Le 7 grandi sculture in acciaio realizzate da Giulio Turcato, intitolate LE Liberta’, installate nel 1989 presso il lago di Piediluco nel territorio della citta’ di Terni, sono state restaurate e cio’ fornisce l’occasione per la realizzazione di una mostra antologica dedicata all’artista che comprende circa 60 opere – di cui molte di grandi dimensioni, molte quasi mai esposte, alcune del tutto inedite – concesse in prestito dall’Archivio Giulio Turcato di Roma. La mostra, che apre al pubblico domenica 17 ottobre 2010 presso il Caos a Terni, e’ promossa dal Comune di Terni in collaborazione con l’Archivio Giulio Turcato di Roma e organizzata da Civita. L’esposizione e’ curata da Silvia Pegoraro e sara’ documentata da un catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale, con testi, oltre che della curatrice, di Giovanni Carandente, Martina Caruso, Carlo Fioretti, Walter Mazzilli, Francesco Santaniello, Duccio Trombadori.
Giulio Turcato
Giulio Turcato (1912-1995) viene considerato uno dei piu’ significativi interpreti dell’astrattismo pittorico in ambito internazionale, ma il suo lavoro articolato e complesso, comprende intriganti risvolti figurativi e straordinarie sortite nell’ambito della scultura e della scenografia. Una delle piu’ affascinanti opere di Turcato scultore e’ rappresentata proprio dalle 7 grandi sculture in ferro verniciato a vari colori timbrici, di circa 9 metri di altezza ciascuna – intitolate Le Liberta’ – che nel 1989 furono installate presso il lago di Piediluco, nel territorio della citta’ di Terni. Realizzate presso l’officina Monari a Terni, le sculture furono finanziate dal Comune di Terni, dalla Provincia di Terni, dalla Regione Umbria e dall’Azienda di Promozione Turistica del ternano.
Giulio Turcato in 60 opere al Caos di Terni, dal 17 ottobre
di Ottobre 15, 2010Commenta