Le Isole Cook, un soggiorno di lusso

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Le Isole Cook rappresentano idealmente proprio quel tratto di mondo dove staccare la spina e trovarsi lontani anni luce da tutto e da tutti. Del resto, si trovano proprio fuori del tutto dalle rotte convenzionali e sembrano davvero una piccola rappresentazione del paradiso. Immaginate di trovarvi di fronte a sabbia bianca, mare trasparente e cielo di un azzurro acceso e senza alcun trucco fotografico. Certo, come tutte le zone tropicali sono lontane e costose e spesso appannaggio di coppie in viaggio di nozze che con l’aiuto di amici e parenti possono facilmente prenotare un soggiorno da queste parti, ma a volte i sogni si realizzano. Insomma, mai dire mai, come si suol dire.

Pensare che non molto tempo fa le isole tropicali erano veramente mitiche e raggiunte da qualche avventuriero che non aveva paura di correre mille pericoli per vederle o addirittura scoprirle per la prima volta. Oggi, invece, tra lusso e resort hanno perso un pò il loro carattere selvaggio, ma per fortuna annientarne lo spettacolo è quasi impossibile. Le Isole Cook garantiscono una splendida visione dei mari del sud e si trovano tra Tahiti e Samoa.

Sono 15 isole esclusive suddivise in due gruppi ben distinti, quello meridionale formato da motu di origine vulcanica e quello settentrionale formato prevalentemente da atolli corallini scarsamente popolati. Le lagune incantate comunque ci sono sempre e la vegetazione è lussureggiante. Nonostante sia possibile vivere la vacanza senza tv e internet, in modo più informale, quasi tutti i visitatori optano per le comodità e preferiscono le Villas di estremo lusso. Sono state realizzate da  fantasiosi architetti neozelandesi, maghi della simbiosi fra struttura e natura, i quali hanno realizzato abitazioni da sogno in una fusione di stili polinesiani ed orientali. Ci sono pure raffinati boutique hotels, siano essi splendidi resort o intime strutture, dove la protagonista resta sempre la natura più autentica.