Diffusa ed evidente diminuzione delle tariffe alberghiere nell’autunno 2010: la media dei costi di pernottamento negli hotel europei è diminuita dell’11% a Novembre rispetto al mese precedente. Quasi tutte le cittá piú popolari hanno subito un segno negativo sui listini. Il costo di soggiorno a Venezia scende del 42%. Questo quanto emerge dal tHPI (indice dei prezzi degli hotel) che viene calcolato ogni mese dal comparatore prezzi www.trivago.it.
L’indice dei prezzi hotel trivago segnala infatti che il costo medio per il pernottamento in una camera doppia e’ di 101€, l’11% in meno rispetto al mese scorso. Un valore inferiore del 4% rispetto a quello dello scorso anno, quando una camera standard per due persone costava 106€ di media nello stesso mese.
Novembre, il periodo più conveniente per una vacanza
Con questo forte ribasso tariffario, Novembre sembra essere il periodo piú conveniente per coloro che vogliono esplorare una metropoli europea con un budget ridotto. 48 delle 50 osservate dal tHPI, – l’indice dei prezzi hotel calcolato ogni mese dal comparatore trivago – presentano tariffe inferiori a quelle dello scorso mese, come Budapest (64 €), Bruxelles (92 €) e Vienna (112 €). Venezia, con 114€ per doppia a notte, tocca gli stessi valori di inizio anno (111€ a Gennaio 2010), con un ribasso delle tariffe del 42% rispetto a Ottobre e del 14% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Crollo delle tariffe in Italia
Un pernottamento in doppia in Italia costa in questo momento mediamente 101€ a notte, il 18% in meno rispetto al mese precedente, in linea con i livelli tariffari dell’hospitality europea. A Venezia, sia in centro (114€) che al Lido (69€), il listino cala fino al 44%. La cittá lagunare Venezia non è l’unica a registrare una forte riduzione dei prezzi in tutto il nord est: listini in ribasso soprattutto a Mestre (70€, -31% variazione mensile), Trieste (104€, -22%). A nord Ovest, la Liguria è tra le Regioni piu’ convenienti di questo mese con Genova a 96€ a doppia (-31% variazione mensile), Rapallo (85€, -51%), Santa Margherita Ligure (106€, -57%), La Spezia (80€, -30%) e Sanremo (97€, -20%).
Diminuzione dei listini sotto il 10% per Milano (123€, -7%) e prezzi stabili per Torino (106€). Segno positivo, invece, per le destinazioni termali: in particolare, Sirmione (101€, +6% variazione annuale) e Montecatini (84€, +3% rispetto al 2009).
Nel Centro Italia, diminuzioni generalizzate, come a Bologna dove un soggiorno costa mediamente 96€ per due, con una variazione mensile del -21%; a Firenze la doppia costa 100€, con una calo mensile del 31%; il valore di un pernottamento a Roma cala del 21% (113€) rispetto ad Ottobre.
Un caso isolato Rimini (103€) e Riccione (115€), che rispetto allo scorso mese sono piú care rispettivamente del 18 e del 12 per cento.
Le zone più economiche al Sud
Costiera amalfitana, Ischia e Capri le zone piú economiche a sud: una doppia a Ischia costa in questo momento 78€ per doppia a notte, classificandosi tra le destinazioni piú convenienti dell’autunno. Anche Sorrento (95€, -26%), Amalfi (108€, -28%) e Positano (117€, -44%) riducono i listini tariffari fino al 40%. Variazione stagionale minima per Napoli, dove una doppia costa 90€ a notte, il 6% in meno rispetto allo scorso mese.
Nelle Isole, la bassa stagione è capitanata da Trapani, la destinazione italiana più economica in assoluto: con 63€ di media si può pernottare nella città tra i due mari della Sicilia. Seguono, Palermo (86€, variazione stagionale -23%) e Siracusa (86€, -11%). In Sardegna, la destinazione turistica più economica è Olbia (77€ per doppia a notte), con variazione mensile del 13%; anche Alghero (84€) e Cagliari (96€), costano rispettivamente il 13% e il 10% in meno rispetto allo scorso mese.
L’indice di Trivago
L’indice dei prezzi trivago (www.trivago.it) mostra la media dei prezzi nelle cittá europee piú prenotate. La media delle tariffe per una camera doppia sono calcolati sulla base delle oltre 200.000 richieste giornaliere generate attraverso il comparatore trivago. trivago raccoglie tutte le richieste dell’ultimo mese, consentendo un monitoraggio costante del listino dei prezzi.