Certo il periodo invoglia a prenotare nelle destinazioni di mare, ma la montagna ha sempre conquistato gli italiani che, invece, questa volta sembrano preferire il relax regalato da lidi bagnati da acque cristalline. Questo anche se ad agosto la confusione di vacanzieri urlanti è garantita. Le prenotazioni in montagna, quindi, diminuiscono come ha di recente confermato l’Osservatorio turistico di Tredemark Italia che si occupa di controllare l’andamento del turismo nelle vette. E’ garantita una diminuzione dei posti di lavoro di fronte agli italiani che non solo hanno scelto in massa di fare un bagno nei tratti di acqua salata della penisola, ma per risparmiare hanno dimezzato il tempo di permanenza fuori per le ferie.
Ad avere la peggio, dunque, proprio la vacanza in montagna alpina, con un meno dodici pronto a farsi registrare. Tutto sommato gli affari non sono disastrosi per l’Alto Adige che può contare soprattutto sull’arrivo di turisti stranieri. Diverso il discorso invece per l’arco alpino centro-occidentale. Per quanto riguarda, invece, l’84,7 per cento degli operatori turistici di montagna segnalano un calo consistente della clientela italiana.
La tendenza quindi è ad andare al mare, anche se questo comporta una minore tranquillità, quiete e solitudine a fronte di molte più presenze e, quindi, confusione. All’abbigliamento casual, si da la preferenza a quello più in vista per le serate mondane e si moltiplicano le proposte di vacanza attiva. Gli under quaranta soprattutto che preferiscono la montagna optano per discipline sportive come cicloturistmo, mountain bike, cross country, downhill e così via dicendo. Le proposte per attirare nuovi clienti, insomma, non mancano ma, alla fine, il mare ha sempre quella forza attrattiva in più alla quale in pochi davvero sanno resistere. Ormai le ferie stanno arrivando per tutti e qualunque famiglia più o meno, è pronta a fare le valigie anche se solo per un paio di giorni e non lontanop da casa, per il meritato riposo.