I turisti, in questo 2013, sembrano aver preferito Capri per le vacanze, discorso valido ovviamente per coloro che hanno potuto permettersi un soggiorno in una delle mete da sogno del Belpaese più care. Se a Ferragosto si è dunque registrato il pienone, nello stesso periodo si è confermata pure capitale del turismo internazionale.
Top di presenze di stranieri perciò, anche se la situazione è stata meno rosea per quel che riguarda invece gli italiani, a conferma di una crisi economica che avanza e svuota i portafogli di molti. Gli hotel di Capri hanno registrato il tutto esaurito nei giorni clou dell’estate e in primo piano ad occupare le camere ci sono stati gli americani, seguiti da brasiliani e anche australiani e latino americani. Ci si aspettava un arrivo di massa in zona, ma certo non in tal modo e questa è una bella notizia per un turismo, nello Stivale, che lascia a desiderare da anni.
Certo, visti i prezzi, tra l’altro per l’altissima stagione ritoccati in alto, a potersi permettere una vacanza di questo tipo, sono stati soprattutto uomini d’affari, imprenditori e oligarchi dei paesi arabi e russi. A sorpresa nel’elenco compare pure il Libano, visto che è giunto l’ex premier Najib Mikati. Lo stesso ha sostato a lungo con il suo mega yacht nelle acque dell’isola. Questo senza dimenticare la presenza di Tamim bin Hamad al-Thani, emiro del Qatar e proprietario del Paris Saint-Germain. Diverso il discorso per i turisti italiani, in forte calo. Certamente non sono mancati gli appuntamenti estivi per allietare le serate a Capri. Solo nella giornata del 15 agosto, si sono registrate oltre 15mila presenze. I turisti non si sono curati particolarmente della grande confusione, perché la bellezza di Capri conquista in ogni caso e a maggior ragione durante la bella stagione. Per tutto l’autunno si attendono ancora arrivi importanti, a chiusura di tre mesi da favola.