Il Cairo è una delle più densamente popolate capitale del mondo. Situato sulla sponda di ovest del Nilo, ma i siti più famosi e più interessanti da visitare sono nella parte orientale della città. Il centro del Cairo, cuore della capitale effervescente, è sede di importanti edifici caratterizzati dall’architettura tipica del secolo XIX.
Il Cairo nella sua zona industriale è un centro che negli anni si è specializzato nelle lavorazioni siderurgiche, le cui materie prime sono importate prevalentemente da Assuan e poi lavorate per essere esportate nel resto del mondo.
Questo aspetto, per niente trascurabile, ha permesso una grande espansione demografica, annoverando la città stessa tra quelle più popolose.
Intorno agli stabilimenti si sono sviluppati quartieri di fascia medio alta, quindi il livello di civilizzazione, inteso quale livellamento agli standard medio borghesi è salito in maniera considerevole.
Numerosi spazi verdi sono comunque restati incontaminati, in particolare nei quartieri orientali di al Darb ed al Ahmar.
Due ferrovie, oltre alle varie strade, collegano i quartieri di Hilwan ed Helyopolis con il centro de Il Cairo, che dispone oltretutto di due aeroporti internazionali e di altri due per i voli nazionali.
La zona di Al Azbikya costituisce il fulcro dell’attività amministrativa della capitale, anche se alberghi, ministeri ed infrastrutture si estendono soprattutto nella parte nuova della città.
Nella zona orientale invece, si trovano gli antichi quartieri, con stradine caratteristiche fatte di cunicoli e vecchi edifici.
Il Cairo islamico
Con le sue vie e palazzi che ricordano le fiabe del Mille ed Una Notti, il Cairo islamico ospita un gran numero di templi e moschee, tra cui la moschea di al-Azbar, centro di studio e di insegnamenti islamici da oltre un millennio. Altri luoghi importanti di quest’area sono la cittadella, la moschea di Mohammed e la moschea di Ibn Tulun considerata la più antica della città.
Il Cairo copto
La parte di sud della città è il Cairo antico, o Cairo copto, con numerose chiese costruite nell’antica fortezza di Babilonia, come la chiesa “La Sospesa”, che riceve il suo nome dalla sua posizione “sospesa” tra due torri romaniche.
Giza ed Eliopoli
Situati alle due estremità del Cairo – Giza a sud-ovest e Eliopoli a nord-est – questi sobborghi della capitale marcano due momenti anche storicamente ben distinti.
Giza, famosa per i suoi antichi monumenti è l’area con le testimonianze architettoniche più remote.
Nell’area diamentralmente opposta la storia ci porta a tempi più recenti, verso la fine del secolo XIX, quando un ricco industriale belga acquistò una porzione di deserto a nord del Cairo dove fondò una piccola città satellite, Eliopoli.
Anche se oggi assorbita dalla metropoli del Cairo, attrae ancora i turisti per la sua architettura bizzara, i suoi ristoranti e la sua vita notturna intensa.
Attrazioni
Il Museo Egizio, la Chiesa di al-Mu’Allaqa, il museo copto, le rovine dell’antico forte romano di Babilonia, la Chiesa di San Sergio.
Tutte le vie de Il Cairo sono dense di storia; basta passeggiare negli antichi quartieri per trovare disseminate molte moschee, ricordiamo quella di al Azhar, quella di Hakim, e la celebre moschea di Hasan, ricordo dell’epoca dei Mamelucchi, seguita da quella di al Barquqiyya e da innumerevoli altre, la cui conservazione non è però ottima.
Scendendo lungo le antiche mura si può visitare una necropoli antica, ben conservata e tutt’altro che fatiscente come quella dei Mamelucchi.
Impossibile elencare qui ogni angolo de Il Cairo, perché basta assoldare una guida locale per scoprire che ogni pietra che compone gli edifici della antica Capitale ha una propria storia, e i quartieri nascondono come antichi scrigni nelle piramidi monumenti indescrivibili; altrettanto impossibile è descrivere la magnificenza della Moschea di Ibn Tulun, costruita nell’877, mai restaurata, eppure in ottimo stato di conservazione..
Altro luogo affascinante è il Museo della Ceramica Islamica.
Scendendo lungo le antiche mura si può visitare una necropoli antica, ben conservata e tutt’altro che fatiscente come quella dei Mamelucchi.
Altrettanto impossibile è descrivere la magnificenza della Moschea di Mohamed Alì, detta comunemente Moschea di Alabastro, e della Moschea di Ibn Tulun, costruita nell’877, mai restaurata, eppure in ottimo stato di conservazione.
Altri luoghi degni di nota sono la Chiesa di al-Mu’Allaqa, il Museo dell’Arte Copta, le rovine dell’antico forte romano di Babilonia, la Chiesa di San Sergio.