Padova e la sua Provincia, situate al centro della pianura Veneta, tra laguna colli e prealpi, costituiscono uno dei centri culturalmente ed economicamente più vivi e dinamici del Nord-est. Città di grandi tradizioni artistiche e culturali, Padova vanta insigni monumenti di grande interesse storico e artistico
Secondo la leggenda riportata da Virgilio nell’Eneide,la città sarebbe stata fondata da Antenore, il mitico eroe fuggito dall’incendio di Troia e sbarcato sulle rive dell’Adriatico.
Padova è anche antica sede vescovile ed universitaria, è bagnata dal fiume Bacchiglione ed è collegata per mezzo di canali navigabili al Po e, tramite la Riviera del Brenta, alla laguna di Venezia. Città molto ricca di vestigia paleovenete, romane, medioevali e rinascimentali, tra i suoi centri di attrazione turistica, uno dei più importanti è senz’altro la Basilica di Sant’ Antonio, importantissimo luogo di culto, meta di pellegrinaggi nazionali ed internazionali.
Piazza del Santo è il cuore della tradizione artistico-religiosa della città di Padova legata a uno dei santi più famosi e venerati d’Italia: Sant’Antonio. Sulla piazza si affaccia anzitutto la basilica con le sue maestose cupole, il monumento del Gattamelata, la scuola di S. Antonio, l’oratorio di San Giorgio e una sequenza di portici con vecchie case e botteghe.
Il monumento equestre del Gattamelata, condottiero della Repubblica veneziana, è uno dei capolavori di Donatello (1453), mentre l’oratorio presenta un notevole ciclo di affreschi dell’Altichiero (1379-1384). La scuola del Santo, invece, offre un altro ciclo di affreschi dedicati alla vita di S. Antonio, opera di vari artisti della scuola cinquecentesca veneta, fra cui Tiziano.
La basilica, chiamata Il Santo, venne eretta sul luogo della sepoltura di S. Antonio in forme romanico-gotiche fra il 1232 e il 1350 circa. La caratteristica copertura a otto cupole, le torricelle e i campanili ottagonali denunciano influenze francesi, veneziane e bizantine. La facciata a capanna presenta un portale centrale, quattro arcate cieche a sesto acuto, una galleria coperta, e un rosone nella parte alta centrale.
Altro luogo da visitare assolutamente è il Duomo e, soprattutto, l’annesso Battistero decorato da affreschi di Giusto de Menabuoi. Una visita al Bò, sede dell’antichissima università, con il Teatro Anatomico, la cattedra di Galileo Galilei, l’Aula Magna ed il cortile antico o al celebre Orto Botanico del 1545 ricordano la tradizione scientifica della “dotta” Padova.
Oltre alle opere artistiche Padova è una città di assoluta bellezza, da non perdere.
La pianura del fiume Brenta nell´Alta Padovana offre esempi monumentali quali Villa Contarini e la bellissima cinta muraria di Cittadella, percorsi nella spiritualità sulle tracce di S. Antonio, insoliti fenomeni naturalistici come le risorgive.
L’area che si estende tra i Colli Euganei e l´Adige racchiude il bacino termale più famoso d´Europa, le Terme di Abano e Montegrotto, oltre che le straordinarie cittadine murate di Monselice, Este e Montagnana.
Dall´isola naturalistica delle verdi colline degli Euganei, oggi divenuti Parco Regionale, i paesaggi della Bassa Padovana digradano verso la pianura del Conselvano, caratterizzata dalla presenza di distese agresti e di ville dall´inestimabile valore architettonico fino alle oasi naturalistiche della Saccisica. Qui ettari di laguna, con canali e specchi d´acqua si alternano alle valli da pesca e alle aree di terreno bonificate.