Dopo un inverno assai positivo, per l’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi”, unico in Italia specializzato con il proprio catalogo “Deserti” in viaggi e spedizioni nei deserti di tutto il mondo, anche la primavera si conclude con un forte trend di crescita, con i passeggeri aumentati complessivamente del 27 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli incrementi riguardano un po’ tutte le destinazioni in catalogo, ma quelli maggiori sono venuti da Oman (+ 45 %) e Sudan (+ 32 %), paesi dove Viaggi Levi si conferma come leader italiano. Buoni risultati sono stati registrati anche in Medio Oriente, con Siria e Giordania in testa a + 70 %, dove sono stati in particolare apprezzati l’originalità degli itinerari proposti, che prevedono alcuni pernottamenti in antichi monasteri o in campi tendati beduini nel deserto. Soddisfazioni sono venute pure da due nuovi programmi su destinazioni finora trascurate dagli operatori come Bangladesh e Eritrea-Arcipelago delle Dahlak nel Mar Rosso, dove si sono registrati numeri non importanti ma significativi e incoraggianti, a riprova del fatto che la proposta di destinazioni inusuali ma interessanti viene premiata dal mercato.
Le prime indicazioni per le vendite estive riguardano in particolare i nuovi itinerari in Pakistan, nella penisola siberiana della Kamchakta e il raid transafricano Zambia-Malawi-Mozambico, oltre alle tradizionali mete Mongolia, Namibia e Botswana.
Per maggiori informazioni visita il sito www.deserti-viaggilevi.it
Via | Presskit
Immagine | Wolwedans – Namìbia, di Rui Ornelas, da Flickr Creative Commons, Licenza:CC-by