Scommetti e fai goal con Partecipa al mega-concorso e vinci 150 soggiorni mondiali. I mondiali di calcio in Sudafrica sono ormai iniziati e il network internazionale Trivago promuove il concorso “Scommetti e fai goal con trivago!”. Partecipare é facilissimo, basta scrivere una recensione e scommettere su una delle 64 partite in calendario.
Africa del Nord
Viaggi-avventura: un corso per diventare guerriero Masai
Non più fare il turista, ma ma diventare un guerriero Masai. Adesso è possibile farlo in sette o dodici giorni. La nuova frontiera dell’avventura parte dal Kenya, (www.Malindikenya.net). Una vacanza originale a ”impatto zero”, nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale. ”L’idea è venuta per caso – dice Laura Alessandrini, co-direttrice del tour operator ‘Bush Adventures’ – dopo aver visto che c’è un gap enorme nel mercato dei safari in Kenya. Esiste quello ‘supercoloniale’ dove si osservano gli animali e poi c’è quello dove si visitano i villaggi: noi volevamo creare un’esperienza che facesse provare cose differenti”.
Incontro con gli squali bianchi in Sudafrica: quando in vacanza serve coraggio
Curiosità e anche un pizzico di coraggio sono le qualità essenziali per poter partecipare a un’esperienza da “brivido” in terra sudafricana. Sono aperte le iscrizioni per un viaggio-corso che consente ai partecipanti di incontrare gli squali bianchi nel loro ambiente naturale, occasione anche per apprendere nozioni di biologia, ecologia ed etologia di questi predatori del mare. L’iniziativa, a cura di Apex Shark Expeditions e Alessandro De Maddalena, giunge alla seconda edizione e prevede un soggiorno di cinque giorni in Sudafrica, dal 30 agosto al 5 settembre, fatto di lezioni, escursioni e soprattutto di incontri ravvicinati. Agli squali bianchi ci si avvicinerà con la guida di tre dei maggiori esperti mondiali di questi animali: Alessandro De Maddalena, Chris e Monique Fallows. Proprio questi ultimi hanno creato la Apex Shark Expeditions, compagnia che si occupa dell’osservazione degli squali bianchi in Sudafrica e che vanta collaborazioni con numerosi istituti di ricerca e con importanti testate come la Bbc, la Cnn, National Geographic.
Memorie velate: donne iraniane in mostra da oggi sino al 13 giugno al Padiglione d’Arte di Ferrara
Prostitute di Teheran come pupazze di pezza. E donne come manichini mutilati in vetrina. Burqate con guanti e ferri da stiro che cancellano sguardi segreti. E ancora corpi nudi in plastiche trasparenze. Gesti, atteggiamenti e parentesi di vita di islamiche dalla multipla e complessa identità. E’ un mondo ‘velato’ quello raccontato in una mostra da sei artiste iraniane: Shirin Fakhim, Ghazel, Firouzeh Khosrovani, Shadi Ghadirian, Mandana Moghaddam e Parastou Forouhar. La collettiva, ospitata al Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara dal 18 aprile al 13 giugno 2010, tenta di porre uno squarcio al ‘velo’, testimoniando la gravosa condizione della donna in uno dei Paesi mediorientali più conservatori con la speranza di un cambiamento verso un futuro più democratico.
Earth day 2010: il 22 aprile eventi e concerti in piazza in tutto il mondo per festeggiare la Terra
E’ scattato il conto alla rovescia per la Giornata della Terra, che il prossimo 22 aprile compie 40 anni. Nello stesso giorno del 1970, 20 milioni di cittadini americani avevano risposto ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, partecipando una storica manifestazione a difesa del Pianeta. La mobilitazione internazionale dell’edizione 2010 toccherà 175 Paesi del mondo. Migliaia le iniziative previste, da San Paolo a Città del Capo, passando per Rabat fino a Calcutta e Pechino.
A tenere le fila della manifestazione mondiale è l’Earth Day Network, che in occasione dell’anniversario ha voluto coinvolgere tanti singoli cittadini ed organizzazioni in singoli impegni a favore dell’ambiente, con la campagna “Miliardi di azioni verdi”. Il contatore ha già superato quota 5 milioni di eco-azioni: c’é chi ha deciso di piantare un albero, chi ricicla i propri rifiuti, chi invece si impegna a consumare meno acqua ed elettricità.
