Guida di viaggio a Gibilterra:un’atmosfera decisamente britannica nonostante il clima mediterraneo

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Gibilterra è un territorio d’oltremare del Regno Unito.
Precedentemente conosciuta come Calpe, una delle Colonne d’Ercole, oggi ci si riferisce colloquialmente a Gibilterra come Gib o la Rocca.
È situata nell’Europa sud-occidentale, sulla costa meridionale della Spagna; un luogo strategico sullo stretto di Gibilterra, che collega l’Oceano Atlantico settentrionale e il Mar Mediterraneo. Fa parte dell’Unione Europea, anche se è fuori dall’unione doganale.

Considerata per secoli il limite occidentale del mondo, colonna d’Ercole e posizione strategica di singolare importanza per i flussi commerciali e per il controllo del Mediterraneo Gibilterra è un ponte tra civiltà e stili di vita diversi ma comunicanti.
Da una parte porta di accesso tra l’Oceano ed il mare nostrum, dall’altra baluardo cristiano oppure strada maestra per entrare in Europa dalle coste nordafricane, il suo ruolo ha giocato una importanza notevole nella storia antica e moderna occidentale.
Crocevia di civiltà e passaggio obbligato in tutti i sensi di marcia ha saputo mantenere nelle tradizioni e nel folklore locale quanto di meglio marinai e conquistatori hanno saputo e potuto portare, in una struttura organizzativa e culturale mezza iberica e mezza anglosassone.
Gibilterra è l’unico posto in Europa dove vivono in libertà le scimmie, simbolo della particolare dimensione del luogo, poco scontato e molto da scoprire

Vista da lontano, la minuscola colonia britannica di Gibilterra si delinea all’orizzonte come una nave maestosa al largo della punta più meridionale della Spagna. Questa penisola è un tale concentrato di curiosità che non manca di accendere l’interesse di chi la visita. Per gli antichi greci e romani Gibilterra era una delle due colonne d’Ercole, i confini che il mitico eroe aveva istituito per segnare il termine del mondo conosciuto. L’altra colonna era il monte Jebel Musa, sulla costa del Marocco, situato 25 km a sud.
Oggi, questo piccolo promontorio di terra europea è abitato in maggioranza da una popolazione mista, risultato di incroci tra genovesi, ebrei, spagnoli e britannici, e da una minoranza di britannici e marocchini. Tutti i cartelli sono in inglese ma sulla penisola oltre all’inglese si parla correntemente anche lo spagnolo e un curioso misto tra le due lingue.

Gibilterrra
La porta del Mediterraneo

Situata nell’Europa sud-occidentale, sulla costa meridionale della Spagna Gibilterra è un luogo strategico sullo stretto omonimo che collega l’Oceano Atlantico settentrionale e il Mar Mediterraneo.

In pochi altri luoghi si potranno provare emozioni e sensazioni così forti, palpabili, difficili da dimenticare. “Nec plus ultra”, ovvero “Non più avanti”, a indicare una delle mitiche Colonne d’Ercole, poste agli estremi confini del mondo. “Nulli expugnabilis hosti”, cioè “Non espugnabile da alcun nemico”, per quella che, forse, è la più grandiosa e inespugnabile fortezza del pianeta. Tra storia e leggenda, Gibilterra è una delle località più emozionanti d’Europa, esattamente sulla punta di un imponente promontorio roccioso – la famosa Rocca, che raggiunge i 426 metri di altezza – all’estremità meridionale della Penisola Iberica, in vista della costa Africana, che dista solo quindici chilometri.

Con una superficie di soli sette chilometri quadrati e 27mila abitanti, Gibilterra e la sua Rocca sono un territorio d’oltremare del Regno Unito, conquistato nell’anno 1704. Da allora, Gibilterra si è trasformata in un’unica, immensa fortezza, resistendo a uno dei più memorabili assedi di tutti i tempi – il cosiddetto Grande Assedio – messo in atto, inutilmente, da una flotta franco-spagnola dal luglio 1779 al febbraio 1783. Le fortificazioni vennero ulteriormente potenziate durante le due guerre mondiali, subendo vari attacchi, anche da parte di reparti d’assalto della Marina Militare Italiana nel 1940 e 1943. Negli ultimi tempi, la funzione militare di Gibilterra si è notevolmente ridotta, e molti tratti delle gallerie scavate nella montagna – un impressionate reticolo di oltre settanta chilometri di sviluppo – sono oggi visitabili, in un itinerario storico di grandissimo interesse. Altrettanto suggestivo salire fin sulla sommità della Rocca, a picco sul mare, da cui lo sguardo arriva fino all’Africa, in un giro d’orizzonte da non perdere.

Gibilterra è anche famosa per la colonia di macachi Barbary, l’unico primate allo stato brado in Europa. Per nulla intimoriti dagli uomini, e neppure dalle automobili, queste scimmie si spingono fin nel cuore della città, sostando tranquille ai lati delle strade, passeggiando nei parchi e nei parcheggi, tra lo stupore nei turisti. Secondo la tradizione, quando i macachi scompariranno, se ne andranno anche gli Inglesi.

Di grande interesse anche la cittadina di Gibilterra e i suoi dintorni, sulla costa occidentale del promontorio, con le immancabili fortificazioni – il vero filo conduttore della visita -, il grande porto, il Museo di Gibilterra (dove ripercorrere la tormentata storia di questo luogo), il Cimitero di Trafalgar, fino ad arrivare all’emozionante “Punta d’Europa”, ovvero l’estremità meridionale del promontorio, dove si trova un faro, affacciato sullo Stretto di Gibilterra.

La sommità della Rocca è inoltre un eccezionale osservatorio naturalistico, per ammirare la migrazione di immensi stormi di uccelli – tra cui rapaci e cicogne – dall’Europa all’Africa, e viceversa. Gibilterra è inoltre un luogo ideale per praticare la vela e per compiere escursioni in barca, con l’emozione di potersi spostare dal Mediterraneo all’Oceano Atlantico, dalla costa Europea a quella Africana, senza dimenticare una vicina colonia di delfini.

Dal punto di vista logistico, Gibilterra può essere raggiunta direttamente in aereo solo partendo da Londra, o in auto dalla Spagna meridionale.

In passato, Gibilterra segnava il limite occidentale del mondo conosciuto. Oggi, la famosa Rocca continua a vegliare pacificamente sullo stretto. La sua cima è uno dei punti di riposo degli uccelli migratori, e tanti delfini nuotano nelle sue acque. Numerose grotte e gallerie bucano la roccia. Gibilterra è da vedere, per la riserva naturale della Rupe, per i splendidi paesaggi, e per lo shopping. Troverete tantissimi punti di interesse e curiosità, in un’atmosfera decisamente britannica malgrado il clima mediterraneo.