Il Mar Morto sarà eliminato la settimana prossima dal concorso per scegliere le sette meraviglie naturali del mondo a causa dell’ opposizione palestinese alla consultazione di consiglieri israeliani.
La quasi certa esclusione del Mar Morto da un concorso che avrebbe avuto buone chance di vincere sottolinea come l’ aspro confronto politico nel conflitto mediorientale riguardi ogni aspetto della vita palestinese, non importa quanto dannoso questo possa sembrare.
Il concorso Nuove 7 Meraviglie della Natura si svolge su Internet a livello globale, con lo slogan: “Se vogliamo salvare qualcosa, dobbiamo prima apprezzarla“. Nel 2007 erano state scelte le sette meraviglie create dall’ uomo.
IL REGOLAMENTO DEL CONCORSO
Il concorso stabilisce che se un sito candidato è ubicato in più di un Paese, tutti i paesi coinvolti devono costituire uno Comitato ufficiale di sostegno (Osc) entro il 7 luglio.
Israele e la Giordania hanno fatto altrettanto per il Mar Morto, ma l’autorità palestinese si è opposta.
Per il Mar Morto, una vittoria avrebbe portato in primo piano la minaccia ambientale per un lago unico, che si è ridotto drammaticamente negli ultimi 30 anni, a causa dello sfruttamento umano delle acque del fiume Giordano e all’estrazione di minerali.
“Non formeremo alcun comitato“, ha detto il ministro palestinese del turismo Khouloud Douaibes a Reuters, perché il comitato israeliano “si è consultato con i consiglieri coloni sulla terra occupata e questo viola la legge internazionale“. “Pertanto, non siamo interessati a questa questione“, ha detto.
A meno che non vi sia un ultimo ripensamento dai palestinesi, il Mar Morto non potrà passare alla prossima fase del concorso.
IL VOTO SU WEB
Gli utenti Internet dovranno infatti votare per restringere i candidati da 261 a 77, dai quali uscirà una shortilist di 21 finalisti in vista del voto conclusivo nel 2011. Gli organizzatori prevedono un miliardo di voti elettronici.
Le classifiche aggiornate sono pubblicate sul sito www.new7wonders.com in sette categorie, incluse isole, montagne, foreste e paesaggi marini.
Fonte: Reuters