Buenos Aires, cosa vedere e fare nella capitale dell’Argentina

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Chi fa un vviaggio in Argentina non può prescindere dal visitare la capitale Buenos Aires. Ecco cosa occorre sapere per godersi al meglio le principali attrazioni, i8 monumenti ed i quartieri più particolari.

Buenos Aires è la capitale e la città più grande dell’Argentina: è una metropoli enorme con un grande porto, che si trova sulla riva destra del Rio de la Plata, circa 170 km dall’Oceno Atlantico, ai limiti della Pampa. L’origine di Buenos Aires risale al periodo coloniale, è stata costruita con strade modello di griglia e perpendicolari tra loro, a cui si sono stati aggiunti in seguito gli incroci di moderna generazione.

Molte le piazze, alcune delle quali arricchite con monumenti centrali, pochi gli edifici in stile coloniale, tra cui la cattedrale, alcune chiese e case signorili. Con il grande sviluppo edilizio- iniziato dalla fine del 1800- ha prevalso lo stile neoclassico. Nel 1910 è stata inaugurata Avenida de Mayo, ed immediatamente sono partiti i lavori per la costruzione del Palazzo del Congresso. Dopo la seconda guerra mondiale è iniziata l’era degli edifici moderni e grattacieli. Da segnalare in tal senso l’Avenida 9 de Julio caratterizzata proprio da tantissimi grattacieli.

 

Cosa vedere a Buenos Aires

Il centro con i luoghi da vedere è concentrato in pochi quartieri, visitabili a piedi camminando tra edifici antichi che si alternano a quelli moderni: numerosi i caffé ed i ristoranti per rifocillarsi ed assaggiare pietanze locali. Plaza de Mayo è la piazza principale della città, risale al 1580, vi sorge la Casa Rosada, la sede del governo nazionale.

All’angolo di Calle San Martín e Avenida Rivadavia, di fronte alla Plaza de Mayo, si trova la Cattedrale di Buenos Aires, mentre l’altro lato della piazza ospita il Cabildo, già Municipio, ora sede del Museo Nazionale di Storia del Cabildo e della Rivoluzione di maggio.

Florida è la principale via pedonale. Vicino al centro è il pittoresco quartiere di San Telmo, con i suoi edifici coloniali, strade acciottolate e antiche chiese, il quartiere di La Boca, dove giunsero  molti immigrati di origine italiana ed in particolare genovese, alla fine del XIX secolo: è alla loro presenza che si deve l’aspetto attuale di questa zona, con le case ricoperte di tavole a colori; un simbolo di Buenos Aires è inoltre il quartiere Retiro, con belle piazze e palazzi eleganti; il quartiere di Recoleta, dove c’è un cimitero in stile gotico, interessante dal punto di architettura, il vasto quartiere di Palermo con i suoi parchi e viali alberati.

 

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Foto: Pixabay