Mentre attendiamo di ripartire a pieno ritmo, dopo i mesi difficili che stiamo iniziando a lasciarci alle spalle, non c’è niente di meglio che pianificare la tanto agognata vacanza estiva sempre nel nome della sicurezza e del distanziamento sociale. Come fare? C’è un mezzo che per sua essenza è sinonimo di assoluta comodità e serenità, si tratta del camper. E’ perfetto per andare alla scoperta del mondo con gli amici oppure in famiglia, poiché consente di fare una sosta ovunque e in qualsiasi momento (anche in luoghi che non erano stati segnati sull’itinerario) con tutte le comodità di una casa. Il camper vuol dire libertà di movimento per questo molte persone si stanno avvicinando a questo mezzo di trasporto, che offre vantaggi e benefici sia organizzativi che in merito all’esperienza di viaggio stessa. Ecco perché la vendita camper usati è un business in costante crescita, soprattutto in questo periodo storico. Vediamo 7 consigli utili per organizzare una vacanza in camper con la famiglia.
1 Pianificare l’itinerario in modo da non muoversi ogni giorno
Quando in viaggio ci sono dei bambini occorre stabilire dei ritmi diversi per gli spostamenti lungo l’itinerario. Il viaggio con gli amici o con il partner può essere molto itinerante ed è piacevole muoversi ogni giorno, senza sosta. In presenza di figli piccoli bisogna però trovare alcuni compromessi: essi devono prendere confidenza con i luoghi, avere punti di riferimento e certezze durante il tragitto (spiaggia, bar, sentieri). L’ideale sarebbe alternare i giorni di viaggio con le varie escursioni a dei momenti di assoluto ‘recupero’ e relax. Tutto ciò consentirà di limitare le situazioni di eccessivo nervosismo.
2 Ottimizzare gli spazi vitali per un viaggio comodo
I camper sono sempre più grandi e accessoriati, vere e proprie case viaggianti. E’ essenziale comunque improntare l’organizzazione degli spazi alla massima ottimizzazione. Soprattutto nel caso in cui in viaggio ci siano anche dei bambini piccoli. Bisogna controllare che non possano avere accesso a luoghi od oggetti pericolosi, serve un ampio spazio per abiti (e cambi) ma anche per i giocattoli e le letture. Un vano a parte deve essere riservato alle scarpe: a bordo non verranno indossate e dunque devono essere messe via.
3 Stabilire orari, ritmi e routine
Il viaggio è sinonimo di continuo movimento ed esplorazione, è anche vero che però bisogna trovare una routine e impostare determinati ritmi per essere sempre pronti e reattivi. Soprattutto quando ci si sposta in camper con dei bambini. Occorre definire un orario per la sveglia e per la colazione, un altro per i pasti e uno per il riposo pomeridiano o per andare in spiaggia. In questo modo si potrà essere certi che anche i più piccoli si trovino sempre a loro agio e non siano mai stressati.
4 Merende e medicine: cosa non deve mai mancare
Durante il viaggio in camper è sempre bene avere a portata di mano cibo per fare una merenda o un veloce stuzzichino. Anche per evitare di doversi fermare in cerca di un’area di sosta e così perdere del tempo prezioso perché magari ci sono molte persone in fila. Frutta fresca, succhi e gallette ma anche biscotti non possono mai mancare. E’ chiaro che dovrà essere presente a bordo anche il kit del pronto soccorso per qualsiasi evenienza (medicine, sciroppo ma anche termometro e qualche garza con disinfettante sono essenziali).
5 Abiti e giocattoli: come riporli nel camper
Visto che in viaggio è difficile poter lavare i panni e fare il bucato è sempre bene partire con un certo quantitativo di cambi, specie per i bambini che si presume potranno sporcarsi molto. Bene scegliere abiti ‘easy’ e senza pretese, tessuti leggeri che non si rovinano e che si asciugano in breve tempo. Attenzione ai giocattoli: sceglieteli di piccole dimensioni, facendo attenzione a che possano entrare tutti in una stessa scatola per agevolare il ripristino dell’ordine.