Ecco una proposta per una vacanza alternativa nel mar Egeo, tutta mare ed isole: al largo delle coste orientali della Grecia, quattro sono le isole principali: Skiathos, Skopelos, Alonissos e Skyros, insieme a numerose altre isolette, fra cui alcune disabitate. Saranno proprio queste la meta del viaggio. Un viaggio “al sacco”, muniti di tenda, e dirante il quale verrà comodo noleggiare dei motorini per percorrere in tutta libertà le isole.
Il viaggio inizia a Brindisi, dove, con un traghetto, si giungerà ad Atene. Il tempo di visitare per bene tutta l’ acropoli, la città e i suoi musei, per poi raggiungere in autobus Kimi, il porto d’ imbarco per le sporadi a circa 180km da Atene. Da Kimi inizierà l’ avventura errabonda da un’ isola all’ altra.
SKYROS
Divisa in due parti quasi uguali da un istmo strettissimo, coronata dal monte Olympios (altezza circa 1550 metri circa), è ricca di vegetazione foltissima. Skyros è un grosso borgo posto su una terrazza ai piedi di una collina a strapiombo sul mare. Saltiamo sul traghetto e puntiamo su Alonyssos: dal paese si può scendere al mare in piccole baie che permettono belle passeggiate in grotte e cripte nascoste. Votsi ha una ubicazione migliore, come pure gli altri villaggi, collegati con una strada di recente costruzione, Chorio, Vouno e Tskalia. la parte meridionale dell’ isola è ricca di spiagge di sabbia, un mare limpido, paradiso per chi fa pesca subacquea, per chi ricerca pace e tranquillità e per chi vuola fare bagni di sole e sabbia integrali. Il lato a settentrione è invece montuoso con rocce a picco sul mare.
KYRA-PANAGIA
E’ la più estesa delle isole disabitate. Ha sponde rocciose, fatta eccezione per alcune baie, come St. Petros, Plantis (un porto naturale molto bello).
GIOURA
All’ isola di Giuora sono famose le caverne dei Ciclopi con stalattiti e stalagmiti veramente notevoli.
SKOPELOS
Raggiungiamo la vicina Skopelos dove avremo l’ opportunità di escursioni capaci di soddisfare tutti i gusti: dai monasteri arroccati su roccie strapiombanti, alle bianche spiagge, a passeggiate per boschi di pini. Traversiamo l’isola fino a Glassa, delizioso villaggio dove ci imbarcheremo per Skiathos.
SKIATHOS
L’ isola vive in questi anni un boom turistico senza eguali, se si calcola che non ha nessun interesse di tipo archeologico o artistico: il mistero si svela quando si giunge alla spiaggia di Koukounaries, oramai contaminata da centinaia di ombrelloni. Per cercare un’ alternativa, si può andare sulla deserta ed affascinante isola di Tsougria, dove si potrà anche tentare di pernottare sotto le stelle.
Da qui, il rientro: prima il traghetto verso Agios Kostantinos, e poi in autobus fino ad Atene. Da qui, sempre in bus, al traghetto di Patrasso verso Brindisi.