Tra le mete di viaggio spunta uno dei territori più ricchi a livello ecologico, un territorio unico e dai paesaggi straordinari, un territorio che il Wwf ha messo tra i primi dieci al mondo per via della sua ricchezza del patrimonio ecologico: si parla del Madagascar. Un territorio che spesso non è stato preso in considerazione come meta turistica per via della sua posizione, una posizione sul Tropico del Capricorno che non mette il Madagascar tra le mete di fine anno. Ma i cambi climatici, cambi che hanno influenzato tutto il globo, hanno fatto cambiare anche il clima del Madagascar, Madagascar che può tranquillamente essere vissuto anche in questo periodo dell’anno.
Sicuramente il Madagascar è una meta diversa, soprattutto per chi si trova in Italia e attualmente si ritrova a vivere un clima freddo. Il Madagascar è un luogo turistico che esce da quelli che possono essere Vacanze di Natale 2013 nelle città europee o Amsterdam per novembre 2013. I cambiamenti climatici hanno portato delle modifiche impensabili in alcuni territori del pianeta. A spiegarlo è stato anche un esperto di questo settore Nigel Tapper, un docente universitario della Monash University di Melbourne. Proprio Nigel Tapper ha evidenziato i cambiamenti tra clima e ambiente, cambiamenti che hanno fatto in modo che anche il Madagascar possa essere preso in considerazione come meta tra il mese di ottobre e dicembre. Infatti nel nord del territorio le temperature sono calde e le precipitazioni cominciano nel mese di gennaio, mese che non permette di vivere bene il territorio in questione.
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