La Sicilia svela una nuova sorpresa ad Agrigento. Nasce la strada degli scrittori.
Nasce un percorso nuovo ed originale in Sicilia, per la precisione ad Agrigento. Sarà una strada dedicata ai principali scrittori che, hanno dato lustro alla Trinacria. Il suggestivo giro è stato inaugurato di recente e, per l’occasione, ovviamente, non è mancato Massimo Bray, Ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. Si tratta di un viaggio nel tempo e nello spazio per non perdersi nulla di quei suggestivi ambienti e panorami, che hanno permesso la nascita di capolavori della letteratura come quelli di Luigi Pirandello, ma non solo.
Opere come quelle di Leonardo Sciascia o di Andrea Camilleri non sono frutto solo del genio creativo di coloro che le hanno realizzate, ma nascono in una perfetta simbiosi con la parte naturalistica di un’isola dalle mille suggestioni. Il tour turistico-culturale riguarda ben 30 chilometri, per cui occorre tempo per seguirne almeno i tratti più interessanti. Si inizia da Racalmuto, il paese di origine di Sciascia fino a Porto Empedocle. Si raggiungono le case dove sono nati o le statue commemorative e i luoghi appartenuti profondamente soprattutto a questi tre personaggi dall’importanza immortale.
Ci sono anche molte curiosità lungo la strada. Scoprirete, per esempio, quali trattorie frequentavano e quali, invece, evitavano come la peste e molto altro ancora, utile ad avere una idea della personalità degli scrittori. La Strada degli Scrittori è sicuramente un progetto turistico forte, ma in grado di appassionare soprattutto chi è amante della letteratura italiana e dei grandi nomi in grado di fare la storia della Sicilia. Nel frattempo, non potrete non notare alcuni dei monumenti simbolo. Imperdibile, ad esempio, la Valle dei Templi con il Giardino della Kolymbetra. Intorno un suggestivo agrumeto, dove la coltivazione segue antiche tecniche arabe, utilissime per la crescita rigogliosa di tali vegetali. Lo stesso Pirandello ne andava fiero e ne aveva parlato all’interno del romanzo I vecchi e i giovani.
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