Torna nel Nordest dal 21 al 25 aprile, la terza edizione del Festival delle Città Impresa, che quest’anno è intitolata ‘La cultura ci fa ricchi. Per il Nordest Capitale Europea della Cultura‘. Le località interessate dai numerosi eventi in programma sono Rovereto, Schio, i Comuni del Camposampierese, Montebelluna, Asolo, Vittorio Veneto, Maniago, Campoformido, Reana del Rojale e Tavagnacco. Tra gli eventi di maggior rilievo, da segnalare quelli organizzati da ‘Telecomincontra’ che vedono protagonisti il filosofo Jacques Attali e Riccardo Illy, il direttore della mitica rivista americana Wired, Chris Anderson, e il geniale inventore di Wikipedia, Jmmy Wales.
FESTIVAL DELLE CITTA’ IMPRESA
Il Festival delle città impresa, grazie alla sua ramificazione nel territorio e alla presenza di altre decine di ospiti d’eccezione che rappresentano al meglio il mondo imprenditoriale e culturale del Nordest, si candida con questa terza edizione a diventare il trampolino di lancio della candidatura del Nordest a Capitale Europea della Cultura 2019. Interessanti anche gli incontri promossi dai Comitati Locali Unicredit Group dove spiccano le presenze al Cuoa del Premio Nobel Michael Spence e di numerosi imprenditori simbolo del Nordest, tra i quali Matteo Marzotto, Mario Moretti Polegato, Massimo Carraro, Fabio Franceschi, Andrea Tomat, Alessandro Calligaris, Patrizia Moroso, Luca Marzotto, Enrico Marchi, Diego Bravar, Roberto Siagri, Riccardo Donadon e Paolo Mattei. Grande attesa invece per Marco Bellocchio, Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti ed il regista de ‘La Città dei Matti’ Marco Turco, protagonisti a Maniago di una sezione dedicata al possibile lancio di una industria cinematografica del Nordest. Non mancheranno i big dell’economia e della politica: hanno già garantito la loro presenza Alessandro Profumo, Cesare Romiti, Maurizio Sacconi e Renato Brunetta, Paolo Romani, Raffaele Bonanni come saranno presenti le grandi firme del giornalismo, da Gianantonio Stella a Federico Rampini, da Dario Di Vico fino a Ilvo Diamanti a cui spetterà il compito di chiudere con una sua riflessione il Festival.
LA CULTURA
L’edizione 2010 vede al centro del dibattito del Festival il tema della cultura. Per questo non potevano mancare alcuni grandi protagonisti della vita culturale del Nordest e non solo. Paolo Baratta, presidente della Biennale,e Gabriella Belli, direttore del Mart, saranno infatti sarà infatti al convegno di apertura, mentre Davide Rampello, presidente della Triennale di Milano racconterà il percorso che porterà l’Italia e Venezia all’Expo di Shanghai a Tavagnacco, Gian Arturo Ferrari sarà invece alla Grafica Veneta a discutere con Cesare de Michelis sul futuro del libro e Michelangelo Pistoletto sarà a Schio a presentare il suo nuovo libro ‘Il Terzo Paradiso’. Marco Paolini sarà protagonista, tra il 21 ed 24, di una mini tourneè con un recital scritto appositamente per il Festival dove non farà mancare il suo punto di vista su come è cambiato e cosa è diventato questa metropoli.
PAESAGGIO E ARCHITETTURE
I temi del paesaggio e delle architetture saranno al centro della sezione vittoriese del Festival dove sono annunciate le presenze dei paesaggisti Jordi Bellmunt, e Juan Manuel Palerm, degli architetti Aldo Cibic e Flavio Albanese, del giornalista Gian Antonio Stella, dello scrittore Mauro Corona e dei sociologi Alberto Abruzzese e Aldo Bonomi. Al design è dedicata invece la sezione di Montebelluna-Asolo, organizzata in stretta collaborazione con lo Iuav e la Fondazione Buziol, dove, a fianco di un incontro organizzato da Maria Luisa Frisa dedicato ai giovanissimi designer della moda, si affiancheranno delle tavole rotonde dove saranno protagonisti gli imprenditori del settore, tra i quali Eugenio Perazza della Magis, Carlo Urbinati della Foscarini, Giovanni Bonotto e Daniele Lago, e i designer tra cui Isao Hosoe, Gabriele Schiavon e Denis Santachiara.
INIZIATIVE COLLATERALI
Al Festival si affiancano, integrandone il programma, numerose iniziative che coinvolgono diversi soggetti operanti nel Nordest, dall’Udine Far East Film Festival, agli eventi d’arte organizzati in numerose aziende da Fondazione March e Aidp, a convegni sui circuiti delle mostre d’arte promosso da Aidda e sull’Italia degli Innovatori organizzato da Fuoribiennale – InnoV(e)tion Valley, al convegno su ‘Trieste capitale della cultura scientifica’ organizzato con il quotidiano triestino Il Piccolo al Mib. Sono oltre 1.000 gli studenti che da diverse università italiane si sono prenotati per seguire le diverse sezioni del Festival, mentre, secondo le previsioni degli organizzatori, il Festival sarà seguito da oltre 50.000 persone.