine del Kaokoland. Laggiù, in fondo a una valle dove corrono liberi orici, zebre e struzzi, splendono le luci dell’ Okahirongo Elephant Lodge, le uniche in centinaia di chilometri.
L’ alba rivela lo splendido isolamento nella natura africana dell’ Okahirongo Elephant Lodge, situato nel cuore della riserva naturalistica protetta di Purros.
Sette lussuosi cottage, una suite con due camere e una specie di club house con piscina, salotti a cielo aperto e perfino una biblioteca per naturalisti.
Strutture di pietra e legno progettate dal celebre architetto sudafricano Leon Barnard per confondersi con il territorio vasto e maestoso che regala a ogni cottege vedute a 360 gradi di pura natura.

L’ altro volto delle Mauritius – Itinerari di viaggio alternativi fra le bellezze della natura e della gente locale

 L’ altro volto delle Mauritius – Itinerari di viaggio alternativi fra le bellezze della natura e della gente locale
Spiagge immerse nel verde, ricordi coloniali, profumi di fiori e spezie: benvenuti a Mauritius, l’ isola accarezzata dal sole.
Di fronte un mare fra lo smeraldo e l’ azzurro cristallino, alle spalle la grande massa scura delle rocce di Le Morne, la montagna più affascinante dell’ isola; e tutto intorno il verde delle campagne coltivate, il riflesso quasi abbagliante delle lunghe spiagge di sabbia fine interrotte qua e là dalle belle architetture coloniali.
Mare e montagna, profumi di mille fiori e aromi delle spezie di una cucina che mescola le tradizioni creole ai piatti di tradizione europea: questa è Mauritius, l’ isola da assaporare.
Una terra dai mille volti: rilievi a picco di 900 metri che sembrano montagne altissime; grandi altopiani coltivati a canna da zucchero, caffè e ananas; fattorie, laghi e fiumi percorribili in canoa, piccole cittadine animate da mercatini e botteghe di sapore provenzale e una capitale ordinata ed accogliente.
Il tutto è tenuto insieme da una rete di strade e stradine così ben tenute da far invidia alla Svizzera, e la popolazione è sorridente e curiosa, un melting pot di razze e religioni che solo in queste latirudini dell’ Oceano Indiano può convivere in pace e armonia.

Un safari in Africa al Camp di lusso a Maun (Botswana): il Jack’ s Camp

 Un safari in Africa al Camp di lusso a Maun (Botswana): il Jack’s Camp

Nella savana, nascosto tra le palme vicino a Maun in Botswana, si trova il Jack’s Camp (è il nome del fondatore): è un campo tendato, stile colonia inglese, davvero unico.
Dall’ arrivo, una guida si prende cura dei viaggiatori.
A Maun la vita scorre tra corse in jeep, quad o a piedi con i “bushman”.
Le escursioni sono intervallate da pasti golosi serviti nella tenda centrale (si mangia tutti insieme intorno ad un grande tavolo) condividendo le esperienze della giornata.
Le tende sono delle vere e proprie suite: parquet, letto a baldacchino e posate d’ argento.
E la sala da bagno ha una doccia “trono” di legno e pelle.
Atmosfere magiche per una vacanza indimenticabile.

Africa Orientale – Tanzania I fenicotteri del Lago Natron

 Africa Orientale Tanzania. I fenicotteri del Lago Natron – I fenicotteri minori (phoenicopterus minor) presenti nell’ Africa Orientale sono circa un milione, cioè i tre quarti della popolazione mondiale di fenicotteri.
Per riprodursi, ogni anno i fenicotteri raggiungono il Lago Natron, dove l’ alta concentrazione di carbonato di sodio nel terreno tiene lontano i predatori.
Proprio questa caratteristica del terreno del Lago Natron stava però per diventare una minaccia.
Nei paesi del Lago Natron infatti, la Tata Chemicals progettava di realizzare un grande impianto per l’ estrazione del carbonato di sodio, che avrebbe messo a repentaglio la sopravvivenza delle alghe, principale fonte di nutrimento dei fenicotteri.
L’ intervento di ong e gruppi ambientalisti confluiti nel Lake Natron Consultative Group, ha però spinto il governo della Tanzania a optare per al tutela del bacino, il cui richiamo turistico possiede una forte valenza economica oltre che paesaggistica.
Il colosso indiano della chimica ha così ritirato il progetto ed è ancora possibile, per chi decide di andare in viaggio in Tanzania, ammirare i fenicotteri del Lago Natron.

Marocco – Marrakech da scoprire a due ore di volo da Milano

 Marocco – Marrakech da scoprire a due ore di volo da Milano
Marrakech, il sogno dietro l’ angolo: bastano un week end e 2 ore di volo per staccare dalla routine e rigenerarsi in una città magica, dal sapore esotico.
Infatti 2 ore di volo da Milano sono sufficienti per per arrivare in un altro mondo. Perchè a Marrakech i suoni, i colori, i profumi trasportano verso dimensioni lontane e irreali.
Il modo migliore per fare conoscenza con la città e farsi ammaliare è arrivare a Marrakech nel pomeriggio, giusto in tempo per farsi portare con il calesse lungo le sue mura.
All’ orizzonte svetta il miraneto della Koutoubia con le decorazioni d’ oro, e sullo sfondo le vette dell’ Atlante coperte di neve: il panorama è da Mille e una notte.
E poi via nella Medina a cenare al lume di candela nelle piccole alcove di Le Foundouk (55, suk hal Fassi), famoso per il cuscus cotto nelle tipiche tajines di terracotta.
La mattina invece è il momento giusto per visitare il Palazzo della Bahia, sontuosa residenza usata anche come set per molti film, e poi dedicarsi alla scoperta del suk, uno dei più pittoreschi e vivaci del Maghreb.
Nell’ aria domina l’ aroma di pepe nero, cumini, zenzero e l’ effluvio dell’ acqua di rose che il Marocco esporta in tutto il mondo.
Da comprare le “babouche” in cuoio, perfette per l’ estate, da scegliere tra i mille colori e i decori luccicanti al Suk Smata.
Per i gioielli in argento, i più belli sono quelli berberi, ci si deve spostare nelle botteghe di via Moussin.
Una pausa da Tamsa (23 derb Zanka Daika), una sala da tè con boutique e galleria d’ arte, e poi si riparte per una passeggiata tra le piante esotiche e i fiori profumati del Jardin Majorelle.