Un giro in Madagascar, alla ricerca di lemuri e paesaggi incantevoli? Sono molti i turisti che preferiscono noleggiare un’auto, ma è bene sapere che da queste parti di solito non è possibile ottenerla senza autista. La maggior parte delle agenzie, dunque, la mette a disposizione, ma con questa clausola. Ricordate, tra l’altro, che si tratta di un angolo di mondo dove non c’è il soccorso stradale e i numeri di emergenza, per cui avere come appoggio qualcuno del luogo può essere in molti casi fondamentale. C’è poi il fatto che uno chaffeur conosce meglio le strade e visto che non tutte sono in ottime condizioni, magari può suggerire dei percorsi alternativi più brevi e meno impervi. Per concludere, non c’è una buona segnaletica nelle strade malgasce, per cui il pericolo è dietro l’angolo.
Per seguire dei percorsi diversi dalle strade statali, in Madagascar, è indispensabile usufruire di un mezzo a trazione integrale. Nel prezzo del noleggio giornaliero, quasi sempre, è compreso il costo dell’autista inteso come tariffa, pernottamento e vitto. Chi, invece, vuole tentare di viaggiare da solo, prima di mettersi alla guida deve essere in possesso della patente europea e il guidatore ha pure l’obbligo di allacciare la cintura di sicurezza.
Prima di rivolgersi ad una agenzia internazionale, ricordate che ce ne sono molte in loco affidabili e sicuramente più convenienti, per cui valutate voi a chi affidarvi durante un soggiorno. In alternativa, se i vostri spostamenti non sono esageratamente lunghi, potete sempre salire a bordo dei mezzi pubblici o richiedere un taxi. Questi si possono fermare direttamente per strada con un gesto della mano e alcuni li trovate alle stazioni dei treni o degli autobus o, ancora, davanti agli hotel principali. Non esistendo il tassametro, ci si deve mettere d’accordo prima con l’autista e chiedere in albergo, il costo orientativo per tratta.