La manifestazione “Castelbasso Progetto Cultura”, promuove due grandi mostre promosse dalla Fondazione “Malvina Menegaz per le Arti e la Cultura”, che ne organizza da quest’ anno le iniziative principali. Si tratta di “Equilibrio, struttura, ritmo, luce” di Alberto Burri e “Qui e altrove” a cura di Francesco Poli e Francesca Referza.
EQUILIBRIO, STRUTTURA, RITMO, LUCE
L’ esposizione con le opere di Alberto Burri, allestita nelle sale della sede della Fondazione a Palazzo Clemente di Castelbasso, è in programma fino al 30 agosto. In quattro grandi sale sono presentate oltre venti grandi opere delle fasi più importanti della ricerca dell’ artista umbro, dai famosi “Sacchi” alle “Combustioni”, legni e plastiche, dai “Ferri” ai “Cretti” fino ai “Cellotex”.
L’ idea della mostra non è di proporre una generica antologica ma di riuscire a evidenziare in modo esemplare la straordinaria coerenza di fondo della tensione formale unitaria che si ritrova nei lavori di tutti i periodi. Per Burri, sacchi, catrami, muffe, lastre di metallo, plastiche, legno, caolino, cellotex, hanno sempre avuto una funzione per molti versi analoga a quella dei materiali tradizionali della pittura, dato che la sua intenzione è sempre stata quella di fare della “pittura”, sia pure con altri mezzi.
QUI E’ ALTROVE
Il secondo appuntamento è costituito dalla mostra “Qui è altrove” a cura di Francesco Poli e Francesca Referza e realizzata in collaborazione con l’ “Associazione Amici per Castelbasso”. La mostra, in programma fino al 30 agosto, è allestita nel palazzo De Sanctis di Castelbasso. La mostra è il primo evento di una nuova programmazione di arte contemporanea prodotta dalle ultime generazioni che, a partire dal 2009 e fino al 2012, verrà ospitata nella sede di Palazzo De Sanctis, già utilizzato per mostre personali e collettive di artisti del Novecento.
“Qui è altrove”, è una collettiva di ventuno artisti, italiani e stranieri, la cui ricerca spazia dal video, alla fotografia, dalla scultura all’ installazione. Per questa mostra, che ha lo scopo di registrare e mettere a confronto alcuni aspetti delle più recenti ricerche contemporanee del panorama italiano, ma non solo, sono stati selezionati e invitati artisti già riconosciuti tra i più interessanti dell’attuale scena artistica, accanto ad altri più giovani, sia anagraficamente che come esperienza.