Il Canal Grande o le favolose spiagge bianche delle Maldive, i ghiacciai delle Alpi o quelli della Terra del fuoco sono alcuni dei luoghi piu’ belli del mondo che il sito ambientalista Mother Nature consiglia di andare a visitare prima che i cambiamenti climatici in corso li distruggano o li deturpino in maniera irrimediabile. La denuncia si collega ai noti allarmi sulla desertificazione o sull’innalzamento dei livelli del mare, ma e’ nuova la scelta dei dieci siti piu’ a rischio. Non si specifica quale scomparira’ prima, ma i tempi sono comunque ”allarmanti” in quanto di certo coinvolgeranno le generazioni attuali, secondo il sito. In particolare inoltre preoccupa che ben due localita’ su dieci siano in Italia, Venezia prima di tutto: il livello medio del mare, calcolato come media dei valori massimi e minimi registrati in un anno, si e’ progressivamente alzato nel corso dei decenni rischiando cosi’ di far sommergere la citta’ ritenuta piu’ romantica al mondo. Come riportato dagli ultimi studi in merito, attualmente il livello del mare e’ di oltre 30 cm piu’ alto rispetto a quello del 1897.
Quando le Maldive scompariranno…
Per lo stesso fenomeno sono inseriti nella top ten di Mother Nature anche le sovrappopolate basse coste del Bangladesh e le Maldive. Queste ultime in particolare rischiano di diventare, secondo gli studiosi, la prima nazione ad essere inghiottita dal mare a causa del riscaldamento globale.
I luoghi in pericolo
In pericolo in Italia anche i ghiacciai delle Alpi che, secondo quanto affermato dai ricercatori dell’universita’ di Zurigo, rischiano di sciogliersi entro la fine del secolo: nell’ultimo decennio infatti il loro arretramento ha toccato picchi del 10% annuo. Stesso discorso purtroppo vale anche per la Patagonia e per il Glacier National Park americano dove resistono solamente 27 dei 150 ghiacciai di un tempo. Numerose analisi hanno dimostrato che le banchise di ghiaccio del Cile e dell’Argentina si stanno assottigliando a un ritmo sempre piu’ rapido. Ad esempio nel Perito Moreno, come affermato dal Centro Australe di ricerca scientifica di Buenos Aires, la riduzione e’ stata alcuni anni di 14 metri di spessore.
I luoghi da visitare prima che sia troppo tardi
Tra i luoghi da visitare ”prima che sia troppo tardi” rientrano anche la barriera corallina e la vasta tundra dell’Alaska. Due paesaggi completamente differenti, ma che rischiano entrambi di scomparire dalla carte geografiche per colpa dell’inquinamento dell’acqua, dell’acidificazione degli oceani e dei metodi di pesca la prima e per il riscaldamento sempre maggiore dell’Artico la seconda.
Nella top ten infine anche luoghi in cui un altro effetto tragico dei cambiamenti climatici, quale la desertificazione, sta ”avendo la meglio”: il sud dell’Australia e l’Africa a nord del Sahara.
In queste regioni le ”magiche” solitarie praterie e l’ecosistema rischiano di scomparire per sempre ”mangiate” dal deserto che avanza, solamente considerando il Sahara, ad un tasso di 0,5 chilometri al mese.