Sudafrica: con i mondiali di calcio, cinque luoghi da non perdere nel Paese
Se siete tra i fortunati che andranno in Sudafrica in occasione dei mondiali di calcio 2010, dovete sapere che non si può lasciare il Sudafrica senza aver goduto di almeno una di queste proposte, tra le più straordinarie del paese… Sul Sudafrica, però, pesa la minaccia del gruppo terroristico di al-Qaeda nel Maghreb islamico, che ha minacciato di colpire la nazionale di calcio italiana e quella di Stati Uniti e Regno Unito nel corso della loro partecipazione ai Mondiali che si terranno a giugno.
“Si avvicinano i campionati mondiali di calcio – si legge nell’articolo firmato dall’algerino Muhammad al-Salafi – e fervono i preparativi per ospitare le nazionali e tra loro ci sono anche quelle dei paesi che stanno conducendo una campagna crociata contro l’Islam“. I terroristi sottolineano come l’evento rappresenti una grossa occasione a livello mediatico per al-Qaeda perché “i campionati sono seguiti dai telespettatori di tutto il mondo e trasmessi da decine di emittenti. In un solo momento tutto il mondo potrà venire a conoscenza delle sofferenze dei bambini musulmani e delle nostre donne attraverso i nostri attentati“.
Pesca sportiva in Namibia: dalla pesca allo squalo al pesce tigre
In Namibia pescare è un passatempo molto popolare: si possono praticare la pesca d’altura, la pesca con lenza nei pressi della costa atlantica, mentre nelle acque dolci dei fiumi settentrionali e nei bacini artificiali si pratica la pesca a mosca. Le zone migliori per la pesca con la lenza da riva si trovano lungo la burrascosa costa atlantica, a nord di Swakopmund e fino alla foce del fiume Ugab, mentre per le battute di pesca d’altura bisogna recarsi a Swakopmund.
Equitazione, caccia ed immersioni in Namibia: lo sport nella natura
Restiamo in Namibia per scoprire altre interessanti possibilità per le attività all’aria aperta: questo fantastico Paese è infatti attrezzato per offrire avventure dentro e fuori dall’acqua, come equitazione, caccia ed immersioni. Ecco alcune iniziative che sono ormai diventate dei must se siete appassionati del genere.
EQUITAZIONE IN NAMIBIA
La Namibia vanta una forte tradizione nell’equitazione, nata dalle comunità agricole; andare a cavallo è perciò possibile quasi ovunque nei lodge e negli agriturismi, e fornisce spesso la possibilità di osservare da vicino orici e cudu. Uno dei percorsi più emozionanti e impegnativi, che consente di assaporare la vastità e varietà del paesaggio, è il Namib Desert ride, organizzato da Reit Safaris. Dura nove giorni, è lungo 400km, inizia sull’altopiano relativamente verdeggiante del Khomas Hochland, scende nelle lande desertiche del Namib, con le sue distese polverose e le dune, per giungere sulla costa.
Attività all’aria aperta in Namibia: sandboard, quad biking e canoa
Se siete alla ricerca di emozioni all’aria aperta, la Namibia ha veramente molto da offrire: sandboard, quad biking e canoa sono solo alcune delle moltissime attività che si possono praticare nella natura in tutta sicurezza. Ecco cosa sono e dove andare…
SANDBOARD: FARE SURF SULLE DUNE
Swakopmund è uno dei principali centri per appassionati di avventure nel deserto. Le dune di sabbia del Namib sono un’ottima alternativa allo snowboard, qui praticato sulla sabbia applicando la stessa tecnica. Le zone riservate al sandboard sono tra le dune di Swakopmund e Walvis Bay, che raggiungono 120 metri di altezza.
Escursionismo e scalate in Namibia: idee per gli appassionati di attività all’aria aperta
Il clima desertico della Namibia, i cieli tersi ed il sole splendente tutto l’anno, le grandi aree naturali incontaminate e poco popolate, ne fanno uno straordinario parco giochi per appassionati di attività all’aria aperta, che possono cimentarsi con esperienze di vario genere. Una su tutte? Escursionismo e scalate.
ESCURSIONISMO E SCALATE IN NAMIBIA
Durante i mesi invernali, tra aprile e ottobre, escursionismo e scalate permettono di assaporare i paesaggi in tutta la loro vastità, colore e continuo contrasto di alture e pianure; qui si può godere appieno della natura e dei panorami mozzafiato. Di regola si cammina la mattina presto e la sera, mentre durante le ore centrali della giornata, le più calde, ci si riposa. Persino i tracciati più noti non sono mai troppo affollati.