Altrocioccolato: dal 16 al 18 ottobre 2009 la IX edizione della kermesse a Gubbio

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Torna a Gubbio la IX edizione della kermesse Altrocioccolato, che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre. Promossa dall’ Associazione Umbria EquoSolidale (Ues) e dal Comune di Gubbio, in collaborazione con la Regione Umbria, la manifestazione torna per portare all’ attenzione del pubblico dei consumatori i temi del consumo critico e responsabile. “Saranno tre giorni di dibattiti, convegni e musica per le strade di una delle più belle città dell’ Umbria. Una di festa per tutti, anche per quei produttori che vedono riconosciuta la dignità del loro lavoro” spiega Guido Colla, presidente di Umbria EquoSolidale.

COSA VEDERE AD ALTROCIOCCOLATO
Attenzione particolare per i più piccoli con Tieffeu, Teatro Figura Umbro, che animerà le vie di Gubbio con i suoi spettacoli coinvolgendo i più piccoli ma anche i loro genitori. Gli stand del cioccolato interesseranno diversi punti di Gubbio, coinvolgendo tutta la città. “Siamo felici di ospitare anche per il 2009 un evento che va oltre la mera vendita del cioccolato, ma che è un appuntamento culturale e politico importante che si inserisce in maniera del tutto naturale nel contesto eugubino, senza sconvolgere la nostra città” sottolinea Orfeo Goracci, sindaco del Comune di Gubbio, che per il settimo anno consecutivo ospita l’ evento.

ALTROCIOCCOLATO E LA RIFORESTAZIONE
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Giovanni Carmignani, energy manager della “E 3”, società perugina che si occupa di consulenza e progettazione energetica, ha illustrato il metodo di compensazione delle emissioni prodotte per realizzare Altrocioccolato. Attraverso una stima sui diversi consumi, che saranno monitorati nel corso dei tre giorni di Gubbio, è stato calcolato l’ impatto ambientale della manifestazione che sarà compensato attraverso la riforestazione di un area di 3.800 metri quadrati, le dimensioni un campo da calcio, in Costa Rica. Si calcola che Altrocioccolato consumerà 100 metri cubi di gas per la mensa, 20 mila litri d’ acqua tra stand e mensa, 120 chilogrammi di carta per la promozione; producendo 12 tonnellate di andride carbonica. Nel calcolo sono state inclusi anche i rifiuti prodotti dai visitatori e la mobilità dello staff.

Insomma… una manifestazione “buona” per l’ ambiente e anche per il palato!